Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Sconsolata torna con ‘Ma voi...come stai?!’

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Sconsolata torna con ‘Ma voi...come stai?!’

SCONSOLATA TORNA CON "MA VOI...COME STAI?!”

Dopo aver conquistato il grande pubblico con le sue interpretazioni in tv e al cinema, Anna Maria Barbera porta in teatro lo spettacolo “Ma voi…come stai?!”. «"La vita è l'arte dell'incontro" dice il poeta de Moraes e, come interprete del mio tempo, aggiunge l'autrice, sento il dovere di restituire valore all'incontro umano laddove l'era digitale vorrebbe ridurlo a virtuale, spacciandone il surrogato per nutriente con voragini di bulimica solitudine. Nella domanda che il titolo annuncia rivolgendosi al Pubblico, il rispetto per quanto ci portiamo dentro inascoltato, il sentimento per un'umanità sperduta senza il faro della divina direzione, un desto riserbo verso le seduzioni tecnologiche di questa realtà sempre accesa, che spegne a poco a poco la nostra potenza vitale ammalandola di dipendenza e nostalgia, per un'esistenza a cui assistiamo senza poterla sentire profondamente, istintualmente e sacralmente "nostra"». “Ma voi..come stai?” è un'attenzione allo spirito con spirito. Una riflessione che diventa dialogo senza rinunciare alla forza liberante di una risata o alle suggestioni musicali del Leoraverajazz Trio che accompagna l'artista. Un appuntamento per dirci di noi! In una programmazione che registra il tutto esaurito, da gennaio le date ancora disponibili per chi desidera ribadire il proprio esserci, sempre più omologati dall'industria e sempre meno considerati nella nostra vibrante unicità. Questi i prossimi appuntamenti: 20 gennaio – teatro Galleria Legnano – legnano (Milano) 26 gennaio – Teatro Michelangelo – Modena 27 gennaio – Teatro Brixia Forum – Brescia 17 febbraio – Teatro Politeama Ruzzi – Vasto (Chieti) 28 febbraio – Palacongressi Lugano – Lugano (Svizzera) 19 marzo – Teatro Nazionale – Milano 11 aprile – Teatro Duse – Bologna 05 maggio – Pala Creberg Bergamo – Bergamo. (PO / red)

 LELLO ARENA, PARENTI SERPENTI ALL’AUGUSTEO DI NAPOLI

In scena a Napoli uno degli spettacoli più applauditi della scorsa stagione: Parenti Serpenti. Lello Arena, diretto da Luciano Melchionna, è il protagonista della divertente e amara commedia di Carmine Amoroso, resa celebre dal film di Mario Monicelli. Un Natale a casa dei genitori anziani che aspettano tutto l’anno quel momento per rivedere i figli lontani. E se quest’anno gli amati genitori volessero chiedere qualcosa ai loro figli? Se volessero finalmente essere “accuditi”, chi si farà carico della loro richiesta? Luciano Melchionna, il creatore di Dignità Autonome di Prostituzione, costruisce uno spaccato di vita familiare assolutamente attuale, in un crescendo di situazioni esilaranti e spietate. Una commedia in bilico tra irresistibile divertimento e amare verità di parenti che si trasformano in crudelissimi serpenti. Appuntamento al Teatro Augusteo da venerdì 12 a domenica 21 gennaio. (red)

 “IL PADRONE” CON PAOLA TIZIANA CRUCIANI E PAOLO TRIESTINO AL TEATRO NINO MANFREDI

E' in scena al Teatro Nino Manfredi di Ostia, dal 16 al 28 gennaio, lo spettacolo Il Padrone di Gianni Clementi che, ancora una volta, indirizza la sua fertile penna verso gli anni ’50, quando il boom era ancora lontano e la guerra ancora vicina e lo fa strizzando l'occhio alla commedia.Una coppia, non più giovane, si ritrova, a seguito delle leggi razziali, a disporre di un patrimonio non suo. Il padrone del titolo, l’ebreo, ovvero il legittimo proprietario, potrebbe tornare da un momento all’altro, anche se tutto, Storia o semplice ragione, fanno presumere il contrario. E così…Due attori di lunga militanza “clementiana”, Paola Tiziana Cruciani e Paolo Triestino, insieme a Bruno Conti, ci racconteranno questa storia davvero inconsueta, esilarante e cattiva, poetica e graffiante e che ci farà riaprire gli occhi su pagine della nostra storia a volte dimenticate.

