Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

In Calabria prosegue
Armonie d’Arte
Festival

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

IN CALABRIA PROSEGUE ARMONIE D’ARTE FESTIVAL

Continuano le performance della nuova edizione del calabrese Armonied’ArteFestival, sabato 20 agosto con “Francesco e il Sultano”, martedì 23 agosto con “Shakespeare Sonetti” e venerdì 26 agosto con “Pitagora – La nascita di un uomo”. La rassegna si svolge nel Parco Archeologico Scolacium (Via Scylletion, Roccelletta di Borgia – Catanzaro), luogo di straordinaria suggestione paesaggistica e importante valore monumentale, angolo di Calabria dall’esclusiva bellezza che ospiterà gli imperdibili appuntamenti del festival, in programma fino a settembre. “Armonied’Arte – racconta il direttore artistico Chiara Giordano - è un festival che ha segnato il panorama culturale della Calabria senza mai cedere alla tentazione di un’attività di massa e mantenendo al contempo un profilo che rilancia legittimamente le sue aspirazioni internazionali. Anche quest’anno prosegue questo percorso e fortifica queste aspirazioni, poggiando ancora una volta su una casa, il Parco di Scolacium, il cui appeal non teme paragoni: cultura e bellezza come rilancio di un territorio le cui potenzialità sono forti ma fino ad ora poco sfruttate”. Questa nuova edizione del festival, infatti, è caratterizzata da diversi percorsi tematici, detti “focus”, ognuno rappresentato da uno specifico colore, con tante esclusive e nuove produzioni originali. I focus in programma sono sette e le tematiche trattate in ognuno di essi sono le seguenti: Divertissement & Art (focus giallo), Sound internazionale (focus blu), Terre del sud, terre del mediterraneo (focus verde), Scolacium guarda al mondo - interculturalità e tematiche sociali (focus rosso), Calabriad’arte&Entertainment (focus arancio), Grandi uomini e grandi azioni/anniversari e ricorrenze (focus viola), Pitagora (focus marrone).

 

ROMA, “BOLERO” ALL’OLIMPICO

Il cartellone 2016-17 del Teatro Olimpico di Roma si apre a ritmo di bolero: il 21-22 settembre, dopo il successo di “Timeless”, la White Cloud Opera, prima compagnia mondiale di Gyrotonic, presenta “Bolero”. Lo spettacolo nasce in occasione delle celebrazioni del 30esimo anniversario dalla fondazione del White Cloud Studio di New York, primo centro mondiale di Gyrotonic. La coreografia è di Juliu Horvath, gli interpreti principali sono Elisabetta Carnevale, Prima Ballerina della White Cloud Opera e Jackson Kellogg. “Bolero” è ispirato ai testi scritti dallo stesso Juliu Horvath ed è una sorta di viaggio all’interno del proprio “io” che il Maestro e Coreografo svolge ripercorrendo il personale percorso artistico. La coreografia nasce dal desiderio di celebrare la “Creatività dell’Essere” e al contempo la parte creativa dell’Universo; lo spettacolo si compone di tre parti interconnesse in cui si svolgono le coreografie di Horvath e di alcuni degli interpreti che hanno voluto donare allo spettacolo il loro personale contributo creativo. Le “macchine” del Gyrotonic saranno elementi scenici vivi della performance e le sequenze della Gyrokinesis, gli strumenti di assoluta bellezza per esprimere l’armonia della danza. Al nucleo centrale della compagine italiana, avvicinati dalla comune esperienza del Gyrotonic, si uniranno danzatori americani ed europei.

