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Voto estero, Billi (Lega) soddisfatto: Ora al lavoro

Voto estero, Billi (Lega) soddisfatto: Ora al lavoro

 “La mia attività si è già intensificata: ho partecipato a diversi eventi, per esempio a Berna dove ho incontrato le associazioni”. È già “al lavoro sul territorio” Simone Billi, neodeputato eletto all’estero (ripartizione Europa) con la Lega. Classe 1976, nato a Firenze ma da tempo residente a Zurigo, Billi ha le idee chiare sulle priorità per gli italiani nel mondo: c’è l’Imu al primo punto del suo programma elettorale perché, spiega a 9Colonne, “la casa che gli italiani all’estero hanno in Italia non deve essere considerata seconda casa ai fini fiscali”. Secondo punto: “l’esenzione fiscale sulle pensioni per facilitare il rientro in Italia dei pensionati – continua Billi – e al tempo stesso evitare che i pensionati con pensioni basse si trovino costretti ad andare all’estero”. Terza priorità per il neodeputato è “la sanatoria fiscale sui redditi già tassati all’estero per i giovani che si sono iscritti in ritardo all’Aire: sempre più giovani – spiega – emigrano senza iscriversi all’Aire e il rischio della doppia tassazione è molto elevato”. C’è poi da raggiungere la digitalizzazione dei servizi consolari, obiettivo “molto importante per noi italiani all’estero perché incontriamo spesso difficoltà”: ecco perché c’è bisogno del “Consolato digitale e dell’anagrafe unica per velocizzare l’espletamento delle pratiche ed evitare lunghi e dispendiosi viaggi verso un Consolato. Altro obiettivo molto importante, poi, è incentivare l’insegnamento della lingua italiana”. 

LA LEGGE ELETTORALE C’è un punto, poi, che Billi aggiungerà al suo programma elettorale ed è la riforma della legge elettorale. “Qualsiasi legge elettorale non è mai a prova di brogli – sottolinea - anche se è vero che questa si presta particolarmente a possibili brogli e di sicuro va cambiata”. Il deputato leghista era a Castelnuovo di Porto durante le operazioni di spoglio: “Una bolgia infernale – la definisce -; più che brogli, forse, ci sono stati tentativi di brogli, ma non hanno influito sul risultato finale e sugli eletti. La competizione è stata corretta”.

IL SUCCESSO DELLA LEGA La Lega, sulla scia delle alte percentuali ottenute in Italia, ha raggiunto ottimi risultati anche all’estero e per la prima volta elegge due parlamentari fuori i confini nazionali. Oltre a Billi, entra in Parlamento anche Luís Roberto di San Martino-Lorenzato di Ivrea, eletto nella ripartizione Sudamerica. “Siamo molto contenti del risultato – commenta Billi – lo speravamo. Ho visto Salvini venerdì scorso alla riunione con i parlamentari: era soddisfatto, carico e pronto a lavorare”. (15 mar  - Sip)

(© 9Colonne - citare la fonte)