Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Se Lucca diventa una ‘città di carta’

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Se Lucca diventa una ‘città di carta’

LUCCA CITTÀ DI CARTA: LIBRI, CULTURA E ARTE PROTAGONISTI D’ESTATE

Non una vetrina spot, ma un evento annuale che faccia e metta in rete, produca cultura in modo concreto, scopra talenti, valorizzi il territorio, sia dibattito d’attualità e avvicini grandi e piccini alla cultura del libro e della carta con attività divertenti. Si presenta così “Lucca Città di Carta”, il primo festival della città delle Mura dedicato ai libri e alla carta, che si terrà, dopo uno stop forzato e relativo spostamento causa Covid, sempre al Real Collegio, ma dal 28 al 30 agosto 2020, a ingresso gratuito (orari: 28 e 29 agosto 15-24; 30 agosto 10-22). Organizzato dalle associazioni culturali Nati per Scrivere e L’Ordinario – con sostegno di Regione Toscana e Comune di Lucca e il patrocinio di Ufficio Scolastico IX Lucca Massa Carrara – “Lucca Città di Carta” propone un programma trasversale con circa cento eventi in tre giorni, adatto sia agli appassionati lettori, sia a chi ama la storia e l’arte della carta e della scrittura. Il Festival sarà una vera e propria fucina di cultura in movimento, dove i visitatori potranno apprendere divertendosi, tra laboratori, conferenze, esposizioni e letture; grazie alla partecipazione di stampatori, calligrafi, artisti e illustratori presenti con tante attività, il pubblico potrà provare il piacere di mettere letteralmente le “mani in carta” e non solo, il tutto nel rispetto delle norme anti-covid. Tanti gli ospiti attesi, oltre sessanta le presentazioni di libri, un’area interamente dedicata ai bambini, prodotti artistici dal vivo, due progetti editoriali a firma festival e un piccolo punto ristoro per fare una pausa.

OSPITI ED EVENTI  Tra gli ospiti attesi al Festival Marco Vichi e Leonardo Gori in un esilarante “duo” in giallo, in dialogo con Sandra Tedeschi (28 agosto, ore 21.15); lo storico e critico d’arte Luca Nannipieri con il suo ultimo libro dedicato a Raffaello e protagonista di una tavola rotonda sulla cultura in Italia (il 28 agosto alle 18.45 e 29 agosto ore 18.30); la grande scrittrice Francesca Duranti in una delle sue rare apparizioni a eventi pubblici, protagonista di un’intervista-omaggio a cura di Andrea Pannocchia (29 agosto ore 19.00); i giornalisti Angelo Mellone, scrittore e capostruttura Rai che al festival presenterà “Fino alla fine”, l’ex Ilva e i fallimenti di un paese (29 agosto ore 21.15), Angela Iantosca, da sempre impegnata sui temi sociali con il suo “In trincea per amore. Storie di famiglie nell’inferno delle droghe” (28 agosto ore 21.00) e Damiano Grognali, inviato di SkyTg24 che in assoluta anteprima al Festival terrà una speciale lezione sull’uso e studio del mezzo e fenomeno PODCAST (30 agosto ore 15.00).  Il Premio Andersen Fabrizio Silei sarà invece protagonista (sabato 29 agosto alle ore 15.15) di un evento speciale realizzato in collaborazione con  Biblioteca Agorà e L'Ornitorinco Atelier dal titolo “Trappola per volpi, ovvero scambiamoci una storia”: un incontro-narrazione condotto dall'autore con uno scambio di storie dei partecipanti a partire da una vecchia foto che il pubblico dovrà portare. La nota attrice toscana Gaia Nanni sarà interprete delle poesie scritte da Elisa Cordovani contro la violenza di genere nel libro prodotto dal Festival “Un gioco che non sono io” (vedi proseguo cartella stampa). Attesa sabato 29 agosto alle 17.30 per il grande esperto di comunicazione Riccardo Pirrone, colui che ha creato il fenomeno social di Taffo, l’agenzia funebre più irreverente e conosciuta d’Italia. Al Festival, in un’intervista con la giornalista Margherita Grotto presenterà il libro appena uscito “Taffo, ironia della morte”. Tra gli eventi legati all’attualità anche la presentazione del libro “Ponte Morandi, il sesto senso di un soccorritore” di Alessandro Basile (28 agosto ore 15.15), e “Le guerre degli altri” di Marco Giaconi (29 agosto ore 17.15).  Inoltre spazio alle presentazioni delle case editrici indipendenti e ai nuovi talenti letterari, con incontri continui nelle tre sale intitolate ai grandi autori della letteratura italiana: Montale, Leopardi, Pirandello. Per il programma completo degli eventi e le informazioni in tempo reale si rimanda al sito ufficiale del Festival: www.luccacittadicarta.it

SPAZIO LIBRI.  Oltre sessanta gli stand tra editori, associazioni culturali, collettivi, autori e agenzie letterarie provenienti da tutta Italia per proporre i migliori prodotti editoriali del panorama indipendente. Dal fantasy al thriller storico, dalla poesia all’arte, fino alle tavole rotonde sui temi caldi dell’attualità con un’attenzione particolare per i valori e le nuove generazioni. A “Lucca Città di Carta” sia i libri proposti che gli incontri regaleranno un panorama trasversale per far nascere un momento importante e duraturo di condivisione e scambio culturale.  Spazio anche per gli aspiranti autori, che potranno presentare i propri manoscritti direttamente agli editori, durante lo speed-date letterario in programma per domenica 30 agosto, e per i poeti, invitati a declamare le loro composizioni durante il reading poetico organizzato dall’associazione culturale L.A.P.I.S, venerdì 28 agosto.

