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ALTO ADIGE, FESTA LADINA
LA RIFORMA ORA E' LEGGE

ALTO ADIGE, FESTA LADINA <br> LA RIFORMA ORA E' LEGGE

Per Daniel Alfreider, capogruppo del Svp, è " una giornata storica". E in effetti un po' è vero, perché la riforma dello statuto di autonomia del Trentino Alto - Adige  in materia di tutela della minoranza linguistica ladina, approvata oggi in via definitiva e presentata nel 2013 da Svp, rappresenta la prima riforma organica dello statuto vigente per mano del Parlamento. L'obiettivo migliorare la piena parificazione tra i tre gruppi linguistici presenti in Trentino Alto Adige. Le misure principali contenute nella proposta di legge costituzionale evidenziano la possibilità di una rappresentanza ladina nelle commissioni paritetiche dei sei e dei dodici; un miglioramento della rappresentanza ladina negli enti pubblici di interesse provinciale in provincia di Bolzano; la previsione, che nei procedimenti in cui è prevista la composizione del Consiglio di Stato con l'aggiunta di un magistrato appartenente al gruppo linguistico tedesco, questi possa appartenere in alternativa anche al gruppo linguistico ladino. Si apre inoltre alla possibilità per un rappresentante ladino di diventare vicepresidente della giunta provinciale di Bolzano (anche questa carica era preclusa ai ladini a causa dell'appartenenza linguistica); alla possibilità per la provincia autonoma di Trento e per la regione di delegare funzioni amministrative, compiti e attività proprie al Comun general de fascia, che abbiano rilevanza per la minoranza ladina; possibilità di sessioni straordinarie nei consigli provinciali e regionale per questioni inerenti i diritti delle minoranze ladina, cimbra e mochena.

(Sis)

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