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PIEMONTE, NEL 2015 +8MILA IMPRESE GIOVANILI

PIEMONTE, NEL 2015 +8MILA IMPRESE GIOVANILI

PIEMONTE, NEL 2015 +8MILA IMPRESE GIOVANILI (1)

(21 marzo 2016) In base ai dati del Registro imprese delle Camere di commercio piemontesi, le imprese giovanili registrate in Piemonte al 31 dicembre 2015 sono 43.487 e rappresentano poco meno del 10% delle imprese complessivamente registrate nella regione. Nel 23,8% dei casi sono guidate da stranieri e il 28,0% è amministrato da giovani imprenditrici. Nel 2015, a fronte della nascita di 8.304 imprese giovanili, ne sono cessate 4.327 (al netto delle cancellazioni d’ufficio). Il saldo è risultato, dunque, positivo per 3.977 unità. Senza l’apporto delle imprese guidate da under 35, lo stock delle imprese complessivamente registrate avrebbe manifestato una perdita di circa 4.500 unità. Per imprese giovanili, si intendono ditte individuali in cui il titolare abbia meno di 35 anni, oppure società di persone in cui oltre il 50% dei soci abbia meno di 35 anni, oppure le società di capitale in cui la media dell’età dei soci e degli amministratori sia inferiore allo stesso limite di età. “I giovani rappresentano il futuro della nostra economia e un veicolo d’innovazione e crescita per l’impresa e la società, e i dati sulla buona dinamica delle imprese under 35 ce lo confermano” commenta Ferruccio Dardanello, presidente Unioncamere Piemonte. Sul territorio nazionale, il Mezzogiorno evidenzia una concentrazione di imprese giovanili superiore a quella delle altre ripartizioni italiane, con la Calabria in testa (qui il 14,8% delle imprese registrate nel territorio regionale è guidato da under 35), seguita da Campania (14,0%), Sicilia (13,5%) e Puglia (12,2%). Il Piemonte si trova in decima posizione, con un peso delle imprese giovanili sul totale delle imprese regionali pari al 9,8%. Se il tessuto regionale, così come quello nazionale, è costituito in maggioranza da micro, piccole e medie imprese, questo “nanismo imprenditoriale” è ancora più evidente per le aziende giovanili, che nel 99% dei casi hanno meno di 10 addetti. L’analisi per settori evidenzia come il primo comparto per le imprese under 35 sia quello delle altre attività di servizi (26,7%), seguito dal commercio (25,7%) e dalle costruzioni (19,8%). Circa un’impresa su dieci appartiene al turismo, una su sette si dedica all’agricoltura e solo il 6,2% è industriale.

http://images.pie.camcom.it/f/StudiPubblicazioni/28/28083_UCCP_2132016.pdf

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