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Glasgow, Vignali ricorda le vittime dell’Arandora Star

Glasgow, Vignali ricorda le vittime dell’Arandora Star

In occasione della commemorazione a Glasgow delle vittime dell’Arandora Star, il Direttore Generale per gli Italiani all’Estero della Farnesina Luigi Maria Vignali ha deposto una corona di fiori in onore delle vittime. Vignali, inoltre, ha letto il messaggio del ministro degli Esteri Angelino Alfano in ricordo delle centinaia vittime e del contributo di tutti gli emigrati italiani nel mondo. “Cari connazionali in Scozia, vorrei esprimere la mia più sentita partecipazione alla commemorazione dell’affondamento della nave Arandora Star, avvenuto il 2 luglio del 1940 nelle acque dell'Atlantico – ha dichiarato Alfano nel suo messaggio -. Quella tragedia, nella quale morirono 446 connazionali, resta una delle vicende più dolorose nella storia dell’emigrazione italiana. A perdere la vita furono tanti operosi italiani che avevano lasciato le proprie terre d’origine per costruirsi, nei durissimi anni delle due guerre mondiali, un futuro migliore nel Regno Unito”. “Il Chiostro dove siete riuniti oggi – ha continuato il titolare della Farnesina - rende un doveroso tributo a tutte le vittime dell’Arandora Star, non solo italiane ma anche tedesche e britanniche. Il Chiostro è il simbolo della mutua comprensione, del rispetto reciproco e dell’impegno comune per il benessere e la prosperità delle nazioni di partenza e di accoglienza”.

PRESERVARE LA MEMORIA - “Il Chiostro, costruito nel cuore della città di Glasgow, è diventato un luogo di riferimento per tutta la comunità italo-scozzese – ha detto ancora Alfano nel suo messaggio -. Anche noi, come Farnesina, desideriamo contribuire a questo progetto. Sono lieto di annunciare che il Consolato d’Italia e l’Istituto di Cultura a Edimburgo organizzeranno nel 2018 un concerto per la raccolta fondi da utilizzare per la manutenzione del Chiostro. E’ nostro compito preservare la memoria delle vittime e desideriamo farlo attraverso una manifestazione culturale, una delle forme attraverso le quali l’Italia è celebrata nel mondo”. “Concludo, con un pensiero a tutti i pionieri della nostra dell’emigrazione, che con immenso coraggio lasciarono l’Italia in cerca di un futuro migliore, spesso assoggettandosi a durissime condizioni di vita e di lavoro, ai loro discendenti ed ai nuovi emigrati, che espatriano oggi in condizioni diverse anche se, molti di loro, sono spinti dallo stesso desiderio – ha concluso Alfano -. Siamo orgogliosi del contributo dato da tutti voi, Italiani nel mondo, alla nostra storia, di cui siete componente integrante e indissolubile. Chi ha lasciato e ancora oggi lascia l’Italia contribuisce con la propria attività alla crescita del nostro Paese e di quelli di destinazione, dando lustro ai valori più positivi dell’italianità nel mondo. E’ con questa consapevolezza che rivolgo a voi il mio sincero ringraziamento”. (Red – 11 dic)

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