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direttore Paolo Pagliaro

I LUCCHESI CHE SI SONO DISTINTI ALL’ESTERO

Si tiene sabato 9 settembre nella Cappella Guinigi del Complesso San Francesco, a Lucca, la tradizionale cerimonia di premiazione dei “lucchesi che si sono distinti all’estero”. La manifestazione, nata nel 1970 su iniziativa della Camera di Commercio e dell'Associazione Lucchesi nel Mondo, è stata presentata questa mattina presso la sede di Corte Campana dal presidente della Camera di Commercio, Giorgio Bartoli, e dal presidente dell'Associazione Lucchesi nel Mondo, Ilaria Del Bianco. Come è stato sottolineato nel corso dell’incontro, il premio è il riconoscimento per quei conterranei che, operando nel campo dell'imprenditoria e del lavoro, delle professioni, della cultura e del volontariato, hanno contribuito alla crescita economica e sociale dei Paesi di accoglienza, tenendo alto il nome di Lucca e della sua provincia. I lucchesi nel mondo sono anche un importante punto di riferimento per le aziende della provincia. Un punto di riferimento che nasce dai vincoli che legano Lucca ai propri figli all'estero e ai loro discendenti. Un sentimento favorito ed alimentato dalla presenza organizzata dalle comunità all'estero. La Giuria quest’anno ha deciso di assegnare il Premio Martinelli, riconoscimento per specifici meriti nell’ambito sociale e della solidarietà, ad Alessandro Mrakic per il suo impegno e la sua attività umanitaria.

Undici i lucchesi premiati:

 

Osvaldo Pietro Biagioni. Nasce a Johannesburg nel 1953. Il padre, Angelo Biagioni, emigrato da Capannori in Sud Africa, era uno stimato imprenditore nell’ambito dei trasporti pubblico. La madre, Bruna Giovannoni originaria di San Ginese di Compito, nata a Pretoria, si era dedicata, come volontaria ed interprete dell’Associazione Assistenziale Italiana, ad aiutare i tanti italiani che in quegli anni giungevano in Sud Africa. Da giovane Osvaldo aveva partecipato a corse di motociclette per amatori e da allora nacque la passione per le moto e per le automobili che lo portò ad intraprendere un’intensa carriera lavorativa nel settore, in particolare per le Harley Davidson. Osvaldo fu infatti il primo ad importare dagli Stati Uniti, dall’Italia e dall’Inghilterra le moto Harley-Davidson e tutta la linea di accessori, diventando il rappresentante della casa in Sud Africa. Nel 1999 decise di cambiare completamente attività, aprendo un ristorante a circa sessanta chilometri da Johannesburg. Nel 2007, il suo spirito imprenditoriale lo porta ad intraprendere un nuovo business nell’ambito immobiliare ed edile, vendendo di proprietà di lusso e realizzando piscine.

Piero Bullentini nasce nel 1937 nel quartiere della Santissima Annunziata a Lucca. Nel 1954, il padre Gino lascia l’Italia per trasferirsi negli Stati Uniti ed iniziare una nuova vita dopo che la Seconda Guerra Mondiale aveva devastato l’attività di famiglia. Nel 1956, all’età di diciotto anni, Piero raggiunge suo padre e inizia a lavorare per l’azienda metalmeccanica Martin Iron Works, a Reno in Nevada. Nel 1959, Piero tornò in Italia e conosce sua moglie Maria Pia Magi. Dopo il matrimonio, celebrato in Italia, entrambi tornano in America dove nascono i loro due figli, Mario e Patricia. Piero inizia in azienda una fortunata carriera, ne diventa infatti dopo anni di intenso lavoro, proprietario e presidente nel 1989, mentre nel frattempo la stessa azienda era passata da un piccolo stabilimento metallurgico alla ditta con la più grande produzione e lavorazione di acciaio del Nevada, con tre impianti produttrici ed oltre 100 persone impiegate. Piero, ad ottanta anni, continua a lavorare almeno 60 ore a settimana rimanendo presidente dell’azienda.

