Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Gogne mediatiche
in attesa di giudizio

Gogne mediatiche <br> in attesa di giudizio

di Paolo Pagliaro

(18 gennaio 2016) Dura poco più di 4 minuti il filmato realizzato dalla questura di Bari in cui si vede il direttore amministrativo del Teatro Petruzzelli mentre intasca quelle che secondo l’accusa sono le tangenti pagate da alcuni fornitori. E’ un audiovisivo che in questi giorni molti hanno potuto apprezzare sulle edizioni on line dei principali quotidiani.

Gli "stacchi" visivi alternano le riprese girate nell'ufficio del direttore indagato, con suggestivi squarci del Teatro. Il tutto accompagnato da una coinvolgente colonna sonora di musica classica.

L’Unione camere penali ha protestato sdegnata contro quella che considera una violazione del segreto istruttorio. Il montaggio della videointercettazione – scrivono con sarcasmo i penalisti - segna un deciso passo in avanti nella speciale classifica del film festival degli investigatori italiani rispetto a quello dell’ormai celebre video del furgone dell'imputato Bossetti.

Secondo l’Unione Camere penali il filmato - una sequenza di stralci di video e intercettazioni, e dunque di materiali di indagine non pubblicabili neppure parzialmente fino alla chiusura delle indagini preliminari - è stato addirittura trasmesso e diffuso prima che il difensore fosse messo a conoscenza degli atti, sui quali - peraltro - è fondata la richiesta di arresto e la relativa ordinanza di custodia. E’ l’ennesima polemica sul tema della giustizia-spettacolo, quella in cui il processo diventa un evento mediatico già nella fase delle indagini. In questi casi tra i diritti della difesa e l’effetto-gogna, è garantito solo il secondo.

(© 9Colonne - citare la fonte)