Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

QUIRINALE: SECONDO ROUND DI CONSULTAZIONI

QUIRINALE: SECONDO ROUND DI CONSULTAZIONI

Oggi al Quirinale la seconda giornata di consultazioni tra il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e le forze politiche.


GIORGETTI: AL VOTO IL PRIMA POSSIBILE

"La nostra posizione è la stessa del popolo italiano che ha votato domenica, un popolo che vuole votare il prima possibile e non vuole Renzi presidente del Consiglio". Così Giancarlo Giorgetti, vicesegretario della Lega dopo il colloquio con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. "Siamo disposti ad accettare qualsiasi legge elettorale", ha concluso Giorgetti, "ci sono leggi elettorali perfettamente costituzionali che in un sol giorno potrebbero essere inserite nel nostro ordinamento".

FITTO: NON ENTREREMO IN GOVERNO CON STESSA MAGGIORANZA

"Abbiamo molta fiducia nel lavoro che sta svolgendo il Presidente Mattarella in questa fase. Noi non possiamo e non faremo parte di un governo che abbia la stessa maggioranza di quello a cui ci siamo opposti in questi anni. Serve un governo che vari delle leggi elettorali omogenee tra Camera e al Senato, ma devono essere leggi decidenti e per questo siamo contrari a qualsiasi ipotesi di ritorno al proporzionale". Così Raffaele Fitto, salito al Quirinale per le consultazioni in rappresentanza del gruppo Conservatori e Riformisti.


FERRARA (GAL): CONFIDIAMO IN MATTARELLA, SERVE LEGGE ELETTOTALE

"Come Gal siamo ben disponibili a sostenere la scelta che farà il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, consapevoli del fatto che l' Italia ha bisogno di una nuova legge elettorale e che per ' lealtà' nei confronti della Corte Costituzionale sarebbe bene iniziare a discutere dopo il suo pronunciamento". Così Mario Ferrara (Gal), uscendo dalle consultazioni che si stanno svolgendo in queste ore al Quirinale.

DELLAI: SERVE GOVERNO NEL PIENO DELLE SUE FUNZIONI

"Noi pensiamo che serva un governo nel pieno delle sue funzioni, con un concorso della più ampia parte delle forze politiche. Così Lorenzo Dellai, capogruppo alla Camera di Democrazia Solidale, dopo l' incontro con il Capo dello Stato Sergio Mattarella. "Il nostro auspicio - continua Dellai - è che qualora non si trovassero larghe intese, la maggioranza che ha sostenuto Renzi non possa esimersi da assumersi le sue responsabilità, sostenendo un governo che metta mano alla legge elettorale perché non è possibile dare l' onere di questo lavoro alla Corte Costituzionale".


MELONI (FDI): NO A GOVERNO SENZA DATA DI SCADENZA

"Una nuova legge elettorale si può varare in poche settimane, persino entro la fine dell' anno permettendo di indire nuove elezioni a marzo. Non appoggiamo l' ipotesi di un governo senza la data di scioglimento delle Camere e non siamo disposti a prestare il fianco a operazioni che possono portare alla scadenza della legislatura". Così Giorgia Meloni, leader di Fratelli d' Italia, al termine dell' incontro col Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. "Chiunque ci sia a Palazzo Chigi da lunedì - ha concluso - ci deve stare con data di scadenza certa: in caso contrario siamo pronti a scendere in piazza il 22 gennaio. Non siamo disponibili a sostenere il quarto governo di fila non scelto".


FORMISANO (PPA): MATTARELLA CERCA SOLUZIONE RAPIDA

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha confermato che la sua volontà è quella di risolvere in tempi rapidi questa crisi e che sta lavorando per trovare una maggioranza quanto più ampia possibile. Così il deputato del gruppo Ppa, Nello Formisano, al termine delle consultazioni al Quirinale.