Umberta Cheli Kanasawa. Nata nel 1946 a Gallicano, a dieci anni, con la madre e la sorella, emigra in Brasile per ricongiungersi al padre ed al fratello. Diplomatasi maestra elementare nel Colegio Estadual, si laurea quindi in Portoghese e Inglese presso la facoltà di filosofia, scienze e lettere di Santana, specializzandosi poi in Pedagogia ed in Amministrazione scolare e orientazione educazionale. Con un concorso pubblico entra nel mondo della scuola prima come maestra elementare, poi come insegnate alle scuole medie infine come  direttrice della scuola Municipale di primo grado. Per poter diventare una funzionaria pubblica, si naturalizza brasiliana nel 1966, ma nel 1992, anno in cui raggiunse la pensione, riacquista la cittadinanza italiana a cui teneva moltissimo e cui aveva dovuto rinunciare per la carriera lavorativa. In tutta la sua vita privata e professionale ha mantenuto un amore immenso per le tradizioni e la cultura lucchesi ed italiane, valorizzandole e promuovendole nelle sue lezioni e motivando così i molti allievi di origine italiana a riscoprire le proprie radici. Membro attivo di molte associazioni italiane in Brasile è stata direttrice culturale del circolo Toscano e della Lucchesi nel Mondo di S. Paolo e dell’Associazione Arsenale della speranza. Impegnata nel preservare la memoria della storia dell’immigrazione, ha collaborato a molti progetti specifici con le principali istituzioni pauliste.

Ralph Della Santina. Nasce nel 1961, a San Francisco dove la famiglia era emigrata nel 1948. Il padre Romano Della Santina, grande personaggio di rilievo nel mondo della ristorazione italiana di San Francisco e della bay area, nonché fondatore dell’associazione Lucchesi nel Mondo di quella città, educa Ralph e gli altri suoi figli ai valori della solidarietà e del rispetto nonché all’amore per le tradizioni lucchesi anche gastronomiche, supportato in questo dalla infaticabile opera della moglie Maria, originaria di Santa Margherita, Capannori. Memore degli insegnamenti ricevuti dai genitori, condividendo con loro l’attaccamento per la sua terra di origine, Ralph si è sempre impegnato per promuovere le tradizioni e i valori Lucchesi nella comunità della bay area attraverso il suo coinvolgimento attivo e benefico in molteplici associazioni: Lucchesi nel Mondo di San Francisco, Scacciapensieri Club, UNICO e Federazione Italiana Cattolica. Dopo aver passato molti anni affiancando il padre nel ristorante di famiglia, alla scomparsa di romano ne ha assunto la gestione continuando una tradizione che partiva dal 1954, anno di fondazione del locale. Ralph ha a sua volta offerto ai figli un’educazione italiana trasmettendo così l’orgoglio di essere lucchesi anche alle generazioni future.

Davide Farnocchia. Nato a Pietrasanta nel 1984, si laureato in Matematica all’Università di Pisa nel 2006, conseguendo poi sempre a Pisa la specializzazione in matematica nel 2008 e nel 2012 il dottorato nella stessa materia. Appena completati gli studi specialistici, viene assunto dalla NASA quale ricercatore al Jet Propulsion Laboratory presso il California Institute of Technology, dove tuttora lavora nel team di navigazione dello stesso laboratorio. Fa parte inoltre del team scientifico della missione OSIRIS-REX per l’esplorazione dell’asteroide Bennu e del team di navigazione della missione Juno intorno a Giove. Ha pubblicato numerosi articoli scientifici tra cui, i più importanti, riguardano la determinazione dell’orbita e della dinamica dei piccoli corpi del sistema solare ed il monitoraggio degli asteroidi vicini alla terra attraverso il software SCOUT. Il suo team ha ricevuto importanti riconoscimenti dalla NASA  ed il comune di Massarosa lo ha premiato lo scorso anno, in particolare  per la “Ricerca del calcolo di traiettorie e del rischio di impatto con la Terra per asteroidi e comete”.

