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direttore Paolo Pagliaro

Trilogia del mito al femminile, poemi epici in chiave moderna

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Trilogia del mito al femminile, poemi epici in chiave moderna

TRILOGIA DEL MITO AL FEMMINILE, POEMI EPICI IN CHIAVE MODERNA

Debutto per “Trilogia del mito al femminile - Iliade/Odissea/Eneide” il 24, 25 e26 maggio alle 21 al Teatro Quirino di Roma. Quella di Matteo Tarasco è una messa in scena davvero particolare che riporta in palcoscenico tre classici poemi epici rivisitati in chiave moderna, affrontati dal punto di vista femminile.  “Il progetto ‘Trilogia del mito al femminile’ si compone di tre spettacoli della durata di 50 minuti ciascuno che verranno rappresentati in tre distinte serate - spiega il regista -  Immaginiamo di creare un affresco di luce e suoni che riesca a rievocare le sensazioni e le emozioni di un’epopea fantasmagorica, per riscoprire meandri più segreti di questa storia immortale, all’origine della nostra idea di Europa. Finalità culturale del progetto è la celebrazione, attraverso lo strumento del teatro e della musica, delle più antiche origini storiche e religiose della nostra tradizione. Riteniamo infatti che, soltanto conoscendo le radici della nostra cultura di cittadini italiani ed europei, possiamo rafforzarne e consolidarne la tradizione e svilupparne l’identità. Il progetto - continua Tarasco -  si propone come occasione per riscoprire l’antico e comprendere il contemporaneo, al fine di dare un senso al futuro. Crediamo infatti che il Teatro sia lo strumento più adatto e necessario per conseguire tali scopi, in quanto il Teatro è l’unico luogo sociale in cui la verità si fa spettacolo, dove l’essere umano comprende e acquista coscienza di se come individuo e come cittadino”. Tarasco è stato il primo e unico regista italiano ad essere nominato Membro del Lincoln Center Theatre Directors Lab (New York City).   Nel dicembre 2006, il Presidente della Repubblica Italiana conferisce a Matteo Tarasco il Premio Personalità Europea per il Teatro come migliore regista emergente. Nel settembre 2007, si trasferisce a Londra, dove lavora come “Resident Director” alla LAMDA - London Academy of Music and Dramatic Art, per la quale dirige in lingua inglese Opinions of a Clown, ispirato al romanzo di Heinrich Boll. Nel 2008 è “Resident Director” al National Theatre Studio di Londra per il quale dirige The late Mattia Pascal, a New Play with Music, basato sull’omonimo romanzo di Pirandello.  Nel 2002 è stato Direttore Artistico della trasmissione televisiva i Solitari per RaiSat. In Italia ha lavorato con Gabriele Lavia, Mariano Rigillo, Monica Guerritore, Giuseppe Cederna, Luca Lazzareschi, Jerzy Sturh, Laura Lattuada, Romina Mondello, Simona Marchini e Tullio Solenghi, dirigendo più di venti spettacoli tra i quali Odissea di Omero, versione integrale di 18 ore, Bisbetica Domata di Shakespeare, per un cast di soli uomini, Nozze di Figaro di Beaumarchais, Quando si è capito il giuoco di Pirandello, Le Affinità Elettive di Goethe. E per il Festival di Borgio Verezzi ha curato regie de Il Burbero Benefico di Goldoni, con Mariano Rigillo nel 2011 e di Alice da Lewis Carroll, con Romina Mondello nel 2011. 

