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SPRECO ALIMENTARE: OGNI ANNO GETTIAMO 65 CHILI DI CIBO PRO CAPITE

SPRECO ALIMENTARE: OGNI ANNO GETTIAMO 65 CHILI DI CIBO PRO CAPITE

(5 febbraio 2020) Cambiamenti climatici, insicurezza alimentare e carenza d’acqua disponibile hanno un fattore comune, lo spreco alimentare. In Italia in media, sprechiamo ogni anno 65 kg di cibo pro capite, una quantità che – secondo il Food Sustainability Index ci pone, in Europa, al 13mo posto per quantità di cibo edibile che si perde a monte della filiera agro-alimentare e per sprechi durante le fasi di trasformazione, distribuzione e consumo. Lo spreco alimentare si traduce anche in spreco di risorse naturali. La frutta e verdura che gettiamo ogni anno, per essere prodotta, ha richiesto oltre 73 milioni di metri cubi di acqua . Un’enormità, se si pensa che con la stessa quantità potremmo riempiere – giornalmente – 80 piscine olimpioniche o soddisfare il fabbisogno di acqua potabile di tutta la Lombardia per 18 giorni, del Lazio per 23 giorni, della Campania per 27 e, addirittura, della Puglia per 153. Più in generale, a livello globale, il cibo gettato ha un costo pari a 2,6 trilioni di dollari l’anno; contribuisce ai cambiamenti climatici (generando l’8% delle emissioni annuali di gas serra), al sovrasfruttamento dei terreni (il 28% dei terreni disponibili al mondo è usato per produrre cibo che poi non viene consumato) e all’insicurezza alimentare nelle aree del mondo già a rischio di disuguaglianza sociale. Questa la foto di Fondazione Barilla in occasione della Giornata Nazionale contro lo Spreco Alimentare che si tiene oggi.

(© 9Colonne - citare la fonte)