Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Enrico Montesano
al Sistina con
'Il conte Tacchia'

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

SISTINA: ENRICO MONTESANO È "IL CONTE TACCHIA"

Ancora un’amatissima maschera romana per il mattatore Enrico Montesano, che torna da protagonista al Teatro Sistina con la nuova commedia musicale “Il Conte Tacchia”, in scena da mercoledì 21 febbraio. Dopo Rugantino e Il Marchese del Grillo, grandi successi applauditi in tutta Italia, Enrico Montesano affronta un altro popolare personaggio romano per chiudere la sua trilogia. Autore della regia e della versione teatrale scritta con Gianni Clementi, Montesano presenta al suo pubblico un’altra appassionante commedia ambientata nella Roma antica dei primi del novecento, tratta dall’omonima pellicola cinematografica di Sergio Corbucci con scene aggiunte che andranno ad integrare la storia. Per la prima volta sul palcoscenico teatrale, il divertente personaggio di Francesco Puricelli prenderà di nuovo anima per far ridere il suo pubblico con la sua comicità e le sue gag. Un cast di valenti attori e di scatenati ballerini animeranno il palcoscenico con costumi d’epoca sulle musiche originali del Maestro Armando Trovajoli e nuove canzoni scritte appositamente per la Commedia dal Maestro Maurizio Abeni. La scenografia con i suoi ricchi cambi farà da cornice ad uno Spettacolo appassionante, romantico e tutto da ridere. (red)

ARCIMBOLDI: "QUELLO CHE NON HO" CON NERI MARCORÈ

Giovedì 22 febbraio, alle 21, andrà in scena presso il Teatro degli Arcimboldi di Milano “Quello che non ho”, un affresco teatrale che ha per protagonista Neri Marcorè. Scritto e diretto da Giorgio Gallione, sulla forma del teatro-canzone lo spettacolo cammina sul filo della contaminazione tra i brani di Fabrizio De André e la poesia di Pier Paolo Pasolini e rimarrà in scena fino a domenica 25 febbraio. (red)

ROMA, “DUE PRETI DI TROPPO” DI ANTONIO GROSSO AL MARCONI

Torna al Teatro Marconi  di Roma (viale Guglielmo Marconi 698e) uno spettacolo firmato da Antonio Grosso: dal 22 febbraio al 4 marzo è in scena “Due preti di troppo” che vede sul palco lo stesso autore con Antonello Pascale, Andrea Vellotti, Carmen di Marzo, Filippo Tirabassi e Ariele Vincenti diretti da Paolo Triestino. “Due Preti di troppo”, è la storia di due sacerdoti mandati in un quartiere disastrato, nel napoletano, a recuperare una Chiesa abbandonata non solo dalla comunità ma anche da Dio. Don Ezio e Don Sabatino sono i sacerdoti eroi che, grazie alla loro ironia e soprattutto forza di volontà, cercheranno di recuperare il quartiere e i suoi abitanti. Come? Con tanti escamotage, uno dei quali trasformare le canzoni liturgiche in canzoni neo melodiche che tanto piacciono agli abitanti del quartiere. Dopo il successo di Minchia Signor Tenente, Antonio Grosso porta in scena un altro divertentissimo ma riflessivo testo che lascia riflettere il pubblico su problematiche attuali. (PO / red)

NUOVO TOUR DI "ROMEO E GIULIETTA. AMA E CAMBIA IL MONDO"