 

ROMA, “ACCIDENTES GLORIOSOS” ALL’INDIA

“Accidentes gloriosos” apre la nuova stagione del Teatro India a Roma, dal 2 al 7 settembre. (Traduzione, ideazione e regia: Giulio Stasi; testo: Mauro Andrizzi e Marcus Lindeen; con Tiziana Avarista, Elena Cucci, Michela Maria Garofoli, Cristina Golotta, Jun Ichikawa, Lucilla Miarelli, Francesca Muller Emanuela Panatta, Sofia Vigliar, Marco Fois, Francesco Marino, Giuseppe Ragone, Dario Salvagnini, Tiziano Scrocca; produzione Rosabella Teatro). Un progetto performativo sul tema della morte e della rinascita composto da sette capitoli brevi, sette Accidentes, indipendenti ma legati fra loro: un incidente stradale, una capra in piedi sopra una mucca, un fotografo di incidenti, un buco in mezzo alla strada, un rapporto intimo fra sconosciuti, una lettera d’amore, un trapianto di cuore. Un invito a non aver paura della crisi, della sconfitta, della perdita, della fine, del buio. Un invito ad attraversarlo, ad aprirsi al nuovo, all’inaspettato, all’impensabile. Per rinascere. La messa in scena, in forme diverse per ogni capitolo, coinvolge il pubblico, rendendolo parte attiva della narrazione. Gli Accidentes utilizzano linguaggi innovativi che si integrano a quelli più tradizionali e invadono in maniera pacifica e insolita tutti gli spazi del Teatro India. Menzione speciale al Premio alle Arti Sceniche Dante Cappelletti 2012, per la prima volta il progetto viene messo in scena nella sua eptalogia completa.

 

VENEZIA, NORMA ALLA FENICE

Sabato 27 agosto (e poi domenica 4 settembre, mercoledì 14 settembre e domenica 18 settembre) al Teatro Le Fenice va in scena La Norma di Bellini (cast: Pollione - Roberto Aronica; Oroveso - Simon Lim; Norma - Mariella Devia; Adalgisa - Roxana Constantinescu; Clotilde - Anna Bordignon; Flavio - Antonello Ceron. Direttore: Daniele Callegari; regia, scene e costumi: Kara Walker; light designer: Vilmo Furian. Orchestra e Coro del Teatro La Fenice, maestro del Coro Claudio Marino Moretti). Si tratta di un nuovo allestimento della Fondazione Teatro La Fenice, progetto speciale nel 2015 della 56esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, con sopratitoli in italiano e in inglese. Norma è la terzultima opera di Vincenzo Bellini, nonché la più rappresentata (la celebre aria “Casta diva” è stata banco di prova per le più grandi soprano del mondo). Tragedia lirica in due atti su libretto di Felice Romani, andata in scena alla Scala il 26 dicembre 1831, riunisce al suo interno una drammatica storia d’amore, quella tra la protagonista e il proconsole Pollione, e un’altrettanto tragica dimensione politica, che vede contrapporsi conquistati (il popolo gallo, di cui Norma è sacerdotessa) e dominatori (l’esercito di occupazione romana). In un susseguirsi di colpi di scena l’eroina, rea di aver tradito la propria gente per amore, si autocondanna al rogo, seguita dallo stesso Pollione, annientato e ammirato dalla nobiltà del suo gesto.

 

PALERMO, AL MASSIMO “TI RACCONTO L'OPERA: MADAMA BUTTERFLY”

Nell’ambito della serie di incontri “Ti racconto l’opera”, domenica 11 settembre (ore 11.30) al Teatro Massimo di Palermo Giovanni Bietti, dopo il mondo colorato della Cenerentola rossiniana, racconta anche il delicato disegno della pucciniana Madama Butterfly. Il musicologo e pianista narrerà, con la passione e la profonda conoscenza che lo hanno reso un punto di riferimento per gli appassionati di musica, il tragico destino della giovane geisha Cio-cio-san, sposata con leggerezza dal tenente americano Pinkerton, che con altrettanta leggerezza la lascia dietro di sé in Giappone. La musica è quella struggente di Puccini, da "Un bel dì vedremo" al celebre coro a bocca chiusa; il compositore si documentò approfonditamente sulla musica giapponese, fondendone gli elementi nel proprio stile.

 

(© 9Colonne - citare la fonte)