Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Vademecum antistress:
idee da mettere
in pratica tutti i giorni

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Il 9 marzo esce “Vademecum Antistress”, il nuovo libro dello psicologo Giulio Cesare Giacobbe edito dalla Roi Edizioni. Un libro dedicato allo stress: quello che si manifesta sia nel corpo che nel pensiero dell’essere umano attraverso contrazioni muscolari e pensiero compulsivo. Il primo per Roi Edizioni, sarà disponibile in tutti gli store digitali e in tutte le librerie. “Liberarsi da questo affollamento di pensieri, causa dello stress, rende imperturbabili ed efficienti come 007” afferma Giacobbe, autore di alcuni dei più straordinari e “singolari” successi editoriali degli ultimi anni. Infatti con i suoi “Come smettere di farsi seghe mentali e godersi la vita”, “Come diventare un Buddha in cinque settimane” e “Come diventare bella, ricca e stronza” ha completamente reinventato la divulgazione psicologica. Il libro affronta un argomento importante perché “liberarsi dallo stress è importante quanto guarire da una malattia mortale - dice Giacobbe - Lo stress è la grande malattia del nostro tempo. Forse è stata la grande malattia del genere umano da sempre. Da quando ha cominciato a pensare”. Vademecum in latino vuole dire “vieni con me”, infatti, il noto psicologo invita i suoi lettori a portarsi dietro questo pratico manualetto ovunque e a tenerlo sempre a portata di mano. Questo perché contiene semplici e brevi tecniche per rilassare la mente, applicabili in qualsiasi momento della giornata per zittire i pensieri e ottenere la serenità originaria. Consapevole che lo stress è sempre in agguato e che, quando arriva, colpisce all’improvviso e con prepotenza, l’autore inserisce all’interno del Vademecum anche un utile “Pronto Soccorso contro gli attacchi di panico” che permette di non lasciarsi cogliere impreparati e di imparare a controllare l’ansia. Un libretto da e per vivere: “Ma devi leggerlo diverse volte. Finché ti entra dentro. Nella profondità del cervello. E allora la tua vita cambia” conclude l’autore. Giulio Cesare Giacobbe ha conseguito la laurea in Filosofia presso l'Università di Genova, dove è stato nominato prima docente incaricato a tempo indeterminato e poi professore associato. Ha vinto il premio dell'Accademia Nazionale dei Licei per le Scienze Filosofiche. Ha tenuto nell'Università di Genova gli insegnamenti di Storia delle Matematiche, Storia del Rinascimento e Storia della Logica. Ha ricoperto da ultimo l'insegnamento di Fondamenti delle Discipline Psicologiche Orientali. Ha conseguito il Ph.D. USA con specializzazione in Psicologia e Counseling Psicoanalitico presso la Pneumiatric University, California. Ha svolto attività di docente di Psicologia Umanistica presso la University of the Americas, California, USA. Iscritto all’Albo degli Psicologi Italiani è autorizzato all’esercizio della psicoterapia in Europa e negli Usa. Ha fondato l'Istituto Internazionale di Biopsicosintesi presso il quale effettua ricerca clinica in psicoterapia dal 1988. Dal 1999 conduce seminari pubblici gratuiti sulle tecniche antistress presso il Comune di Genova. Dopo pubblicazioni di carattere accademico, ha pubblicato best sellers tradotti in molte lingue: Come smettere di farsi seghe mentali e godersi la vita, Ponte alle Grazie, 2003; Alla ricerca delle coccole perdute, Ponte alle Grazie, 2004; Come diventare un Buddha in cinque settimane, Ponte alle Grazie, 2005; Come diventare bella, ricca e stronza, Mondadori, 2006; Come fare un matrimonio felice che dura tutta la vita, Mondadori, 2007; Come smettere di fare la vittima e non diventare carnefice, Mondadori, 2008; Il fascino discreto degli stronzi, Mondadori, 2009; La paura è una sega mentale, Mondadori, 2010; Come farlo innamorare. Un metodo scientifico, Mondadori, 2013; Se li ami non muoiono mai, Mondadori, 2014; Come cambiare il proprio passato, Mondadori, 2015. Con Mondadori ha pubblicato anche un romanzo di fantascienza: L'altra realtà, Mondadori, Collana Urania, 2005.