NASCE L’ACCADEMIA SISTINA

Imparare l’arte del Teatro e del Musical dove il Teatro e il Musical sono di casa, insegnando a bambini e ragazzi che il talento e la creatività vanno a braccetto con l’impegno, la tenacia e il sacrificio ma anche con il divertimento: nasce a Roma l’Accademia Sistina, la grande officina creativa multidisciplinare per allievi dagli 8 ai 16 anni, prima sognata e oggi realizzata da Massimo Romeo Piparo, direttore del Teatro Sistina nonché regista e produttore dei più importanti musical realizzati in Italia negli ultimi anni (Jesus Christ Superstar, Billy Elliot il Musical, Il Marchese del Grillo, Tutti insieme appassionatamente, The Full Monty, My Fair Lady, Sette Spose per Sette Fratelli, La Cage aux Folles, etc). Una grande scuola di formazione da luglio a settembre, in cui le regole del Musical si mescolano alla libertà espressiva, un’occasione di crescita per entrare da protagonisti nel mondo della commedia musicale italiana: le lezioni, che uniranno elementi teorici alla pratica, si svolgeranno proprio sul palcoscenico e nelle storiche sale del Sistina, il tempio del Musical italiano, e saranno tenute da docenti qualificati e di altissimo profilo professionale, che contribuiscono da diversi anni al successo delle grandi produzioni firmate Massimo Romeo Piparo. Le porte dell’Accademia si apriranno d’estate, durante la pausa scolastica, da lunedì 4 luglio al 5 agosto, per poi riprendere il 29 dello stesso mese fino al 15 settembre, quando un grande Spettacolo vedrà in scena gli stessi allievi diventare protagonisti dell’inaugurazione della stagione 2016/2017 del Teatro Sistina. A guidare l’Accademia con competenza e passione sarà lo stesso Massimo Romeo Piparo, che metterà a disposizione degli allievi l’esperienza maturata sul campo in tanti anni di successi in Italia e in Europa nonché il suo insuperabile fiuto da talent scout. Punto di forza dell’Accademia è infatti il suo collegamento diretto con il mondo del lavoro: gli allievi migliori costituiranno un vero e proprio vivaio da cui attingere per tutte le prossime produzioni. "L'Accademia Sistina vuole essere un'officina, un laboratorio legato al grande nome di questo teatro e alla nostra esperienza ormai ventennale. La grande novità è che ci collocheremo in una parentesi estiva per investire proprio sui ragazzi in età scolare. Sono loro il futuro, non solo del Musical ma del teatro intero: e noi vogliamo creare gli spettatori di domani, attenti e preparati", ha detto Massimo Romeo Piparo, sottolineando che l'Accademia può rappresentare "un primo passo nel mondo del lavoro: se cresco allievi qui non ho motivo di andare a cercarli fuori. E sarà una buona scuola anche per i genitori, spesso ancora distratti dal mondo televisivo dei talent. Faremo gruppo, andremo al mare, visiteremo musei. Sarà un'esperienza a 360 gradi". Non giovani già formati dunque ma ragazzi pieni di entusiasmo, che hanno un sogno da coltivare: l’Accademia si rivolge a loro con l’obiettivo di far capire agli “artisti di domani” che lo spettacolo dal vivo è una cosa seria, in cui non c’è posto per chi non ha una solida preparazione. Ecco perché i corsi spazieranno dalla recitazione alla dizione e all’impostazione della voce, dal canto in italiano e in inglese (con enfasi su pronuncia, attenzione all’interpretazione e al corretto significato dei testi) alla notazione musicale, dalla danza classica e moderna alla tap dance, e poi l’arte circense con clownerie e giocoleria, fino a elementi di scenotecnica e costumi. Per gli allievi più meritevoli saranno previste borse di studio, per poter accedere alle lezioni a titolo completamente gratuito. (red)

“NON CE LA FACCIO PIÙ”: "BIANCO, ROSSO E VERDONE" RIVIVE IN SALA

Dopo il successo di Febbre da cavallo la compagnia Polproduction torna al Teatro dell’Angelo di Roma (Via Simone de Saint Bon, 19 ) con un altro grande classico della commedia italiana, liberamente tratto da “Bianco Rosso e Verdone” di Carlo Verdone, dal 24 al 29 maggio, sarà in scena “Non ce la faccio più - Commedia musicale”. Sul palco Andrea Di Persio, Giorgia Zaccagni, Filippo Velardi, Alessandra Galdenzi, Fernando Gatta, Andrea Venditti, Marco Mazzerioli, Simona Spadaccia, Ilario Crudetti, Emiliano Pandolfi, Davide Giacinti, Riccardo Battistelli, Alessandro Cola, Sofia Bidini, Eleonora Matera, Sabrina Sgarra, Giorgia Mini, Marika Catini diretti da Annalisa Castelli. Diciotto tra attori, cantanti e ballerini daranno vita alle scene più amate del film originale affiancate a caratterizzazioni e rielaborazioni nate dal coinvolgimento attivo di tutta la compagnia. Nove brani musicali inediti che racconteranno aspetti, a volte sorprendenti, di alcuni dei personaggi principali. “Nooon ce la faccio piùùùùùù!” (Magda) . Chi non ha mai pensato a questa scena di fronte a un marito, un amico, un parente troppo puntiglioso? Furio è tra noi. L’incarnazione della meticolosità, l’uomo che ha sempre la risposta giusta, la soluzione perfetta ad ogni problema. E con lui la moglie Magda, vittima suprema di questa pignoleria, e i due figli, Anton Giulio e Anton Luca, che forse ci riserveranno delle sorprese. Il tema - piuttosto attuale - è il viaggio verso Roma in occasione delle elezioni per “fare il nostro dovere di cittadini italiani”. Mimmo è partito a mezzanotte da Roma per andare a Verona (o era Vicenza?) a prendere sua nonna, e fin dall’inizio le sue disavventure ci fanno ridere e intenerire, così come il rapporto conflittuale con l’anziana signora, zoppicante e un po’ bisbetica, ma in fondo sentimentale. Pasquale Amitrano, l’emigrante, è un tipo taciturno, ma in tema di sfortuna non ha nulla da invidiare a Mimmo, e suo malgrado si imbatte durante il viaggio in una serie di personaggi improbabili che lo porteranno ad una conclusione esplosiva! E poi ci sono Raul, il playboy “piacione” in cerca di avventure, “Er Principe”, burbero camionista romano che cerca di sfuggire ai guai, e una signora “che dice che fa la maestra” e che darà un’importante lezione di vita al giovane Mimmo. Fra lunghi tratti di autostrada e tappe in autogrill le avventure, e le sventure, si alternano senza sosta, con finale a sorpresa. Per sostenere lo spettacolo, inoltre, da diversi giorni è attiva una campagna di Crowdfunding sulla piattaforma “Produzione dal basso”.(red)

