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Il sindacato è anche
una grande azienda

Il sindacato è anche <br> una grande azienda

di Paolo Pagliaro

(16 giugno 2017) Il sindacato è anche un grande azienda di servizi. Si occupa di vertenze, formazione professionale, erogazione delle pensioni e dei sussidi, edilizia popolare, credito mutualistico, tutela dei consumatori, organizzazione del tempo libero e – in questo periodo - soprattutto di adempimenti fiscali. I Caf – i centri di assistenza fiscale – sono nati nel 1991 per aiutare lavoratori subordinati e pensionati a compilare la dichiarazione dei redditi. Oggi gestiscono 7 milioni di pratiche e – pur scontando la concorrenza di commercialisti, esperti contabili e consulenti del lavoro - sono diventati un intermediario insostituibile nei rapporti tra i cittadini e lo Stato.

Un ruolo analogo svolgono i patronati, che si occupano di previdenza, sanità e assistenza, e che ogni anno sbrigano le pratiche di cinque milioni di italiani. Da noi per legge l’attività dei patronati è rivolta a tutti i cittadini, mentre negli altri paesi questi servizi sono in genere riservati agli iscritti.

Intermediari, facilitatori e dotati di ampie deleghe da parte della pubblica amministrazione Caf e patronati restano per il sindacato un’ importante fonte di finanziamento. Nella “Nota sul finanziamento diretto e indiretto del sindacato”, messa a punto nel 2012 da Giuliano Amato su incarico del governo Monti si stimava che lo Stato spendesse 423 milioni per i patronati e 170 per i Caf. Ma i ricavi del sindacato derivano anche da vertenze e procedure concorsuali, enti bilaterali, casse edili, fondi per la formazione continua, previdenza complementare, sanità integrativa.

Secondo il politologo Paolo Feltrin Cgil, Cisl e Uil occupano direttamente dai 23 ai 27 mila addetti, in maggioranza impiegati in ruoli tecnici o nei servizi. E il fatturato complessivo, tessere comprese, si aggira attorno ai 2 miliardi. Se non fosse per il ruolo politico che lo impedisce, sono numeri che giustificherebbero l’adesione a Confindustria.

(© 9Colonne - citare la fonte)