A ROMA PRESENTAZIONE "DIAMANTE NERO", ROMANZO RIVELAZIONE WATTPAD

Dopo piccoli raduni amichevolmente organizzati con i suoi fans, l'autrice di "Diamante nero", F. Vanessa Arcadipane, terrà la sua prima presentazione ufficiale del suo romanzo in un bookstore Mondadori di Roma l'11 marzo prossimo. “Diamante Nero” è il romanzo paranormale più letto su Wattpad, nota piattaforma online dedicata alla scrittura, che conta oltre 3 milioni di letture, primo libro della Inferorum Gemmae, Saga di genere Young Adult e Dark Fantasy. Le vicende si concentrano su un'adolescente; Lilith, una vivace studentessa, che si troverà ad affrontare un pericoloso destino legato ad un affascinante e misterioso ragazzo di nome Lucio. Quest'ultimo distruggerà ogni sua certezza, nel momento in cui le svelerà di appartenere ad un regno che fino ad allora la giovane non credeva reale. Il sottile equilibrio tra Bene e Male è il cardine di questa storia, così come sentimenti quali l'amore, l'amicizia, la bontà, ma anche la solitudine, l'odio e la vendetta. Il protagonista indiscusso rimarrà comunque il legame che Lilith instaurerà sia con Lucio che con Mihael, nemesi del primo, che può essere considerato il terzo coprotagonista. Vanessa Arcadipane è una studentessa di 24 anni, di origini siciliane, che non si è mai cimentata nel mondo della scrittura prima di Diamante nero e della sua IG saga, e che grazie ai suoi accaniti Adamantini (nome con cui vengono indicati i fans del libro), l'ha catapultata in questa nuova ed esaltante esperienza. Diamante nero è un'autopubblicazione, un progetto interamente compiuto da sé, grazie anche all'aiuto del fratello, un affermato Digital Designer. Nonostante questo il loro lavoro è riuscito a raggiungere dei risultati encomiabili, superando nelle classifiche di Amazon anche libri ben più noti. L'incontro con i fan si terrà a Roma, l'11 marzo alle 18, presso la libreria GTI Mondadori in Via del Pellegrino 94: la sua prima presentazione ufficiale, davanti ad un pubblico, durante la quale i lettori potranno incontrare l'autrice e chiedere un autografo per le loro copie cartacee. Vanessa, completamente estranea a questo mondo, dopo i successi online, si dichiara ansiosa ed emozionata per il suo primo evento dal vivo, dove potrà incontrare tutti i suoi fan.

“ASINO CARO” DI ROBERTO FINZI

“Roberto Finzi è un notevolissimo, rigoroso e originale studioso, alla cui penna felice si devono studi nei campi più disparati”. Parola di Claudio Magris. Dopo il maiale protagonista dell’“Onesto porco” (Bompiani, 2014), Finzi ci racconta con sapienza e ironia una nuova “storia di diffamazione” in “Asino Caro. O della denigrazione della fatica” (Bompiani). Perché l’asino, tradizionale punto di forza delle economie povere, animale paziente e infaticabile, è associato nell’immaginario comune alla stupidità e all’ignoranza? L’autore, partendo dalla definizione che dell’animale dà l’Enciclopedia Illuminista, che in poche righe ne tratteggia uso e destino, analizza la figura dell’asino nel mondo occidentale e ne segue l’evoluzione sul terreno culturale, simbolico e letterario. Insieme a “Il pregiudizio” (Bompiani, 2011) – dedicato alla storia millenaria dell’antisemitismo – e all’“Onesto porco” (Bompiani, 2014) – che indaga un’altra ingiusta diffamazione animale – “Asino caro” compone una trilogia ideale sul pregiudizio e la sua analisi storica, che Finzi maneggia con sapienza e ironia. Roberto Finzi (Sansepolcro, 1941) ha insegnato storia economica, storia del pensiero economico, storia sociale negli atenei di Bologna, Ferrara e Trieste. Ha pubblicato con alcune tra le maggiori case editrici italiane e in numerose riviste italiane e straniere. Suoi lavori sono stati editi, oltre che in Italia, in Argentina, Belgio, Brasile, Cina, Francia, Gran Bretagna, Giappone, Spagna, Stati Uniti. Tra le sue opere si segnalano la cura di A.R.J. Turgot, Le ricchezze, il progresso e la storia universale (Einaudi, 1978) e le monografie L’antisemitismo. Dal pregiudizio contro gli ebrei ai campi di sterminio (Giunti-Castermann, 1997), L’università italiana e le leggi antiebraiche. (Editori Riuniti, 1997), Ettore Majorana. Un’indagine storica (Edizioni di storia e letteratura, 2002) e La superiore prosperità delle società civilizzate. Adam Smith e la divisione del lavoro (Clueb, 2008).