PANARIELLO, CONTI, PIERACCIONI: RADDOPPIANO GLI SHOW

A grande richiesta raddoppiano le date all’Arena di Verona de “Il Tour”, lo spettacolo che segna il grande ritorno insieme per gli amici da sempre Giorgio Panariello, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni. Il 5 settembre sarà proprio l’Arena di Verona a ospitare il debutto del loro tour, uno spettacolo a 360 gradi in cui cinema, teatro e televisione si intrecceranno per un varietà unico che replicherà nell’anfiteatro veronese il giorno seguente. La serata di martedì 6 settembre è organizzata in collaborazione con l'Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere i più innovativi progetti di ricerca sui tumori pediatrici. Queste le date de “Il Tour”: il 5 e 6 (nuova data) settembre all’Arena di Verona, l’1 ottobre al Mediolanum Forum di Assago - Milano, l’ 8 ottobre al Palalottomatica di Roma, il 15, 16, 17 ottobre e il 12,13, 14 novembre al Nelson Mandela Forum di Firenze. Panariello, Conti e Pieraccioni torneranno insieme sul palco, a oltre vent'anni di distanza dal loro debutto per uno spettacolo inedito ricco di sorprese e di emozioni che li vedrà coinvolti in sketch divertenti con uno sguardo sempre rivolto all’attualità.  (red)

SIENA, STUDENTI PORTANO IN SCENA “BENVENUTI A LOS ALAMOS!”

Il 24 maggio al teatro dei Rozzi, alle 21, si terrà lo spettacolo teatrale “Benvenuti a Los Alamos”: in scena ci saranno venti studenti dell’Università di Siena, che hanno appena concluso il primo laboratorio teatrale realizzato in collaborazione con Egumteatro. La scenografia comprende dei video realizzati dagli studenti del liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna. La storia si svolge nel laboratorio militare di fisica nucleare di Los Alamos, quartier generale del Progetto Manhattan, uno dei luoghi segreti allestiti dal governo americano per inventare la bomba atomica. Gli attori coinvolgono il pubblico in situazioni inaspettate e sorprendenti, trasformando così la rappresentazione in una vera “avventura”.  Lo spettacolo è il punto d’arrivo di un percorso di studio, documentazione, approfondimento e dibattito sul tema del principio di responsabilità della scienza, e si avvale della consulenza di professori dell’Ateneo. Al laboratorio teatrale hanno partecipato studenti provenienti da diversi dipartimenti dell’Ateneo, mentre uno di loro, neolaureato in Antropologia dello spettacolo, ha condotto un  corso di montaggio cinematografico presso il liceo Artistico “Duccio di Buoninsegna”, rivolto agli studenti del biennio e finalizzato alla realizzazione della componente video scenografica della rappresentazione. Il laboratorio teatrale fa parte della attività di potenziamento delle “soft skills” promosse dal Santa Chiara Lab dell’Ateneo: la creatività, l’espressività e la capacità di relazione sono infatti una importante risorsa nel mondo delle professioni e della ricerca. Lo spettacolo è di Gherardo Vitali Rosati, con la regia di Annalisa Bianco. Il progetto è dell’Università di Siena e Egumteatro, in collaborazione con il Comune di Siena. (PO / red)

 

 

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