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Migranti, Vignali (Dgit): Corridoi umanitari modello da estendere

Migranti, Vignali (Dgit): Corridoi umanitari modello da estendere

Si è tenuta questo pomeriggio al Palazzo del Viminale la cerimonia di firma di un nuovo Protocollo tecnico di validità biennale per l’apertura di corridoi umanitari dal Libano e dal Marocco. Si tratta del rinnovo del primo accordo, sottoscritto alla fine del 2015, e della prosecuzione dell’iniziativa grazie alla quale in due anni 1000 migranti vulnerabili sono stati trasferiti nel nostro Paese in condizioni di sicurezza. Nel quadro delle attività promosse dell’Unione Europea per il reinsediamento dei rifugiati, il Protocollo conferma la collaborazione tra il Governo italiano e la società civile in progetti che, grazie al patrocinio di soggetti privati, consentono di agevolare l’integrazione dei beneficiari con il diretto coinvolgimento delle comunità locali e senza costi diretti aggiuntivi per l’Erario. Il Protocollo è stato sottoscritto da rappresentanti dei Ministeri degli Esteri e dell’Interno oltre che della Comunità di Sant’Egidio, della Federazione delle Chiese Evangeliche e della Tavola Valdese. Per la Farnesina, il Protocollo è stato sottoscritto dal Min. Plen. Luigi Maria Vignali, Direttore Generale per gli Italiani all’Estero e le Politiche Migratorie. “Attraverso una innovativa forma di collaborazione tra società civile e istituzioni, i corridoi umanitari rappresentano un modello di protezione umanitaria dei migranti più vulnerabili che è apprezzato in Europa e nel mondo. Per queste ragioni è importante rinnovare questa esperienza ed estenderla ad altri paesi”, ha dichiarato Vignali.(7 nov - red)

(© 9Colonne - citare la fonte)