Anche quest’anno Sicilia Mondo ha sensibilizzato le Associazioni aderenti e la struttura organizzativa a ricordare la tragedia di Marcinelle, avvenuta l’8 agosto 1956, dove morirono 262 minatori, di cui 136 italiani. Per ricordare l’immane tragedia, la giornata dell’8 agosto è stata dichiarata nel 2001 “Giornata Nazionale del Sacrificio e del Lavoro Italiano nel Mondo” ed inserita nelle celebrazioni nazionali. Per Ricordare e non dimenticare. Come momento di riaggregazione ed unità nazionale. A Catania, la Giornata dell’8 agosto, ormai istituzionalizzata da tempo, è stata celebrata nella sede sociale di Via Renato Imbriani n° 253, in concomitanza con la riunione del Consiglio Direttivo allargato con i collaboratori ed un gruppo di invitati. Domenico Azzia, presidente di Sicilia Mondo, nel suo breve discorso, ha ricordato che “Sicilia Mondo si prefigge di ricordare la tragedia di Marcinelle alle nuove generazioni perché capiscano cosa è stata l’emigrazione per milioni di italiani e che cosa è ancora oggi. Una riflessione che ci porta a meditare sul concetto di solidarietà ed accoglienza, di assoluta attualità, nei confronti di intere popolazioni, di disperati con mogli e bambini che incalzati da guerre, dittature ed oppressioni, bussano alle nostre porte alla ricerca disperata del diritto alla vita ed alla dignità umana. Un tema che ci deve impegnare e coinvolgere direttamente. Sono persone come noi. Sono nostri fratelli”. A conclusione dell’Incontro sono stati inviati messaggi di solidarietà al Borgomastro di Marcinelle, al Console Generale d’Italia di Charleroi e ad Angelo Lavore, Presidente dell’Associazione siciliana Trinacria di Charleroi.
(red - 1 set)
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