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direttore Paolo Pagliaro

Come sono diverse
realtà e percezione

Come sono diverse <br> realtà e percezione

di Paolo Pagliaro

(13 settembre 2017) Negli ultimi 12 mesi  in Europa l’economia italiana è stata la più brillante in termini di incremento della produzione industriale. Negli ultimi 6 mesi l’export è aumentato dell’8%. E per la fine del 2017 il prodotto interno lordo potrebbe crescere dell’1,5% per cento. Per la prima volta dopo molti anni la parola “ripresa” non è più tabu.  
Elencando questi dati sul sito mentepolitica.it, il politologo Paolo Pombeni osserva però che la 
gente non cambia idea guardando le statistiche e leggendo le previsioni degli specialisti. Dunque la sfiducia resta il sentimento più diffuso. Ci sono naturalmente molti ottimi motivi per cui gli italiani non credono al cambio di passo. Il primo è rappresentato dalla disoccupazione giovanile, dove nessuno in Occidente fa peggio di noi. Ci sono poi le disfunzioni degli apparati politici: dalla incapacità di governo “ordinario” dei territori, per cui ogni evento naturale di qualche intensità si tramuta in tragedia, al permanere delle disfunzioni croniche nei settori della burocrazia, dei servizi, della scuola e dell’università. Sono persistenze che inducono a pensare che alla fine non è che sia cambiato molto.  
D’altra parte, a leggere i principali siti Internet, anche 
quelli delle testate più blasonate, sembra che l’Italia sia attualmente in balìa di orde di stupratori. Consultando gli archivi dell’Istat, si scopre invece che nel nostro Paese le denunce per violenza sessuale sono in costante diminuzione.  Un altro caso di differenza tra la realtà e la percezione che ne abbiamo.   

(© 9Colonne - citare la fonte)