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direttore Paolo Pagliaro

Attesa per l’uscita di “Dragon Ball Super”

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Attesa per l’uscita di “Dragon Ball Super”

Grande attesa per l’uscita in Italia di “Dragon Ball Super”, il seguito del famosissimo manga creato nel 1995 in Giappone da Akira Toriyama e pubblicato da Shueisha Inc. Tornano così le avventure del protagonista Goku, che dovrà affrontare nuovi avversari che minacciano la sua vita e la pace dell’universo. Il primo volume della nuova serie, edita in Italia da Star Comics in occasione dei 30 anni di attività, sarà disponibile dal prossimo 26 aprile. Si tratterà di un albo brossurato, con il tradizionale formato tascabile (11,5x17,5 cm), una foliazione di 192 pagine in b/n e la copertina a colori. Sarà in vendita al prezzo di 4,50 euro in edicola, fumetteria e libreria, oltre che su Amazon. Questa nuova serie è stata disegnata da Toyotaro, che sarà ospite d’onore di Star Comics al Salone internazionale del fumetto “Napoli Comicon 2017” dal 29 aprile al 1 maggio, dove incontrerà i numerosi fan e firmerà autografi. “Fan e collezionisti italiani sono già in fibrillazione per il ritorno di Dragon Ball e della famosa saga dei Saiyan”, conferma Claudia Bovini, direttore editoriale di Star Comics. “In poco più di vent’anni anni, dal 1995 ad oggi, questo straordinario manga ha venduto in Italia ben 12 milioni di copie. Un vero record! Siamo certi che la nuova serie Dragon Ball Super farà felici i vecchi appassionati di Goku e compagni, ma riuscirà anche a conquistare nuovi lettori”. Dragon Ball Super” riprende la saga dei Saiyan esattamente da dove si era interrotta e la arricchisce di nuove avventure. Dopo la grandiosa battaglia tra Goku e Majin Bu, infatti, una nuova minaccia incombe sul mondo. Il signore della distruzione Lord Beerus, coadiuvato dal suo maestro Whis, si risveglia e si mette alla ricerca di Super Saiyan God, un guerriero potentissimo che ha visto in sogno. L’anime di “Dragon Ball Super” è stato trasmesso su Italia1 tra dicembre 2016 e gennaio 2017, facendo registrare ascolti record: ha raggiunto uno share del 10%, surclassando anche i Simpson. E a breve dovrebbe andare in onda la seconda stagione televisiva. In arrivo anche una grande campagna per il rilancio del brand “Dragon Ball”, con la produzione di gadget e prodotti in numerose categorie merceologiche, dal food all’abbigliamento, dal materiale scolastico alle figurine.

 

“EUROPA, SFIDA PER L’ITALIA” DELLA LUISS PRESS

Sono passati sessant’anni da quando, a Roma, nacque l’Europa. In Campidoglio nel 1957 vennero firmati gli accordi che sancirono l’inizio della storia dell’Unione Europa: sessant’anni di conquiste, pace e crescita, ma anche di sfide, movimenti centrifughi e di Brexit. “Europa sfida per l’Italia” a cura di Marta Dassù, Stefano Micossi e Riccardo Perissich (LUISS University Press, 18 euro) raccoglie punti di vista notevoli e plurali di chi ha partecipato in prima persona alla storia europea, ed è pronto ad affrontare tutte le sfide del futuro così come ha superato gli ostacoli del passato. Perché nessuno meglio degli autori di questi saggi è in grado di comprendere tanto le crisi internazionali quanto gli equilibri di potere interni, di riflettere ancora e formulare azioni politiche mirate a risolvere problemi economici. Una guida indispensabile per orientarsi tra le questioni aperte della contemporaneità – affinché non sia tradito quel sentirsi europei conquistato negli anni – pensata e scritta da personaggi chiave delle istituzioni italiane e internazionali: dal Consiglio dei Ministri all’Inps, dal Parlamento alla Banca Centrale Europea. Con i contributi di Sabino Cassese, Mario Monti, Pier Carlo Padoan, Gianni Toniolo, Marcello Messori, Tito Boeri, Fabrizio Saccomanni, Lorenzo Bini Smaghi, Mario Draghi e altri ancora.