Nuovo tour per “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo”, il musical prodotto da David e Clemente Zard. Lo spettacolo musicale - tratto dall’opera di William Shakespeare - torna a calcare il palcoscenico dei principali teatri italiani a grande richiesta di pubblico, dopo due anni di assenza. Dopo la prima a Milano il 14 febbraio farà tappa a Torino (10 e 11 marzo al Palalpitour); Padova (dal 23 al 25 marzo al Teatro Geox); Genova (dal 6 all’8 aprile al Teatro Carlo Felice); Napoli (dal 12 al 15 aprile al Teatro Palapartenope); Bari (dal 19 al 22 aprile al Teatro Team); Bologna (dal 27 al 29 aprile all’Europauditorium); Firenze (dall’11 al 13 maggio al Teatro Verdi); Roma (dall’1 al 3 giugno al Palalottomatica); Cosenza (dall’8 al 10 giugno allo Stadio San Vito). Il compianto David Zard, scomparso lo scorso 27 gennaio, di “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo” amava dire che “Non posso quasi più vedere il mio spettacolo, non reggo tanta emozione. Con Ama e cambia il mondo abbiamo rivoluzionato il concetto di teatro, è la dimostrazione dell’eccellenza italiana esportata nel mondo. Uno spettacolo definito kolossal, che non ha misure di definizione e attrae spettatori di ogni età. Spettacoli come questo sono il futuro dell'intrattenimento. Con tutta la tecnologia, sono ormai pochi i concerti di grandi star che riescono a coinvolgerti veramente. Un musical come Romeo e Giulietta, invece, riesce a conquistare il pubblico perché è autentico". “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo” debuttava il 2 ottobre 2013 all’Arena di Verona, con la ripresa Tv del giorno dopo, in diretta su RaiDue. Ad oggi, in Italia lo spettacolo è stato visto da 850 mila spettatori ed è stato rappresentato in 20 diverse città (per complessive 33 tappe e 332 rappresentazioni, di cui 33 matinées per le scuole). Il musical è stato messo in scena con enorme successo anche in Turchia in lingua italiana: 18 mila spettatori hanno affollato lo “Zorlu Center” di Istanbul a febbraio 2015 e poi nuovamente a novembre dello stesso anno. “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo” ha anche avuto grandi riconoscimenti internazionali. In Italia è stato insignito di 4 Oscar del Musical il 21 settembre 2015: miglior Spettacolo Big (David e Clemente Zard); miglior Coreografia (Veronica Peparini); migliori Costumi (Frédéric Olivier) e il Premio Web. La regia e la direzione artistica del musical sono di Giuliano Peparini, riconosciuto come uno dei registi più prolifici ed eclettici della scena internazionale. Con una carriera di oltre 20 anni all’estero (che lo vede anche a fianco di Roland Petit per i balletti all’Opéra de Paris, al Teatro Bolshoi di Mosca, all’Opera Nazionale di Tokyo, e al Teatro alla Scala di Milano) Peparini ha curato diverse produzioni teatrali, italiane e straniere, tra cui il suo personale adattamento de “Lo Schiaccianoci”, in scena al Teatro dell’Opera di Roma per tre stagioni consecutive. Peparini è stato anche direttore artistico e coreografo di quattro edizioni del talent televisivo “Amici”. (PO / BIG ITALY / red)

ROMA PRIME DONNE: AL PALLADIUM IL RECITAL DI MARIA GRAZIA SCHIAVO

Terzo appuntamento al Teatro Palladium di Roma (Piazza Bartolomeo Romano 8) con Prime Donne, la rassegna di concerti lirici al femminile realizzata in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma.  Lunedì 19 febbraio, alle ore 20.30, a salire sul palco sarà Maria Grazia Schiavo, considerata tra i soprani italiani di riferimento nel repertorio belcantistico e barocco e grande specialista del repertorio napoletano. La cantante, accompagnata al pianoforte del Maestro Sergio La Stella, sarà anche a breve protagonista nel ruolo di Violetta in La traviata al Teatro dell’Opera di Roma. I prossimi appuntamenti della rassegna Prime Donne saranno con Martina Belli il 19 marzo (Lola in Cavalleria rusticana dal 5 al 15 aprile all’Opera di Roma) e con Carmela Remigio il 18 aprile (Nedda in Pagliacci dal 5 al 15 aprile, sempre all’Opera). Maria Grazia Schiavo è nata a Napoli. Dopo aver conseguito il diploma presso il Conservatorio S. Pietro a Majella della sua città sotto la guida del Maestro Raffaele Passaro, ha vinto numerosi concorsi tra i quali il “Santa Cecilia” e il “Clermont Ferrand”. Affermatasi come uno dei soprani italiani di riferimento nel repertorio belcantistico e barocco, è stata interprete di: Lucia di Lammermoor (Lucia) al Teatro Regio di Torino, Ratto dal Serraglio (Konstanze) all’Opera di Roma e all’Opéra Royal di Liege, Demofoonte (Dircea) di Jommelli a Salisburgo, Parigi e Ravenna ancora diretta dal M° Riccardo Muti, Don Giovanni (Donna Anna) al Teatro Regio di Torino, Il Trionfo di Clelia (Clelia) al Teatro Comunale di Bologna per la celebrazione del bicentenario del teatro. Ha ricevuto il personale invito dal M° Muti per i Carmina Burana da lui diretti a Chicago. Ha interpretato ruoli quali: Konstanze (Die Entführung aus dem Serail) a Praga, Arianna (Il Giustino) di A. Vivaldi al Theater An der Wien e al Théâtre de Champs Elysées, Amital (La Betulia Liberata) di W. A. Mozart nuovamente diretta dal Maestro Muti al Festival di Salisburgo, Darlinda (Ariodante) di Handel al Theater An der Wien, Zerlina (Don Giovanni) sotto la direzione del M° Lorin Maazel per l’inaugurazione del Palau de les Arts di Valencia. Alla presenza del Santo Padre nella Sala Nervi in Vaticano, ha cantato la parte di soprano nello Stabat Mater di Rossini. I suoi principali impegni futuri: Lucia di Lammermoor e La Traviata al Teatro di San Carlo di Napoli, Il Viaggio a Reims al Teatro dell’Opera di Roma e il Tamerlano (nel ruolo di Asteria) al Teatro alla Scala di Milano. (PO / BIG ITALY / red)

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