Alfonsina Daniela Fini. Nata nel 1963 a Crasciana, Bagni di Lucca, segue i corsi di “addetta alla segreteria aziendale”, oggi conosciuta come “Economia aziendale”. Terminati gli studi nel 1985, subito dopo il matrimonio con un giovane originario del paese, Giovanni Matricali, poi divenuto medico specialistico di grande successo, si trasferisce ad Anversa in Belgio dove completa gli studi seguendo i corsi di lingua e cultura fiamminga. Nel 1988 inizia a lavorare presso la ditta Compumark specializzata nella tutela dei marchi, occupandosi del mercato italiano fino al 1993. Ad Anversa, oltre ad impegnarsi molto per la comunità italiana, si dedica al COASCIT, Comitato per gli Italiani all’estero, delle Fiandre, ed al gruppo Pantere Foris Portam. Trasferitasi poi  con la famiglia a Zaventem, comune vicino Bruxelles., entra quale membro del direttivo nella locale Lucchesi nel mondo. In questo ruolo, nel 2013 entra in contatto con i responsabili del Parco Nazionale Appennino Tosco Emiliano e con loro discute l’intenzione di importare in Belgio le eccellenze alimentari tipiche dell’Appennino, della Garfagnana e della Lucchesia, prodotti introvabili in Belgio. Nasce così la ditta “Gusti Lucchesi”, in omaggio all’amore per Lucca. Oltre a vendere i prodotti locali nelle fiere ed online, organizza anche catering in occasione di eventi, tra i più noti presso l’Istituto Italiano di Cultura e la Regione Toscana, e promuove lezioni di cucina italiana e lucchese. Ogni anno, inoltre, attaccatissima al suo paese di origine, Crasciana, partecipa attivamente all’organizzazione della tradizionale festa, quest’anno in particolare realizzando una importante mostra fotografica pensata per non disperdere i ricordi del territorio.

Mark Goetz. Nato nel 1962 a Pittsburgh da una famiglia originaria di Bagni di Lucca, Americo e Teresa Silvestri, consegue la Laurea in Biologia all’Università di Pittsburgh. Durante il servizio militare entra nella Commissione Ufficiali della scuola di chimica dell’esercito americano. Nel 1986 entra nella Caserma Ederle di Vicenza in Italia, dove segue un ulteriore formazione. Terminato il servizio militare, frequenta la scuola di protesi dentali. Attualmente lavora al Montefiore Hospital (UPMC) nel reparto di protesi Maxilllofacciali di Pittsburgh dove si occupa della sostituzione e riparazione delle parti artificiali della faccia e della mandibola. Mark sapendo con accortezza unire un innato talento artistico con un’ampia conoscenza della biologia ed una superiore abilità tecnica per la produzione di protesi maxillo-facciali (occhi, nasi e orecchie), ha portato grande beneficio ai pazienti sfigurati in volto alla nascita o per infortunio o per malattia, permettendo loro di condurre una vita dignitosa.

Julian Niccolini. Nato a Villa Collemandina nel 1953 giunge New York dal 1972 ed inizia a lavorare al ristorante Four Seasons, uno dei più importanti d’America. Julian, grazie alla dedizione al proprio lavoro ed alle sue abilità si afferma molto presto, divenendo nel 1995 diventa socio dello stesso ristorante. La rivista GQ lo definisce come il “Folle Maitre della sala da pranzo più potente d’America”. Julian è conosciuto per il suo sorprendente mix fra ospitalità e irriverenza con cui accoglie gli avventori che frequentano quotidianamente il Four Seasons. Un volto noto, spesso citato nelle colonne del New York Post e che è apparso nel film di Spike Lee Inside Man e con Richard Gere in Arbitrage. Amante e profondo conoscitore dei vini, nel suo menù si possono trovare alcune delle bottiglie più rare e più ricercate del mondo. La Fondazione James Beard lo ha premiato nel ’97 nella categoria “Who’s Who of Food and Beverage in America” e come miglior ristorante e per l’eccellenza del servizio nel ’98 e ‘99. Insieme al suo staff, Julian sta preparando e sperimentando nuove ricette per l’apertura a novembre del nuovo Four Seasons, poco distante dalla storica sede a Manhattan.

