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Sicilia, poche droghe
o poca antidroga?

di Piero Innocenti

La relazione annuale della DCSA (Direzione Centrale per i Servizi Antidroga) del 2014 (resa pubblica solo di recente) sulle attività di contrasto al narcotraffico svolte sul territorio nazionale dalle forze di polizia e dalle dogane, evidenzia, tra l’altro, una articolata e puntuale situazione a livello provinciale e regionale, che merita particolare attenzione. A partire dalla Sicilia dove il primo dato che balza in evidenza è rappresentato dalle 35.822 piante di cannabis, il maggior numero, sequestrate in un solo anno a Trapani e provincia. La conferma, dunque, di un territorio che si presta, per le condizioni climatiche particolarmente favorevoli, a questo tipo di coltura ( analoghe condizioni si rilevano in Calabria, nelle zone aspromontane, in particolare nella Locride, dove pure vengono sequestrate numerose piante). La seconda posizione è occupata da Siracusa, con 5.028 piante, quindi Catania (4.070), Palermo (1.812), Agrigento (591), Caltanisetta (315), Messina (266), Enna (226) e, in fondo alla classifica, Ragusa con 53 piante.

In tema di droghe pesanti, invece, dai dati statistici, sembrerebbe desumersi o un consumo personale molto ridotto o una scarsa attenzione investigativa da parte degli organismi delle forze di sicurezza deputati al contrasto. Infatti, a parte Catania, Palermo e Messina dove, rispettivamente sono state sequestrati 22,55 kg., 15,52kg. e 9,57kg. di cocaina, nelle restanti sei province i valori oscillano da un grammo di Caltanisetta, ai 3 grammi di Enna, ai 70 g. di Trapani e agli 87 g. di Siracusa. Dunque, niente di particolarmente rilevante sull’attività antidroga e saremmo tutti particolarmente soddisfatti se si potesse dire che è il contesto culturale e sociale, le forti tradizioni e legami che caratterizzano le famiglie isolane a costituire forti anticorpi alla diffusione delle droghe. Certo è che nell’altra grande isola, la Sardegna, che pure ha un robusto tessuto sociale, il consumo delle droghe c’è, ma c’è anche una buona azione di repressione. Ad eccezione di Oristano, dove nel decorso anno si sono sequestrati solo 12 g. di cocaina, 33kg. di hashish e niente di eroina, nelle altre province i dati sono particolarmente significativi: a Cagliari ben 158,08kg. di cocaina, 4,52kg. di eroina oltre 900kg. di hashish e marijuana, 2.140 piante di cannabis; a Nuoro 22,79kg. di cocaina, 2,53kg. di eroina, 226 kg. di marijuana, 3.807 piante di cannabis e ben 827 dosi di ecstasy; a Sassari, infine, 18,46kg di cocaina, 14,12kg di eroina, 174kg. di derivati della cannabis e 1.826 piante.

Tornando alla Sicilia, anche con le droghe sintetiche, il decremento nei sequestri è notevole; si è passati, infatti, dalle 8.178 dosi intercettate nel 2009 alle 734 dell’anno dopo, per arrivare ad una sola dose nel 2014! Riesce difficile pensare che è stato sgominato il commercio di tali droghe. Più logico ipotizzare poca attenzione investigativa ( a meno che i dati della DCSA siano errati!) o un’attività di polizia concentrata temporaneamente su altri settori come, per esempio, l’immigrazione proveniente dal nord Africa, che sta investendo l’isola in modo drammatico, in particolare in questi ultimi due anni, e che richiede un impiego di risorse umane davvero notevole. Sembrerebbe circolare poco anche l’eroina, perché anche qui, ad eccezione di Palermo e di Catania ( sequestrati rispettivamente, 2,45kg. e 8,80kg.), nelle altre province i sequestri variano da un grammo di Agrigento e Messina,a 4 g. di Ragusa, ai 5g. di Caltanisetta,ai 10 g. di Siracusa. A Enna, poi, nessun sequestro di questa droga. E’ pur vero che negli ultimi dieci anni, i sequestri complessivi di eroina nell’isola non hanno mai superato i 27kg. (nel 2007) e si sono attestati, mediamente, negli anni seguenti intorno ai 5 - 7 kg. Quanto alle persone denunciate all’a.g. per traffico illecito e associazione finalizzata al traffico, Catania, con 899 persone è in testa nella regione seguita da Palermo (487) e Ragusa (284). La componente straniera maggiore è risultata a Trapani, 53 persone su 154 denunciate e a Ragusa (89 su 284). Catania è stata la provincia con il maggior numero di donne denunciate (59 su 899) per delitti collegati alle droghe.

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