di Paolo Pagliaro

(5 ottobre 2017) Nel panorama come sempre mosso della politica italiana si fa strada l’ipotesi di una lista civica nazionale di centrosinistra, distante sia dal Pd di Renzi che da Mpd di D’Alema e Bersani. Una lista guidata da Emma Bonino e da Giuliano Pisapia che potrebbe comprendere personalità come Carlo Calenda e a cui potrebbero affiancarsi molti sindaci oltre che le principali associazioni del mondo cattolico, dalla Caritas, alla Comunità di sant’Egidio alle Acli. Una lista sostenuta dagli ex presidenti del Consiglio Romano Prodi ed Enrico Letta.
L’intesa starebbe maturando in queste settimane attorno alla campagna “Ero straniero” promossa dai radicali per superare la legge Bossi-Fini e cambiare le politiche sull’immigrazione. Proprio Prodi, Letta e Pisapia parteciperanno con Emma Bonino a una delle prossime iniziative pubbliche della campagna.  
La notizia di un possibile sbocco politico di questo comune sentire su un tema cruciale come quello dell’immigrazione viene data oggi sul quotidiano La Stampa da Fabio Martini, e trova conferma nelle dichiarazioni di Giulio Santagata, già ministro e braccio destro di Romano Prodi a Palazzo Chigi. “Studiando attentamente tutti i sondaggi dal 2013 ad oggi – dice Santagata alla Stampa -, risulta che dieci milioni di elettori non esprimono più intenzioni di voto. Rispetto a 4 anni fa tutti, tranne la Lega, perdono elettori: Pd, 5 Stelle, Berlusconi. E malessere c’è pure in chi continua a dire che voterà Pd. Dunque, ci sono milioni di italiani che aspettano un’offerta elettorale”. Che potrebbe essere soddisfatta – secondo Santagata - da una Lista civica nazionale di centrosinistra, di spirito ulivista, con vocazione di governo, che in caso di legge con i collegi sia alleata del Pd, ma con una sua precisa identità. Quella che le darebbero appunto Pisapia e Bonino.