TOSI: GOVERNO PER LEGGE ELETTORALE, DECIDANO MATTARELLA E RENZI

"Non sembra ci siano margini per un governo di larghe intese, più probabile che si vada verso un governo che metta mano alla legge elettorale e poco altro. A scegliere chi lo guiderà dovranno essere il Presidente della Repubblica e il segretario del primo partito che è Matteo Renzi". Così il sindaco di Verona, Flavio Tosi, salito al Quirinale per le consultazioni in rappresentanza del movimento politico "Fare!" insieme al deputato Matteo Bragantini.

BUENO (USEI): GOVERNO CON AMPIA MAGGIORANZA PER LEGGE ELETTORALE

"L' Unione sudamericana emigrati italiani è pronta a sostenere un governo ampio e composto da tutti che abbia come primo scopo quello di riformare la legge elettorale". Così la deputata Renata Bueno al termine del colloquio con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale.

BUTTIGLIONE (UDC): SERVE LEGGE ELETTORALE PROPORZIONALE

"Pensavamo che il maggioritario avrebbe dato un maggior potere a minoranze selezionate - ha spiegato Buttiglione - facilitando le riforme e l'azione di governo. Così non è stato. L' Udc è disponibile a sostenere un governo che abbia una funzione di decantazione, dialoghi con le opposizioni e approvi una nuova legge elettorale che riporti il paese al voto con regole chiare".

AL-POSSIBILE: ESECUTIVO CHE CONSENTA A PARLAMENTO DI LAVORARE

"Le elezioni hanno un senso se ci sono le condizioni, non si può non tener conto del referendum che ha dato un messaggio: togliere alle oligarchie il potere sul paese". Così Massimo Artini, salito al Quirinale in rappresentanza di Alternativa Libera - Possibile. Insieme a lui, Giuseppe Civati che ha aggiunto: "Serve quindi una nuova legge elettorale che dia il potere ai cittadini e non vedo soluzioni improvvisate e incostituzionali. Siamo pronti ad andare a votare, ma con regole chiare. Serve un esecutivo che consenta al Parlamento di lavorare e trovare una rappresentazione di quella che è stata la volontà popolare".

SVP: SUBITO LEGGE ELETTORALE, NO AL VOTO CON ITALICUM

"Votare con l'Italicum è tecnicamente impraticabile, occorre un governo che vari una nuova legge elettorale. Se ci troviamo in questo pasticcio è a causa del Parlamento ed è il Parlamento che deve mettere mano alle regole per dare all' Italia un governo stabile. Si può fare, anche prima che si pronunci la Consulta". Lo ha detto il deputato Daniel Alfreider, rappresentante del Sudtiroler Volkspartei (Svp), al termine delle consultazioni con il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.

PISICCHIO: SUBITO GOVERNO, IL PD FACCIA PROPOSTA

Auspichiamo un governo in tempi brevi, ma chi deve avanzare una proposta è il Partito Democratico. Il governo deve essere fatto subito e subito deve cominciare a operare, aprendo anche ad altre forze. Così il deputato pino Pisicchio, presidente del gruppo misto della Camera, parlando dopo le consultazioni con il Capo dello Stato.

CAMPANELLA (MISTO): GOVERNO PER VARARE RIFORMA ELETTORALE

"Sia visibile l' effetto del referendum. Ci aspettiamo che si possa, con il prossimo governo, riuscire ad esprimere una ampia maggioranza sulla legge elettorale, che restituisca al Parlamento il peso che la Costituzione gli attribuisce". Lo ha dichiarato il vice presidente del gruppo misto al Senato, Francesco Campanella, dopo le consultazioni con il capo dello Stato. Tuttavia, ha ammesso Campanella, "nel gruppo Misto ci sono comunque espressioni molto variegate".

IDV: SIAMO DISPONIBILI A UN GOVERNO DI RESPONSABILITÀ NAZIONALE

Idv è disponibile a sostenere a un governo di responsabilità nazionale con la più ampia partecipazione possibile che approvi in tempi brevi una riforma elettorale e metta in sicurezza i conti dello Stato. Così il senatore Maurizio Romani, salito al Colle in rappresentanza dell'Italia dei Valori nella delegazione del gruppo Misto del Senato guidata da Francesco Campanella. (Fas – 9 dic)

(© 9Colonne - citare la fonte)