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direttore Paolo Pagliaro

Contro la retorica
antiparlamentare

Contro la retorica <BR> antiparlamentare

di Paolo Pagliaro

(3 novembre 2016) Si chiama “La fabbrica della democrazia” ha la prefazione di Stefano Folli ed è un saggio sulla trasparenza e le caratteristiche della comunicazione istituzionale. Che sembra una questione da addetti ai lavori e invece riguarda la qualità e la credibilità sia della politica sia del giornalismo. Il manuale scritto per Guerini e Associati da Laura Trovellesi Cesana, a lungo vicedirettore dell’ufficio stampa e internet del Senato, è anche il commiato da un’istituzione che – se al referendum vincerà il sì - non sarà più il luogo in cui si fanno le leggi e talvolta anche i governi, come accadde in passato con le consultazioni svolte a palazzo Giustiniani dai presidenti incaricati Giovanni Spadolini, Franco Marini o Mario Monti. La fabbrica della democrazia raccontata da Trovellesi – con le sue procedure garantiste e lo sforzo di privilegiare i fatti, cioè le leggi, rispetto ai retroscena - è cosa ben diversa dal palazzo della casta raccontato dalla retorica dell’antipolitica, un antico sentimento che ha attraversato la storia dell’Italia unita fin dai suoi albori, con la polemica antiparlamentare della Destra storica, poi del partito comunista di Amedeo Bordiga, poi ancora con il discorso di Mussolini sul bivacco di manipoli nell’aula sorda e grigia e infine con l’immagine grillina del Parlamento da disigillare con l’apriscatole, come si fa con i barattoli di tonno.
E in fondo appartiene alla retorica antiparlamentare anche quel “metterci la faccia” che di recente ha fatto irruzione nel linguaggio pubblico. Se ne occupa lo storico Emilio Gentile confutando, per Laterza, l’idea che in democrazia il popolo sia sempre sovrano. Per Gentile, l’espressione “io ci metto la faccia” – al di là delle buone intenzioni di chi ce la mette – è diventata l’emblema della personalizzazione della politica e del potere, che negli attuali Stati democratici sta di fatto sostituendo la sovranità del popolo.

(© 9Colonne - citare la fonte)