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direttore Paolo Pagliaro

Giuseppe Antoci
eroe borghese

Giuseppe Antoci <br> eroe borghese

di Paolo Pagliaro

(19 maggio 2016) Giuseppe Antoci, il presidente del Parco dei Nebrodi uscito vivo da un agguato mafioso sia perché gli avevano dato un’auto blindata, sia perché un vicequestore ha avuto la buona idea di scortarlo nella notte senza che lui lo sapesse, guadagna per il suo incarico 18 mila 852 euro l’anno.

Ha 48 anni e di mestiere non fa il politico e neppure il missionario. Fa il dirigente di banca, Capo Area Sicilia della Banca Sviluppo. Si occupa del Parco perché si è sempre dato da fare nel settore della salvaguardia e della promozione ambientale , organizzando manifestazioni come la passeggiata ecologica nel Parco delle Madonie ma anche impegnando la banca a investire in progetti per l’efficienza energetica e la produzione da fonti innovabili.

Quando tre anni fa il governatore Crocetta gli propose di fare il presidente del Parco dei Nebrodi, la più grande area protetta della Sicilia, 86 mila ettari tra Messina, Catania ed Enna, 123 dipendenti, Antoci accettò ma chiese carta bianca.

La prima decisione fu quella di mettere all’asta le tre auto blu del parco per fare cassa. La seconda fu quella di applicare le norme anticorruzione con una massiccia rotazione degli incarichi, trasferendo un direttore generale, 4 dirigenti, 9 funzionari, una cinquantina di impiegati e persino 28 guardia parco. La terza decisione fu quella di verificare i requisiti – compreso il certificato antimafia - di chi aveva avuto in concessione i terreni del parco, migliaia di ettari non coltivati e adibiti al pascolo, l’80% dei quali affittati per pochi spiccioli ad aziende controllate dalle cosche che così accedevano ai fondi della programmazione europea, circa tre miliardi l’anno.

Per questo Giuseppe Antoci vive blindato e per questo due sere fa hanno cercato di ucciderlo . L’Italia che ha caro il ricordo di Giorgio Ambrosoli - il commissario liquidatore della Banca Privata assassinato dai sicari di Sindona - deve sapere riconoscere e proteggere quelli che come lui fanno qualcosa di importante per il loro paese.

(© 9Colonne - citare la fonte)