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Siria, dall’Italia 3 milioni
di euro di aiuti umanitari

Siria, dall’Italia 3 milioni <br> di euro di aiuti umanitari

In vista dell’apertura della tregua umanitaria concordata ieri a Monaco di Baviera, l'Italia ha stanziato tre milioni di euro a favore della Siria. ''Si tratta di interventi di emergenza volti a recare sollievo alle sofferenze delle decine di migliaia di civili siriani, in gran parte donne e bambini, in fuga dai bombardamenti e dalle violenze in corso nel nord del Paese, in prossimità di Aleppo”, così il ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Gentiloni.

DISTRIBUZIONE DI CIBO - Grazie ad un finanziamento di 2 milioni di euro, il Programma alimentare mondiale (Pam), potrà assicurare la distribuzione di cibo (legumi, riso, zucchero, farina, olio vegetale) ai profughi - oltre 30.000 secondo le stime delle Nazioni Unite - in fuga verso la frontiera turca dai villaggi del Governatorato di Aleppo. Un ulteriore intervento - dell’importo di 1 milione – verrà affidato all'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento delle attività umanitarie (Ocha), per l’acquisto e la distribuzione di generi di conforto (tende, stufe, combustibile, beni per l’igiene personale).

IL CONTRIBUTO ITALIANO - definito di intesa con l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) - si inserisce nel quadro dell'impegno complessivo annunciato in occasione della Conferenza dei donatori di Londra del 4 febbraio scorso, che prevede un piano di interventi triennale di 400 milioni di dollari per progetti umanitari e di sostegno allo sviluppo della Siria ed ai Paesi della regione.

GIRO: INTERVENTI PER I PROFUGHI AL CONFINE TURCO - “Come ha detto il ministro Gentiloni da Monaco, nel quadro dell’impegno italiano per la ricostruzione della Siria per 400 milioni di euro, ho dato disposizione perché siano immediatamente operativi i primi interventi umanitari a favore dei profughi di Aleppo, che sono ammassati al confine turco”. Lo ha annunciato il viceministro degli Esteri, Mario Giro, con delega alla Cooperazione allo sviluppo, dando immediato seguito al considerevole impegno italiano in Siria. “Raggiungeremo nel più breve tempo possibile le aree dove i civili soffrono per mancanza di cibo e alloggi, come a Madaya, grazie alla distribuzione di cibo del PAM e delle tende di OCHA” ha concluso il viceministro Giro. (Red – 12 feb)

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