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direttore Paolo Pagliaro

CLIMA PAZZO TAGLIA LA PRODUZIONE ALIMENTARE

CLIMA PAZZO TAGLIA LA PRODUZIONE ALIMENTARE

Addio ad una bottiglia di vino su quattro e calo dell’11% della produzione di olio di oliva rispetto alla media dell’ultimo decennio sono gli effetti sui prodotti simbolo dell’autunno della siccità e del maltempo che hanno sconvolto i cicli naturali con effetti pesanti sull’intera filiera sul piano economico ed occupazionale. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sull’andamento della produzione industriale dell’Istat che a novembre cala dell’1,7% nell’alimentare, rispetto allo scorso anno. L’anno piu’ siccitoso dal 1800 – sottolinea la Coldiretti – ha provocato danni stimati dalla Coldiretti in 2 miliardi sui raccolti agricoli con conseguenze sulla produzione e sulla spesa degli italiani. La vendemmia 2017 si è classifica tra le più scarse del dopoguerra con un taglio della produzione del 26% rispetto allo scorso anno, che anche se l’Italia mantiene comunque il primato mondiale tra i produttori con circa 40 milioni di ettolitri di produzione Made in Italy destinata – sottolinea la Coldiretti – per oltre il 40 per cento ai 332 vini a denominazione di origine controllata (Doc) e ai 73 vini a denominazione di origine controllata e garantita (Docg), il 30 per cento ai 118 vini a indicazione geografica tipica (Igt) riconosciuti in Italia e il restante 30 per cento a vini da tavola. (Red – 12 gen)

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