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LIBIA: AVANTI NEGOZIATO, UNHCR PRESTO OPERATIVA

LIBIA: AVANTI NEGOZIATO, UNHCR PRESTO OPERATIVA

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Rappresentante Speciale delle Nazioni Unite per la Libia, Ghassam Salame’. Nel corso del lungo e articolato colloquio – si legge in una nota della Farnesina , il ministro Alfano ha approfondito con il suo interlocutore alcuni temi prioritari relativi al processo politico per la stabilizzazione della Libia, in vista della riunione ministeriale di Londra, che vedrà la partecipazione tra gli altri anche degli Emirati Arabi Uniti e dell’Egitto, e della riunione sulla Libia durante la 72ma Assemblea Generale delle Nazioni Unite. Per parte sua, Alfano ha tenuto a ribadire a Salamé il pieno impegno da parte dell’Italia per garantire l’unitarietà dell’azione del Rappresentante Speciale, evitare dispersioni e tenere unita la comunità internazionale a sostegno del negoziato in corso.

UNHCR PRESTO PIENAMENTE OPERATIVA - Il ministro italiano ha altresì chiesto che l’UNHCR e l’OIM, agenzie alle quali la Farnesina fornisce importanti finanziamenti, siano al più presto pienamente operative in Libia a tutela delle condizioni dei migranti e del rispetto dei diritti umani. Sul primo punto, Salamè ha sottolineato un importante passo in avanti, essendo stata raggiunta un’intesa sull’esigenza di emendare in primo luogo l’Accordo Politico Nazionale per dare concretezza in prospettiva al percorso verso le elezioni e quindi, successivamente, di procedere alla nomina delle massime cariche istituzionali. Salamé ha fatto presente che vi è consenso anche sul fatto che si debba arrivare presto alla riforma di tale accordo al fine di evitare un vuoto di potere e si è detto pienamente consapevole della necessità di coinvolgere tutti gli attori rilevanti per assicurare la piena inclusività del dialogo e l’unificazione delle istituzioni. Inoltre Salamè ha concordato pienamente con il Ministro Alfano sul bisogno di far ritornare l’UNHCR in Libia in tempi rapidi, sottolineando di averne già discusso con l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati Filippo Grandi.

L’AZIONE DELLA DIPLOMAZIA ITALIANA - In particolare, il Rappresentante Speciale ha assicurato che al momento si stanno pianificando le adeguate misure di messa in sicurezza mediante l’invio di personale addetto alla protezione degli uffici ONU e che non appena possibile, tra fine settembre e ottobre, la stessa UNHCR sarà la prima agenzia onusiana a far rientro nel Paese. Salamé ha ringraziato il titolare della Farnesina per l’azione della diplomazia italiana sia in Libia che a New York per facilitare e rendere possibile tale processo in tempi rapidi. Alfano ha espresso il proprio grande apprezzamento per l’efficace impegno di Salamè, esprimendo anche l’auspicio che la missione UNSMIl e l’intero sistema ONU possano tornare in Libia il più presto possibile. (Red – 12 set)

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