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direttore Paolo Pagliaro

Spoil system
a 5 Stelle

Spoil system <br> a 5 Stelle

di Paolo Pagliaro

(21 giugno 2016) Dopo aver sconfitto Piero Fassino, Chiara Appendino non ha perso tempo e prima ancora di insediarsi ha aperto il fuoco sul quartier generale del sistema Torino sollecitando le dimissioni di Francesco Profumo, neopresidente della Compagnia di San Paolo.

La Compagnia di San Paolo è un attore di primo piano della finanza nazionale. Ha in portafoglio attività per 8 miliardi ed è il più importante azionista bancario del Paese, dato che controlla oltre il 9% del colosso Intesa Sanpaolo, 90 mila dipendenti, prima banca italiana. L’anno scorso Intesa ha chiuso il bilancio con 2 miliardi e 700 milioni di utili e anche la Compagnia ha visto aumentare il proprio valore raggiungendo e superando Cariplo nella classifica delle Fondazioni.

Azionista di Cassa Depositi e Prestiti, la Compagnia finanzia iniziative e attività nell’ambito della ricerca e dell’istruzione, dell'arte, della cultura e delle politiche sociali. Si va dai 2 mila euro all’Associazione Nazionale del Libero Pensiero 'Giordano Bruno' ai 10 milioni che ogni anno vengono donati all’Università e al Politecnico.

L’organo di indirizzo è il consiglio generale, che stabilisce programmi e obiettivi. I componenti sono designati da enti locali e da istituzioni economiche e culturali per un mandato di quattro anni. Per prassi, ma non per statuto, il presidente della Compagnia viene designato dal Comune di Torino.

Fino a ieri il presidente era pagato 70 mila euro lordi l’anno, e recentemente a Torino c’è stata polemica perché sembrava che il nuovo presidente dovesse guadagnare di più.

Chiedendo a Profumo di fare un passo indietro, forse il nuovo sindaco manda a dire che la nomina spetta a lei, in base alla prassi dello spoil system.

O forse ci dice invece che con i 5 Stelle al governo la politica smetterà di occuparsi delle nomine bancarie.

Capiremo presto quale dei due messaggi è quello giusto.

(© 9Colonne - citare la fonte)