Luciano Pieretti. Nato a Fiano nel 1938, all’età di 17 anni, insieme all’intera famiglia, parte con il transatlantico “Andrea Doria” e sbarca nella “Grande Mela”, trovando subito una sistemazione nel Bronx. Dopo una breve esperienza in una fabbrica di ricambi per auto, intraprende la professione di idraulico, svolgendo contemporaneamente anche numerosi lavori in proprio. Dopo alcuni anni e dopo aver raggiunto una stabilità economica, riesce ad aprire una ditta tutta sua e con il lavoro e la correttezza e la generosità nell’aiutare i nuovi immigrati italiani appena giunti a New York, acquista il rispetto della comunità italiana. Inizia quindi a svolgere parallelamente un’attività immobiliare di compravendita e affitti ed eccelle nella ristrutturazione di immobili. Quando alla fine degli anni ’60 il Comune di New York tenta di riqualificare le aree degradate del Bronx, attuando una politica di incentivi pubblici destinati ad imprenditori privati, Luciano acquista svariate palazzine ristrutturandole e mettendole in affitto alle persone più povere che ricevevano i sussidi dal Comune. Nel 1979 numerosi atti di vandalismo e incendi costrinsero molte famiglie ad abbandonare il quartiere, mettendo in difficoltà Luciano che, nel 1981, si vide sequestrare dalle banche molti dei suoi beni. Ma questo non lo fermò e ricominciò subito l’attività di investimento immobiliare, questa volta per case in zone residenziali, tornando ad eccellere nella compravendita e ristrutturazione degli immobili. Ancora oggi, nonostante l’età, Luciano controlla ogni sua proprietà per amministrare e risolvere qualsiasi eventuale problema.

Elio Pardelli. Nato a San Paolo, Brasile, nel 1949 dove la famiglia del padre era emigrata da Cardoso di Stazzema,  dopo aver frequentato la scuola di diritto, è stato per 27 anni proprietario e gestore di un’azienda di altoparlanti, fino a lavorare come direttore finanziario presso una società brasiliana. Sempre impegnato nel volontariato, in particolar modo, per le associazioni di emigrazione e per la Lucchesi nel Mondo di San Paolo è stato ideatore e fondatore del gruppo giovanile “Mamma Pantera”. Membro del comitato direttivo dei Toscani all’estero dal 2000 al 2005, è stato fra i promotori per la nascita dell’Associazione Lucchesi/Toscani nel Mondo, sezione Litoral Paulista, della quale è presidente dal 2007. L’impegno di Elio non si limita all’associazione Lucchesi nel Mondo, è infatti rappresentante nel CONSCRE (Conselho Estadual Parlamentar de Comunidades de Raizes e Culturas Estrangeiras) della comunità Italiana di San Paolo ed è revisore dei conti per il Comites di San Paolo fino al 2020. Elio è anche un grande appassionato di sport e dal 2009 è consigliere della squadra di calcio degli italiani di San Paolo “Sociedade Esportiva Palmeiras”, Palestra Italia.

Alessandro Mrakic. Nato nel 1978 a Barga, studia al liceo scientifico di Lucca e poi alla facoltà di architettura dell’Università degli studi di Firenze, dove si laurea nel 2003 con 110 e lode, per poi completare la formazione all’Università Politecnica di Valencia in Spagna. Terminati gli studi, per realizzare le sue aspirazioni professionali, si reca all’estero, dove ha l’opportunità di coniugare questa sua volontà con il desiderio di impegnarsi nel settore umanitario. Dopo un periodo passato come esperto di infrastrutture civili presso la “Coalition Provisional Authority” in Iraq nel 2003, si sposta in Pakistan nel 2007 come funzionario dell’UNESCO. Alla fine del 2008, con la famiglia, riparte alla volta di Israele e Palestina, dove inizia a lavorare per il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo. Nel 2014 si trasferisce ad Amman, in Giordania, come esperto in governance locale: da qui segue come coordinatore, vari progetti nei paesi arabi. Dopo due anni, a metà del 2016, viene trasferito a Bruxelles presso la sede delle Nazioni Unite, dove attualmente ricopre il ruolo di specialista per programmi di sviluppo nei paesi arabi gestiti in partnership con l’Unione Europea. Grazie al suo lavoro, anche se non appare pubblicamente, si respira un po’ di lucchesità in diversi paesi del mondo.

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