VOX FAMILY” DI FRANCESCO PETRUZZELLI ALLO SPAZIO DIAMANTE

Dopo la vittoria nella sezione Prosa del Festival inDivenire, progetto ideato da Alessandro Longobardi con la direzione artistica di Giampiero Cicciò, torna sul palcoscenico dello Spazio Diamante (via Prenestina 230 B– Roma), da venerdì 19 a domenica 21 gennaio, Vox Family, il brillante e intenso spettacolo scritto e diretto da Francesco Petruzzelli, per il quale ha ottenuto, inoltre, il Premio come autore del Miglior testo del Festival. In scena sette personaggi per una trama in fondo semplice, ma molto significativa. Astro e la Mamma sono due elementi di una famiglia in apparenza estremamente ordinaria: lei si prende cura del figlio, in assenza di un padre troppo codardo per potersi fare carico dei compiti che la natura gli ha assegnato. Ad assistere la Mamma e il piccolo, con consigli e incoraggiamenti (spesso oltre il limite della decenza e del buon gusto), ci sono le due Nonne, figure misteriose, visibili soltanto a chi le sa ascoltare. Ciò che rende i problemi di questo nucleo familiare a dir poco grotteschi , è la convinzione della Mamma di aver generato in Astro un genio, dotato di intelligenza e abilità fuori dall'ordinario. Il ragazzo tuttavia, non sembra mostrare alcun talento particolare, nonostante i continui, e il più delle volte deliranti, tentativi della madre di portare alla luce una eccezionalità che si ostina a non manifestarsi. La relazione tra i due cresce così sempre più opprimente per il ragazzino, fino all’intervento della maestra di Astro, la quale, motivata dai brillanti risultati scolastici del ragazzo, desidera consultarne il genitore per provvedere insieme alla maturazione del genio del piccolo. La madre di Astro, all’oscuro di tutto, comprende che il figlio le ha sempre tenuto nascosta la sua vera natura, affinché lei riuscisse ad amarlo a prescindere dalle aspirazioni di rivalsa sul mondo che da sempre era stato costretto a vedere proiettate su di sé. La rivelazione di certi segreti, la scoperta dell’inesistenza di entrambe le Nonne e lo scioglimento della trama porteranno ad una conclusione tragica, sebbene attraverso episodi tinti anche di una vena drammaticamente comica. Sarà tutto questo a costringere il Padre di Astro a fare la sua comparsa sulla scena, per imparare a prendersi cura del figlio che ha troppo a lungo trascurato. Un composto di relazioni ironicamente contraddittorie, capaci di ritrarre, attraverso un gioco di multipli, i vezzi delle più classiche dimensioni familiari. Le scene si susseguono con ritmo spiazzante e frequenti incursioni in realtà parallele e degenerate. Una messa in scena in cui si avvertono tutte le ammirevoli qualità tecniche e l’energia della giovane compagnia composta da Carlotta Mangione (vincitrice anche del Premio Migliore attrice del Festival inDivenire), Roberta Azzarone, Michele Lisi, Cristina Poccardi, Cristina Pelliccia, Lorenzo Parrotto, Luigi Biava, con una notevole omogeneità di valori drammaturgici e interpretativi.

