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L’equilibrio perfetto della felicità secondo Anna Alagi

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

L’equilibrio perfetto della felicità secondo Anna Alagi

 “L’EQUILIBRIO PERFETTO DELLA FELICITA’” DI ANNA ALAGI

Sono i corridoi di un ospedale pediatrico della periferia di Torino a fare da sfondo alla storia di Federica e Mattia. Lei, donna ambiziosa e appagata dalla sua routine familiare, lui, secondogenito nato con una rara patologia congenita. Federica dovrà assistere al crollo di tutte le sue certezze, per affrontare, come altre donne e madri lungo il suo stesso cammino, un dolore imprevisto e corrosivo cercando di non desistere a quel senso di impotenza che potrebbe portarla verso la disperazione. ‘L’equilibrio perfetto della felicità’ è il primo romanzo di Anna Alagi (euro 15,00 pp. 225) pubblicato da Edizioni della Sera in uscita il prossimo 20 ottobre. (Sam)

 

“ILLUMINARSI DI BENESSERE” CON IL SAGGIO DI FLORIANA IRTELLI

 ‘Illuminarsi di ben-essere’ di Floriana Irtelli, psicoterapeuta e psicoanalista, sarà presentato sabato 30 settembre presso la Società italiana di psicoanalisi della relazione (Sipre) alle 11. Partendo dalla prospettiva di osservazione della psicologia della salute, il libro vuole essere una speculazione sul concetto di normalità, salute e benessere, secondo la prospettiva freudiana e junghiana fino ad arrivare alle teorizzazioni attuali. Il libro affronta come tale dimensione sia stata illuminata da autori diversi, in epoche diverse, mettendo in risalto come le prospettive soggettive dei grandi della psicologia si intreccino fra loro. (Sam)

 

UNA FOTOGRAFA ALL’OMBRA DI PICASSO

Domenica 24 settembre alle 17, presso la libreria Galleria Carla Sozzani di Milano, Louise Baring presenta il suo nuovo libro ‘Dora Maar’, pubblicato da Rizzoli International e introdotto da Chiara Bardelli Nonino, Vogue Italia photo editor. Il libro racconta la storia celata di una delle amanti e muse più influenti della vita di Pablo Picasso, la biografia di un’intellettuale ironica, dalla bellezza carismatica e dal talento fotografico oscurato dalla fama del suo compagno. Baring riporta alla luce, attraverso una raccolta di venticinque fotografie inedite, la prova di un avanguardismo surrealista, dettato da un talento spontaneo, orientato su una poetica artistica concentrata su scenari onirici e metafore introspettive. Dora Maar fu lei stessa soggetto artistico per Man Ray e Cocteau e fu fonte di ispirazione per André Breton, nella Galleria Gradiva lungo la Senna, a Parigi.  Nata da padre croato e madre francese, Dora Maar trascorse la sua infanzia a Buenos Aires prima di tornare a Parigi per studiare arte e fotografia con Henri Cartier-Bresson. Cominciò a lavorare con alcune riviste di moda creando immagini segnate da un tocco modernista e spesso poetico, così come i suoi potenti ritratti intimi. Louise Baring ha scritto per The Economist, Vogue, The Independent on Sunday e The Daily Telegraph. È autrice di quattro monografie di fotografia: ‘Martine Franck’ (Phaidon, 2007), ‘Norman Parkinson’ (Rizzoli 2009), ‘Emmy Andriesse’ (Sciolta 2013) e ‘Dora Maar’ (Rizzoli 2017). Vive e lavora a Londra. Chiara Bardelli Nonino ha conseguito una laurea magistrale in Filosofia con una tesi sulla fotografia post-mortem. Dal 2012 è Photo Editor di Vogue Italia e editor di Vogue.it. Coordina progetti di fotografia per sito e Instagram di Vogue Italia e ha co-curato con Alessia Glaviano diverse mostre tra cui ‘The Female Gaze’ e ‘Fashion & Politics in Vogue Italia’ per ‘Photo Vogue Festival’. (Sam)

 

“EFFETTO SERRA, EFFETTO GUERRA”

“Effetto serra, effetto guerra” (edizioni Chiarelettere, pp. 168, euro 15,00) è un saggio che affronta una prospettiva sottovalutata e inedita sulla relazione esistente tra i cambiamenti climatici e la situazione geopolitica mondiale. Antonello Pasini, fisico del clima del Cnr, e Grammenos Mastrojeni, analista diplomatico e Coordinatore per l’ambiente della Cooperazione allo sviluppo, sviluppano un’analisi qualitativa e quantitativa sugli effetti sinergici tra il riscaldamento globale e le conseguenze socio-politiche, come l’immigrazione di massa e la deriva socio-economica. Sono 79 i conflitti per i quali il centro studi tedesco Adelphi, in un'indagine commissionata dal G7, ha individuato cause climatiche. “Dal 2008, una media di 26,4 milioni di persone all’anno sono state spinte a migrare per calamità naturali” ricordano i due autori.  Deserti che avanzano e mettono in ginocchio intere economie locali, irreversibili cambiamenti naturali responsabili della ridefinizione degli spazi abitativi e il progressivo esodo di intere popolazioni. “Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao), che si basa anche su dati dell’Intergovernmental panel on climate change (IPCC), il cambiamento climatico potrebbe ridurre la produzione agricola fino al 30 per cento in Africa e al 21 per cento in Asia entro il 2050” denunciano Grammenos e Pasini. L’erosione della biodiversità, causata da cattive pratiche antropiche, distrugge equilibri sistemici e questo può portare alle conseguenze più impensabili.  La malaria o la chikungunya, ad esempio, sono patologie che si possono riscontrare anche al di fuori delle loro aree di azione, in zone che fino a pochi anni fa ne erano esenti e questo perché alcuni tipi di vettori, non trovando un antagonista in natura, iniziano ad espandersi. Complicazioni e rischi che due grandi ricercatori mettono nero su bianco, con una tesi che mira a sgretolare l’approccio negazionista, anzi a sottolinearne la sua pericolosità. (Sam)

MONICA MONDO: “IO, CRISTIANA. PER AMORE E PER RAGIONE”

La giornalista torinese Monica Mondo arriva alla sua quarta pubblicazione con ‘Io, cristiana. Per amore e per ragione’, edizioni San Paolo (pp.128, euro 12,50). Il libro è una riflessione introspettiva sui motivi personali dell’autrice, per i quali ha scelto di abbracciare la fede cristiana, in particolare quella cattolica. Monica Mondo attraverso l’espediente autobiografico, racconta di una fede vissuta nella quotidianità, dinamica sempre e alla ricerca di nuovi interrogativi e risposte. Nulla di astratto in questa “teologia della strada” che la Mondo propone, scritto con una puntuale parafrasi affiancando a ogni riflessione un racconto personale, un incontro o un’esperienza. (22 set - PO / Sam)

 

 

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