“L'IGNOTO DAVANTI A NOI” DI ALESSANDRO VANOLI

Da sempre sogno e scoperta vanno assieme. L’uno ha alimentato l’altra e viceversa. “L'ignoto davanti a noi. Sognare terre lontane” di Alessandro Vanoli (Il Mulino) racconta che, a ben guardare, di ignoto e di stupore è ancora pieno il mondo. Spingersi al di là dei limiti geografici, solcare acque ignote, studiando venti e correnti, superando deserti e montagne: che ne è di quel sogno della scoperta che da sempre gli uomini hanno condiviso? Oggi che quasi tutto è stato esplorato, cartografato, mappato, cosa rimane per alimentare la nostra fantasia? Dai monaci buddhisti a Marco Polo, dal musulmano Ibn Battuta sino a Cristoforo Colombo, Hudson o James Cook: per quanto la mappa sembri infine conclusa, vi sono ancora infiniti elementi di stupore in serbo per noi, e nuovi spunti da cui ripartire per ricominciare a sognare. Alessandro Vanoli, storico del Medioevo, è esperto di storia mediterranea. Con il Mulino ha pubblicato anche “La reconquista” (2009), “Andare per l’Italia araba” (2014), “Quando guidavano le stelle” (2015) e “La Sicilia musulmana” (2016).

NON C'È PIÙ LA SICILIA DI UNA VOLTA

“Non ne posso più di Verga, di Pirandello, di Tomasi di Lampedusa, di Sciascia. Non ne posso più di vinti; di uno, nessuno e centomila; di gattopardi; di uomini, mezz’uomini, ominicchi, pigliainculo e quaquaraquà. E sono stanco di Godfather, prima e seconda parte, di Sedotta e abbandonata, di Divorzio all’italiana, di marescialli sudati e baroni in lino bianco. Non ne posso più della Sicilia. Non quella reale, ché ancora mi piace percorrerla con la stessa frenesia che afferrava Vincenzo Consolo ad ogni suo ritorno. Non ne posso più della Sicilia immaginaria, costruita e ricostruita dai libri, dai film, dalla fotografia in bianco e nero. Oggi c’è una Sicilia diversa. Basta solo raccontarla”. “Non c'è più la Sicilia di una volta” è il titolo del libro di Gaetano Savatteri edito da Laterza. L’immagine della Sicilia è legata a tanti capolavori della letteratura e del cinema di ieri. Ma leggere la Sicilia attraverso gli occhi degli autori del passato è come andare in giro con una guida turistica di un secolo fa. Savatteri ci restituisce un volto inedito e sorprendente dell’isola. Accanto alle rovine greche scopriremo i parchi di arte contemporanea più estesi d’Europa. All’immagine di Corleone si affiancherà quella di una Sicilia urbana e metropolitana. Invece della patria del machismo conosceremo il luogo in cui è nata la prima grande associazione in difesa dei diritti degli omosessuali. Al posto delle baronesse troveremo una generazione di donne manager e imprenditrici. E ancora, incontreremo un panorama letterario, musicale, teatrale tra i più vivaci di oggi. Con buona pace del Gattopardo, non è vero che in Sicilia tutto cambia perché tutto rimanga com’è: sull’isola, negli ultimi anni, quasi tutto è cambiato.

(© 9Colonne - citare la fonte)