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BIATHLON, IN STAFFETTA C’E’ L’OTTAVA MEDAGLIA

BIATHLON, IN STAFFETTA C’E’ L’OTTAVA MEDAGLIA

Arriva dal biathlon l’ottava medaglia azzurra ai Giochi Olimpici di PyeongChang 2018. E ancora una volta porta la firma di Dominik Windisch, ultimo frazionista della staffetta mista che regala all’Italia (in 1h09'01"2) il bronzo, dietro a Francia (4 errori al poligono, in 1h08'34"3) e Norvegia (12 errori, in 1h08'55"2). Protagonisti all’Alpensia Biathlon Centre sono stati Lisa Vittozzi (0 errori al poligono), Dorothea Wierer (3 errori), Lukas Hofer (1) e il già citato Windisch (2) che ha vinto lo sprint con la Germania che, però, ha fatto ricorso contenstando una presunta scorrettezza del biathleta italiano. Dopo oltre 35 minuti la decisione dei giudici ha dato ragione agli azzurri: è bronzo! E così, dopo l'argento vinto dalla staffetta femminile nello short track, è un'altra prova di squadra ad illuminare la notte coreana dell'Italia Team. Con questo bronzo la spedizione azzurra eguaglia il bottino conquistato a Sochi 2014 (fatto di 2 argenti e 6 bronzi), ma PyeongChang2018, con 2 ori, 2 argenti e 4 bronzi, supera l'Olimpiade russa nel valore delle medaglie e diventa così la sesta edizione dei Giochi Invernali con il medagliere più ricco nella storia dello sport italiano, quando mancano cinque giorni alla cerimonia di chiusura.  Esulta Dominik Windisch: "Ero davanti a Peiffer e la regola dice che chi è davanti decide qual è la linea d'arrivo. Ovviamente ho usato un po' di strategia ma ero nella posizione corretta, quindi giustamente la commissione ci ha dato ragione. Preoccupato? Certamente, ma solo perché ci si giocava una medaglia. Dedico questa medaglia a Lisa Vittozzi e Dorothea Wierer perché hanno fatto un'Olimpiade pazzesca e non avevano ancora conquistato il podio: se lo meritano. Peiffer ha ammesso che avrei vinto lo stesso, ma mi ha detto avrei potuto risparmiarmi quella manovra. Ho perso un po' di tempo al poligono perché avevo problemi di ricarica, ma sono rimasto tranquillo e portato a termine il mio lavoro: non c'è molto tempo di pensare in quell'istante". Secondo Lukas Hofer “è stata dura perché quando Dominik è arrivato al traguardo eravamo sicuri del bronzo e volevamo festeggiare, ma abbiamo dovuto aspettare 35 minuti per capire se fossimo veramente noi i terzi classificati. Il risultato di squadra è sempre importante, non solo per gli atleti ma per tutta la federazione. Se poi è mista lo è ancora di più”. 

(© 9Colonne - citare la fonte)