Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

COOPERAZIONE, '60 ANNI
E OLTRE' DI IMPEGNO UE

COOPERAZIONE, '60 ANNI <BR> E OLTRE' DI IMPEGNO UE

“Sixty years and beyond: contributing to development cooperation” è il titolo dell’incontro, che si è tenuto oggi alla Farnesina, sulla cooperazione allo sviluppo nell’ambito dell’Unione europea. Prima dell'apertura dei lavori, i Ladri di carrozzelle e il Coro Altavoce sono stati diretti da Federico Capranica nell'Inno alla gioia di Beethoven, inno ufficiale della comunità europea dal 1985. Il saluto iniziale è spettato al ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, che ha accolto con favore l'esibizione dei Ladri di Carrozzelle, il gruppo musicale composto da persone con diversi tipi di disabilità, già ospiti del 67esimo Festival di Sanremo. “Presenza a conferma del costante impegno della cooperazione nei confronti delle disabilità di ogni genere”, ha commentato il ministro, che ha poi aggiunto: “Nella giornata odierna, a poche ore che ci dividono dalla Brexit di sabato, siamo qui a celebrare i 60 anni dell'Europa della solidarietà, che anche quest'anno si è confermata leader negli aiuti ai Paesi in via di sviluppo. Nella Cooperazione c'è la componente più nobile della politica estera, animata dall'apertura e dalla volontà di capire l'altro; seme per quel germoglio che si chiama speranza, unica chiave di un futuro migliore”.

GLI AIUTI ALLO SVILUPPO - Il ministro ha poi voluto segnalare dei dati, a sottolineare come oltre la metà di tutti gli aiuti allo sviluppo provenga dall'Unione europea e dai suoi Paesi membri, che insieme costituiscono il maggior donatore a livello mondiale, e ha rimarcato l'impegno italiano in proposito: "L'Italia è passata dallo 0,14% del reddito nazionale lordo nel 2012 allo 0,22% nel 2015. Secondo le previsioni Ocse, nel 2016 si dovrebbe arrivare allo 0,26%: non un punto di arrivo bensì un punto di partenza, poiché l'obiettivo è raggiungere lo 0,30% nel 2020 e lo 0,70% nel 2030”. Infine, Alfano ha chiuso il suo intervento con un occhio a Taormina: “La Cooperazione è uno dei pilastri su cui poggia la presidenza italiana del G7, che non a caso ha posto grande enfasi sui temi del Mediterraneo e dell'Africa. A Taormina, il nostro Paese ha in programma una sessione aperta alla partecipazione dell'Unione Africana e a diversi capi di Stato e di governo del continente, durante la quale verranno affrontate tematiche trasversali come lo sviluppo sostenibile, l'innovazione, le infrastrutture, le crisi migratorie". (PO / Bur – 27 apr)

(© 9Colonne - citare la fonte)