Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

“Femmineo”, a Bruxelles un omaggio all’universo femminile

Mostre
Le grandi mostre in programma in Italia e quelle che hanno l'Italia, attraverso i suoi grandi artisti, come protagonista nel mondo. Lo "Speciale mostre" è un viaggio tra capolavori, opere d'avanguardia e sperimentali, pittura e scultura, memoria e identità, storia e filosofia, un tributo all'arte e ai suoi protagonisti e un modo per scoprire quanto di buono fanno le istituzioni nazionali e locali per il nostro patrimonio culturale e di creatività.

“Femmineo”, a Bruxelles un omaggio all’universo femminile

E' stata inaugurata inella sede dell' Ufficio di Collegamento della Regione FVG a Bruxelles, alla presenza della rappresentanza permanente dell' Italia presso l' Ue, la mostra "Femmineo" dell' artista triestina Adriana Rigonat. La rassegna, patrocinata dall' Associazione Giuliani nel Mondo e dal Consiglio regionale FVG, presenta una ventina di opere dedicate all' universo femminile, realizzate con tecnica mista su carta, fondendo segno, colore, matericità. Una serie di inquadrature più o meno serrate, che attingono dall' immagine della donna plasmata dalle diverse culture e società definendo significati, ruoli, compiti, spazi di azione, e dalle quali non sono escluse le donne "senza voce" e dei "non-diritti".  La mostra, allestita nella sede di rue du Commerce, 49, sarà visitabile fino al 29 luglio. (PO / red)

ELISA ANFUSO, UNA CANTASTORIE SU TELA

Elisa Anfuso, è una pittrice italiana che trascorre la sua vita da artista nel paese delle meraviglie. La sua arte non si limita a presentare al pubblico straordinari dipinti, ma invita il visitatore ad ammirare le opere quali esempi di una sapiente tecnica pittorica. Lei è un’artista. Racconta favole, dipinge realtà. Una cantastorie su tela. Quello che immediatamente accade di fronte alle opere di Elisa Anfuso è che ti accompagnano per mano, lentamente, verso un mondo indefinito e intenso, fatto di simboli e favole. Ti trovi lì a respirare un non so ché di fantastico, fors’anche il mondo di una donna disincantata che si rifugia in pensieri da bambina, i quali si increspano su carta abitata da alti papaveri, piccoli dolci, capelli che si intrecciano, favole che si schiudono, uccellini che spiccano il volo, il tutto incorniciato su tela. Elisa ha iniziato il suo percorso artistico in tenera età; ha sviluppato la sua creatività sin da bambina, e l’amore per il disegno è sempre stato una costante nella sua ricerca. Profondamente affascinata dalla pittura fiamminga e rinascimentale, ha dedicato i suoi studi maturi all’olio e alle tecniche pittoriche tradizionali. L’artista sintetizza tutte le sue esperienze, in un linguaggio che unisce la leggerezza del segno dei pastelli alla pienezza della materia pittorica. Vincitrice del premio internazionale Arte Laguna, finalista al Premio Combat, riceve una menzione in occasione del Premio Celeste e vince il concorso Subway Edizioni. Nel 2011 è finalista del Premio Arte Mondadori. Dal 2013 è tra gli artisti curati da Liquid Art System. Il mondo narrato da Elisa Anfuso ci parla degli eroi del nostro tempo, la cui dignità si esprime attraverso il coraggio di vivere con pienezza, nonostante la gioia e il dolore come in: Di sogni di carne e in La caduta di Eva. Si tratta di una realtà artistica in cui la vita si mescola al coraggio e in cui l’umanità trova la forza di evolversi. Questa capacità comunicativa è data da un talento in grado, oggi, di tradurre in disegno, le conturbanti suggestioni dell’inconscio, accompagnandosi ad una squisita ricerca cromatica. La realtà sia antica e sia moderna di Elisa Anfuso, è un riflesso affascinante e magico sulla vita, vissuta giorno dopo giorno, in cui l’anima è in grado di comprendere attraverso gli occhi, come la realtà, tuttavia in bilico, porta ancora con sé la consapevolezza di essere umani. (PO / red)

