Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

CANNABIS, DALLA CAMERA
L’OK ALL’USO TERAPEUTICO

CANNABIS, DALLA CAMERA <br> L’OK ALL’USO TERAPEUTICO

L'Italia ha compiuto il primo passo verso la legalizzazione della cannabis a scopo terapeutico: la Camera dei deputati infatti ha approvato il ddl con 317 sì e 40 contrari, cui Lega e Forza Italia. Se anche il Senato approverà il testo, il medico di base potrà prescrivere medicinali a base di cannabis per la terapia del dolore e altri impieghi, per un trattamento non superiore ai tre mesi, a carico del Servizio sanitario nazionale; coltivazione della cannabis, preparazione e distribuzione alle farmacie sono affidate allo Stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze: sono stanziate risorse per un milione e 700mila euro. Alle Regioni spetterà il compito di monitorare le prescrizioni, fornendo annualmente all'Istituto superiore di sanità i dati aggregati per patologia, età e sesso dei pazienti sotto terapia di cannabis, nonché quello di comunicare all'Organismo statale per la cannabis il fabbisogno necessario per l'anno successivo.
Secondo Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Esteri e membro dell'intergruppo per la cannabis legale il disegno di legge nemmeno affronta il tema come si dovrebbe, vale a dire con una apertura vera, sulla base delle esperienze migliori in giro per il mondo. E il testo di legge dell'Intergruppo CannabisLegale non è stato bocciato, ma rimosso. Non siamo riusciti a fare quello che volevamo: portare in aula e far votare quel testo sulla legalizzazione". Festeggia invece la Coldiretti, perché si tratta di una opportunità che potrebbe generare un giro di affari di 1,4 miliardi e garantire almeno 10mila posti di lavoro "che va attentamente valutata per uscire dalla dipendenza dall'estero e avviare un progetto sperimentale di filiera italiana al 100 per cento che unisce l'agricoltura all'industria farmaceutica".

(19 ott - Sis)

(© 9Colonne - citare la fonte)