MI RICORDO DI TE” CON GABRIELE MARCONI ALL’AR.MA TEATRO

Mi ricordo di te, è con questo spettacolo che Daria Veronese direttrice dell' Ar.Ma Teatro (via Ruggero di Lauria, 22 Roma)  inaugura il 2018. In scena, dal 12 al 21 gennaio, solo dal venerdì alla domenica, la Compagnia della Farsa e Capsa Service producono il testo di Stefano Terrabuoni diretto da Luca Pennacchioni con Claudia Spedaliere, Gabriele Marconi, Gianni Mirizzi, Laura Mannino,Valentina Mauro e il M° Gianni Mirizzi alla fisarmonica. Si sta per festeggiare la promozione di Filippo e la sua casa quanto la sua splendida moglie Erminia, sono pronti per l’occasione. La tavola è imbandita e gli amici più cari stanno arrivando, nulla sembra poter turbare o scalfire il clima di serenità che pervade la casa. All’improvviso l’amnesia, Filippo non riconosce più i suoi amici, non li ricorda, come non ricorda gli aneddoti che gli vengono raccontati, si ritrova a piangere della perdita di persone di cui non ricorda nemmeno di aver partecipato al funerale. Come se non bastasse emergono particolari della sua vita imbarazzanti e molto pericolosi, che rischiano di compromettere il suo matrimonio. Gabriele Marconi si calerà nel ruolo del protagonista, accompagnato da Valentina Mauro che interpreterà la moglie Erminia. Claudia Spedaliere, Laura Mannino e Gianni Mirizzi vestiranno rispettivamente i panni di Margherita, Adele e Claudio, gli amici invitati alla festa. Questa commedia, scritta da Stefano Terrabuoni è tratta dal suo romanzo “Mi ricordo di Te”. L’opera dai ritmi già molto serrati e dagli innumerevoli spunti comici, nella regia di Luca Pennacchioni, viene arricchita dalle atmosfere create dalla fisarmonica del maestro Gianni Mirizzi , questa volta nella doppia veste di attore e musicista, e da una precisa volontà registica di adattare il testo in base alle caratteristiche e peculiarità della compagnia. Questo ha dato vita ad uno spettacolo fresco, veloce ed estremamente divertente con la brillantezza ed il giusto ritmo che solo una compagnia eterogenea ed estremamente affiatata riesce a dare.

 

I CARTA BIANCA IN “E’ TUTTA UN’ALTRA STORIA”

Dal 10 al 21 gennaio tornano a grande richiesta, al Teatro Tirso de Molina di Roma (Via Tirso, 89 Piazza Buenos Aires), I Carta Bianca con l’anteprima Nazionale di “E’ tutta un’altra storia” scritto da Alessio Moneta, Daniele Graziani e Lucio Dal Maso.  “Prima di iniziare la scrittura di questo nuovo lavoro ci siamo domandati: ma siamo proprio sicuri che Giulio Cesare abbia ricevuto 23 coltellate? C'era qualcuno a contarle? Come avvenne il big bang? non è che era solo un botto di capodanno?Da questa analisi inaspettata ed ironica si è sviluppata la trama di “E’ tutta un’altra storia”: un carosello nel tempo che trascinerà il pubblico alla scoperta di diverse figure storiche e non, partendo dagli uomini primitivi, passando per il Medioevo, l’unità d’Italia, le lande desolate del Far West fino ai giorni nostri, dove i risvolti,le trame, la personalità dei grandi eroi della storia, sono completamente differenti da quelli che conosciamo”. I Carta Bianca vi porteranno nel “Varietà” capace di trasformare ogni elemento storico in uno strumento da estremizzare per far ridere e divertire attraverso la creazione di personaggi fuori dalle righe, esagerati econtraddittori.  Uno spettacolo brillante e dissacrante, dai ritmi serrati, dove si ride dall’inizio alla fine, il tutto unito saldamente da un altro ingrediente fondamentale che caratterizza da sempre i loro show: la musica. “La storia dell’uomo, come l’abbiamo studiata fino ad oggi sui libri di scuola, potrebbe essere tutta una grande leggenda per quello che ne sappiamo, perché la verità infondo…è Tutta un’altra storia”. (red 12 gen)

 

 

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