 

BANCHE DI NEBBIA. ORIENTARSI NELLA DISINFORMAZIONE FINANZIARIA

Cosa c’è in comune tra entrare in una banca e guidare in una giornata invernale per una strada della Val Padana? La nebbia. “È questa la metafora che sembra più caratterizzare il rapporto tra banche e risparmiatori”, afferma Angelo Baglioni nella sua introduzione a Banche di nebbia. Orientarsi nella disinformazione finanziaria (Università Bocconi editore – UBE 2017; 168 pagg.; 16 euro). “Il problema”, continua l’autore, “si chiama informazione: poca, troppa, eccessivamente tecnica, in molti casi fuorviante”. Cosa dovrebbe sapere un risparmiatore per valutare con consapevolezza la qualità del servizio che la sua banca gli fornisce? Quali sono i costi che gli vengono fatti pagare, i rischi in cui incorre, le protezioni di cui gode grazie alle regole e alle autorità che controllano il settore bancario? Le informazioni sono spesso difficili da reperire: a volte deliberatamente occultate, altre volte trasmesse in modo poco comprensibile. In una fase in cui la crisi finanziaria e i problemi delle banche italiane rendono i risparmiatori sempre più diffidenti, il libro fornisce in modo semplice qualche strumento per orientarsi in un mondo complesso, mettendo il lettore in guardia dai tranelli che può incontrare quando mette piede in una banca. Dall’analisi dei titoli, che sembrano tutti uguali, ma che in realtà nascondono rischi differenti, ai fondi comuni di investimento con le commissioni occulte e le cedole taroccate, per arrivare a spiegare le regole del gioco a livello europeo. Dalla vigilanza unica alla gestione delle crisi e al bail-in, per arrivare ad un’analisi delle banche italiane mettendo in evidenza i punti di forza e di debolezza. Si capisce bene allora qual è l’obiettivo del libro e di Baglioni: accendere un faro sulla disinformazione finanziaria, mettendo in luce dove si nascondono le principali insidie e quali sono i rischi da cui difendersi. Angelo Baglioni è ordinario di Economia politica all’Università Cattolica di Milano, dove insegna Microeconomia e Monetary Economics. Membro dell’editorial board de lavoce.info.

 

IL TEATRO DI ANTONIO CALENDA NELLE FOTO DI LE PERA

“Il teatro di Antonio Calenda” nelle fotografie di Tommaso Le Pera: il copioso e ricco libro fotografico, edito da Manfredi Edizioni per artSIPARIO, è l’ennesimo tributo ad un grande protagonista della scena teatrale. Dall’immenso archivio fotografico di Le Pera, mirabilmente definito da Dacia Maraini “Angelo della luce” sulla scena, sono stati scelti gli scatti degli spettacoli più rilevanti firmati dal regista di origine campana a cui tanto, tantissimo deve in prestigio e cultura il nostro miglior teatro italiano. Unitamente ai 57 spettacoli creati da Calenda e qui pubblicati, il volume vanta anche le significative e inedite testimonianze di chi ha personalmente conosciuto, lavorato e collaborato con lui: testi di Tommaso Le Pera, Nicola Fano, Piera degli Esposti,  Roberto Herlitzka, Claudio Magris, Germano Mazzocchetti, Kim Rossi Stuart.

 

 

“GLI ULTIMI TESTIMONI”, ALEKSIEVIC IN VERSIONE DEFINITIVA

Nell’estate del 1941 le truppe tedesche invadono la Bielorussia e occupano la capitale, Minsk. Gli eroi di questo libro sono bambini e ragazzi bielorussi e russi che hanno vissuto la terribile quotidianità di quegli anni di guerra e sono cresciuti nell’orrore del più disumano dei conflitti. Pubblicato per la prima volta nel 1985 e censurato dal regime sovietico, “Gli ultimi testimoni” di Svetlana Aleksievič (Bompiani, euro 19) compare oggi nella sua versione definitiva, per raccontarci una storia diversa da quella ufficiale, letta attraverso i ricordi e gli occhi innocenti dei più piccoli. Le loro parole, che per semplicità e immediatezza hanno una forza evocativa ancora più sconvolgente, cancellano ogni ideologia e modificano il nostro sguardo sul mondo. Un bambino che è stato strappato alla sua famiglia e defraudato della sua infanzia resta ancora un bambino? Che interpretazione può dare della guerra, suo unico orizzonte di vita? Quali sono le immagini che più l’hanno segnato? Sono questi gli interrogativi a cui il premio Nobel Svetlana Aleksievicˇ cerca di dare risposta attraverso le sue interviste. Ma la conclusione è che non c’è azione attuata per il bene universale che possa giustificare anche “una sola lacrima di bambino”.

 

 

(© 9Colonne - citare la fonte)