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Accordo MAECI-NSFC: del prof Granozzi di Padova il miglior progetto sui nuovi materiali

Accordo MAECI-NSFC: del prof Granozzi di Padova il miglior progetto sui nuovi materiali

Il Progetto "Il grafene ed i materiali 2D correlati per uno sviluppo energetico sostenibile e per la catalisi" del Professor Gaetano Granozzi, docente del Dipartimento di Scienze Chimiche dell’Università di Padova, è risultato il migliore tra i quaranta presentati nell'ambito dell'Accordo tra il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e il National Science Foundation of China (NSFC).

L’ACCORDO BILATERALE ITALIA – CINA Il 13 novembre 2017 a Pechino, nella sede del NSFC (National Science Foundation of China) è stato firmato il primo accordo bilaterale tra l’Ente Cinese ed il MAECI (Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale) per il finanziamento di 10 progetti di ricerca bilaterali nei campi dei Nuovi Materiali (3 progetti), Fisica ed Astrofisica (2), Ambiente (1) e Salute (4). I progetti vincitori sono stati selezionati tra una rosa di 115 progetti presentati da Atenei e centri di ricerca Italiani a seguito di una Call conclusasi il 28 giugno 2017. In occasione della firma dell’accordo la delegazione italiana a Pechino era coordinata da Valeria Fedeli, attuale ministro del MIUR. 

IL PROGETTO Il Progetto "Il grafene ed i materiali 2D correlati per uno sviluppo energetico sostenibile e per la catalisi" presentato dall’ateneo di Padova e coordinato dal Prof. Gaetano Granozzi del Dipartimento di Scienze Chimiche è risultato primo classificato tra gli oltre 40 progetti presentati nel campo dei nuovi materiali. «GINSENG (Graphene related INnovative 2D materials for Sustainable EnerGetics and catalysis), così è denominato il progetto “Il grafene ed i materiali bidimensionali (2D) correlati per uno sviluppo energetico sostenibile e per la catalisi”, riguarda l’uso di materiali bidimensionali utili per la ricerca di soluzioni per la conversione energetica e produzione di combustibili a partire da fonti primarie di energia sostenibili» dice Gaetano Granozzi. «Tali materiali 2D sono stati finora studiati prevalentemente per applicazioni nel campo delle tecnologie dell’informazione e per raggiungere tali obiettivi i materiali 2D devono essere i più “ordinati“ possibile.  L’originalità di GINSENG, premiato come migliore nella sezione “Nuovi materiali”» conclude Granozzi «consiste nello sfruttamento di vari materiali 2D per realizzare processi chimici ad alta resa e basso impatto ambientale, sfruttando la presenza di irregolarità strutturali e chimiche nei materiali stessi».

IL PROF Il prof. Granozzi coordina un team italiano che coinvolge l’Università di Sassari, il CNR (con gli istituti CNR-IPCB -Napoli e CNR-ISOF-Bologna) e l’Istituto Italiano di Tecnologia (Genova). I partner cinesi del progetto GINSENG sono vari gruppi di ricerca all’avanguardia come quello della Peking University, della Sichuan University e dell’Institute of Metal Research della Chinese Academy of Sciences. Il successo conseguito dal progetto è il risultato di un lungo lavoro di coordinamento condotto dal prof. Granozzi nell’arco degli ultimi anni grazie soprattutto all’organizzazione di due workshop bilaterali Italia-Cina sugli argomenti di GINSENG tenuti in Cina a Dalian nel settembre 2014 e a Genova nel 2016 e dell’eccellenza delle ricerche in questo campo condotte nel Dipartimento di Scienze Chimiche del nostro Ateneo.

LE RELAZIONI INTERNAZIONALI «Supportare ed incentivare le opportunità di sviluppo tramite collaborazioni internazionali» afferma Alessandro Paccagnella, Prorettore alle Relazioni internazionali  «è un punto cruciale nelle politiche di Internazionalizzazione dell’Ateneo Padovano. In particolare, per supportare le molteplici collaborazioni con la superpotenza Cinese l’Ateneo ha da anni investito creando uno sportello con personale dedicato -il China Desk, attivo al Servizio Relazioni Internazionali - e inaugurando il primo hub all’estero presso la Guangzhou University, partner decennale del nostro Ateneo». Anche lo scorso anno un gruppo di ricerca del nostro Ateneo ha ottenuto un finanziamento nell’ambito degli accordi bilaterali Italia-Cina per il progetto “ROLES -Bonifica di vecchie discariche per la sostenibilità ambientale e il deposito finale”, presentato dal prof. Raffaello Cossu del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Ambientale (ICEA) in partenariato con TSINGHUA UNIVERSITY - SCHOOL OF ENVIRONMENT.(red – 1 dic)

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