MILANO “OSPITA” LORENZO SIMONINI

Si inaugura sabato 25 giugno alle 18 allo Spazio E, Alzaia Naviglio Grande, 4, a Milano  la mostra personale di fotografia di Lorenzo Simonini, vincitrice del Premio Man Ray - Il Segno 2015 per la miglior opera fotografica in concorso. In esposizione una ventina di fotografie, ovvero una selezione della produzione degli ultimi anni del giovare artista toscano. La mostra proseguirà fino al 1 luglio, visitabile tutti i giorni dalle 15 alle 19, ad ingresso libero.  La mostra è a cura di Virgilio Patarini ed è la seconda di una mini-rassegna che ha già visto esporre nella medesima galleria nelle settimane scorse Luigina Luzii, vincitrice del Premio Chagal-Il Segno 2015 per la miglior opera pittorica figurativa, e vedrà esporre subito dopo la romana Elisabetta Piu, Premio Emilio Vedova – Il Segno 2015 per la miglior opera astratta. Lorenzo Simonini è nato a Viareggio nel 1988. Laureato in CMT all'Università di Pisa ha all'attivo pubblicazioni di saggi sul cinema. Fotografo, videomaker e poeta si afferma in innumerevoli concorsi di fotografia, poesia e contest video. Tra gli ultimi riconoscimenti ricevuti segnaliamo: nel 2015 al Premio Oscar delle Arti Visive 2015, Montecarlo (Principato di Monaco) nell’ottobre 2015; al Concorso Radicamenti, Pisa (Italia) nel settembre; ad agosto dello stesso anno il Premio Man Ray per la Miglior Opera Fotografica al VII° Premio Il Segno, Ferrara (Italia); 4° classificato al Concorso Tramare, Tenuta di San Rossore, Pisa (Italia), settembre 2014. Tra le ultime mostre personali e collettive a cui ha partecipato ricordiamo: Photissima 2015, Chiostro dei Frari, Venezia (Italia); Collettiv'Arte Summer 2015, Castello Svevo, Porto Recanati (Italia), nel luglio 2015; Arte sulle rive dell'Arno, GAMeC – CentroArteModerna, Pisa (Italia), giugno-luglio 2015; Ovoquadro 10, Palazzo del Medico, Carrara (Italia), marzo 2015; Tramare, Pietrasanta (Italia), dicembre 2014; Viareggio, realtà, sogni, idee, Biblioteca Comunale, Viareggio (Italia), giugno 2014; VIII° Dolcemente, Stazione Leopolda, Pisa (Italia), novembre 2013; III° BoomArt Festival, Gran Teatro Giacomo Puccini, Torre del Lago Puccini (Italia), ottobre 2013; Incontri, personale presso Biblioteca Comunale, Viareggio (Italia), ottobre 2013; Fuoristagione – Vita e silenzi del mare in inverno, Galleria Ex Marmi, Pietrasanta (Italia), maggio 2013; Contemplare, personale presso Circolo Culturale ACSI Thiasos, Camaiore (Italia), marzo 2013

A POTENZA LE OPERE DELL'ARTISTA MARRUZZELLA

Dal 26 giugno al 5 luglio le sale del Centro Studi Massimo Stanzione di Atella (Potenza) ospiteranno una mostra commemorativa delle opere dell’atellano Luigi Marruzzella, promossa dal Comune di Orta di Atella in collaborazione con il Centro Studi Massimo Stanzione e con l’associazione “In Arte Exhibit” . L’evento si propone come occasione di promozione e ricordo dell’artista attraverso l’esposizione di una selezione della sua antologia. La mostra dal titolo “Oltre” s’inserisce nel vario percorso che l’associazione In Arte Exhibit di Angelo Telesca ha messo in cantiere per il 2016. Il nome emblematico “Oltre” si prefigge di stimolare la curiosità tanto del visitatore profano quanto dell’”addetto ai lavori”. Oltre i confini del tangibile, oltre l’apparenza di ciò che si vede, oltre il pregiudizio; oltre, dunque, lo sguardo di superficie che un artista come il Marruzzella ha saputo oltrepassare, giungendo ad una visione pura delle realtà vissute nel corso della sua carriera. Luigi Marruzzella nasce l’11 gennaio 1931 nella neo-ricostituita città di Atella. Comincia a dipingere in giovanissima età, mostrando da subito la sua predisposizione al racconto visivo della sua realtà. La produzione artistica del Maestro rielabora perfettamente gli spunti e le esperienze di vita vissuta: affianca soggetti agresti a paesaggi e scorci, senza tralasciare stilemi che riportano alla tradizione antichissima del territorio – si vedano i ruderi che fanno da sfondo a molta della sua produzione. Nel corso della sua esistenza molti sono i fattori che concorrono al suo sviluppo artistico, l’archeologia in primis. A partire dagli anni ’70 – il decennio più florido ed importante - il bagaglio della tradizione italiana, segnatamente napoletana, del rinascimento e del barocco si mescola con la sua modulazione estrosa portando ad esiti molto vicini all’espressionismo moderno. Artista poliedrico, non trascura tematiche sociali e politiche senza filtri, se non quello della sua personale visione della realtà. (red)

ROMA,  ALLA GALLERIA GARD  RI-TRATTO IN TUTTE LE SUE FORME

La Gard Galleria Arte Roma Design, realtà nata nel 1995, rivolta da sempre alla promozione e diffusione di arte emergente e design autoprodotto, presenta la I edizione della mostra denominata “RI-tratto in tutte le sue forme” - Volti... Fuori dal Comune. Gli artisti selezionati per questa prima tappa romana sono sei:  Romeo Albini - Gemma Celino - Alessandra De Leoni - Anna Maria Maggiore - Gabriele Tambutini - Enrico Tubertini. Tutti si differenziano  per tecniche e tipologia di lavoro. Il ritratto classico è richiesto ed apprezzato in tutto il mondo, da sempre, a volte commissionato per catturare un istante, un'espressione, come ricordo di una persona cara, o come segno di un'epoca, di un momento storico, anche semplicemente, un fermo immagine della vita, nasce nei secoli passati , viene un po’ accantonato con l'arrivo della fotografia, ma rimane un desiderio di molte persone avere un bel ritratto in casa o da regalare. Questa mostra – aperta la pubblico fino al 29 giugno -nasce da un progetto di Sonia Mazzoli: l'obbiettivo è proporre delle valide alternative di ritratti un po’ fuori dagli schemi, dare la possibilità di scegliere tipologie di ritratti nuove, sperimentali, decisamente diverse. Un Ri-Tratto Artistico è un mix, tra colore, gioco, follia e libera interpretazione. Si prova a proporre ritratti pittorici, grafici. digitali e fotografici, decisamente fuori da ogni schema canonico e classico. (PO / reD)

 

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