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L’ambasciatore Varricchio: Trump legato all'Italia

L’ambasciatore Varricchio: Trump legato all'Italia

Negli Usa, in occasione del Columbus day, è scoppiata una polemica sull'opportunità di rimuovere le statue di Cristoforo Colombo. Ma le celebrazioni di quest'anno, in realtà, “confermano la solidità dei rapporti” tra Stati Uniti e Italia. Lo sostiene Armando Varricchio, ambasciatore a Washington, in una intervista al Corriere della Sera. E aggiunge: “E’ chiaro che non possiamo giudicare i personaggi del passato con gli occhiali del presente. Colombo è l'antesignano della globalizzazione. E’ un uomo che ha unito, non diviso il mondo”. Inoltre sottolinea che Donald Trump, nel suo messaggio per il Columbus day, “assegna a Colombo il posto che merita nella storia di questo Paese. Poi sottolinea il contributo ‘vibrante’ della comunità italo-americana. E infine sposta lo sguardo sulla realtà di oggi. E’ il riconoscimento di un lavoro che abbiamo cominciato fin dai primi giorni di questa amministrazione”. E aggiunge: “Nel 2017 l'Italia ha occupato, e continua a occupare, ruoli molto importanti sul piano internazionale. La guida del G7, il seggio nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Siamo dentro le discussioni sui dossier cruciali, Corea del Nord compresa, visto che l'Italia presiede il Comitato per le sanzioni all'Onu. Non è un caso se il nostro è stato il primo Paese europeo visitato dal presidente Trump, lo scorso maggio, prima Roma e poi Taormina per il summit”, “stiamo esercitando il nostro ruolo di grande Paese europeo che ha una voce ascoltata all'interno della Ue. I colloqui dei rappresentanti del nostro governo sono andati molto bene qui a Washington: a marzo il ministro Angelino Alfano; ad aprile il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Abbiamo stabilito un metodo: si discute insieme e si decide insieme sugli interessi comuni”.

(11 ott - red)

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