LIBRI E OLTRE Le pagine dei libri si aprono su musica e teatro, con tre eventi originali. Il gruppo teatrale “Gli itineranti”, di Carrara, metterà in scena la performance “Frammenti di Amir”, ispirata al romanzo “In viaggio con Amir”, di Melania Soriani (Leucotea Edizioni), una storia di scoperta del mondo e di rispetto per le diversità (28 agosto, alle 21.30, in Sala Leopardi). La band “Joe Natta e le Leggende Lucchesi”, che da anni trasporta in musica le storie e le leggende toscane, si esibirà nel suggestivo Chiostro di Santa Caterina, in una serata speciale dedicata al folclore locale, affiancata dal professor Paolo Fantozzi e dallo scrittore Alessio Del Debbio, alternando letture a racconti delle nostre tradizioni (29 agosto, dalle 21.00). Alessandro Agostinelli presenterà il suo libro “Benedetti da Parker” (Cairo Editore), il romanzo sull’incontro tra Dean Benedetti e Charlie Parker, una storia sul jazz, l’America e la provincia italiana, quella di Torre del Lago Puccini, del dopoguerra, in una presentazione-lettura accompagnata dalle straordinarie improvvisazioni del noto contrabbassista Nino Pellegrini (30 agosto, alle 18.30, Chiostro di Santa Caterina). (red – 31 lug)

 

 “L’ICKABOG”, LA NUOVA FIABA DI ROWLING IN AUTUNNO NELLE LIBRERIE

L’Ickabog di J.K. Rowling, fiaba inedita dell'autrice, uscirà in libreria in lingua italiana il 10 novembre 2020 per Adriano Salani Editore. Pubblicata gratuitamente online a puntate quest'estate, sul sito The Ickabog.com, J.K. Rowling ha voluto condividere la favola della buonanotte preferita dalla sua famiglia ‒ scritta oltre dieci anni fa per i suoi figli ‒ per contribuire a intrattenere bambini, genitori e tutti quelli che si sono presi cura dei più piccoli confinati in casa durante la pandemia di Covid-19. La storia sarà pubblicata in versione integrale, cartacea e digitale, il prossimo autunno e l'autrice donerà i suoi proventi alla fondazione benefica The Volant Trust, che assiste, a livello internazionale, coloro che sono stati particolarmente colpiti dalla pandemia di Covid-19. Con l'intento di coinvolgere i bambini nello svolgimento del racconto, J.K. Rowling li ha invitati a illustrare la sua storia e a farsi ispirare dalla miriade di coloratissimi personaggi e dai rapidi sviluppi della trama via via che comparivano online. Il libro prenderà vita grazie alle illustrazioni a colori dei giovani vincitori, tra i 7 e 12 anni, che hanno partecipato alla competizione lanciata da ogni editore nel suo Paese. “Emoziona questo atto di restituzione di J.K. Rowling – commenta Mariagrazia Mazzitelli, direttore editoriale di Salani - con il suo stile inconfondibile, imprime in questa fiaba un segno di speranza senza precedenti, è sempre dalla parte dei bambini, dipinge il Male come solo lei sa farlo e anche il Bene, dolce e per tutti i buoni e i giusti. Una storia che fa ridere e con un finale che commuove. Un libro che rimane vivo nel pensiero di piccoli e grandi”. (Lgg)

 

 “DIVARIO DI CITTADINANZA” UN RACCONTO SUL MEZZOGIORNO

È uscito il 30 luglio nelle librerie il nuovo libro di Luca Bianchi e Antonio Fraschilla, edito da Rubbettino, “Divario di cittadinanza, Un viaggio nella nuova questione meridionale”, un diario di un viaggio nel Mezzogiorno, dove la cittadinanza limitata, connessa alla mancata garanzia di livelli essenziali di prestazioni, è il tema principale con il quale misurarsi. Un racconto in cui i dati e le analisi si alternano alle storie concrete di cittadini, delle loro difficoltà, dei diritti negati, dell'inventiva, dei successi, delle furberie e dei quotidiani compromessi. Quattro anni di viaggio per vedere cosa c'è davvero dietro a quei numeri impietosi sui divari che rendono il Mezzogiorno la più grande regione in ritardo di sviluppo d’Europa. Un lungo peregrinare che ha portato gli autori a raccontare cosa rimane del sogno industriale degli anni ‘50 in città dimenticate come Gela. A raccontare le storie dei primari campani che si vanno a curare al Nord con il cuore in gola ma convinti che solo lì possano avere maggiori speranze di guarigione. Dei pendolari alle prese con treni lumaca. Delle mamme calabresi e siciliane che non studiano e non lavorano perché devono badare ai loro bambini in città dove non esistono asili nido o servizi per l'infanzia. Dei giovani che hanno chiesto il Reddito di Cittadinanza perché in fondo non possono ambire ad altra forma di sostentamento. Delle mafie che dalla povertà e dai bisogni traggono manovalanza per incrementare il loro esercito e fare affari al Nord. Questo volume descrive cosa significa davvero essere oggi un cittadino nel Mezzogiorno. In questi mesi terribili nei quali ha imperversato il coronavirus nel nostro paese, gli autori si sono accorti, ad esempio, che la spesa per investimenti nel comparto sanitario tra il 2000 e il 2018 è stata in media di 25 euro per abitante nelle regioni del Sud continentale contro i 75 euro delle regioni del Nord-Est. Che negli ultimi anni vi è stato un progressivo scivolamento verso il basso dagli standard di servizi pubblici nazionali ed europei. E hanno individuato in questo il “nuovo” divario Nord- Sud degli anni ’20 del Duemila: ancora prima e ancor più che differenza negli indicatori economici, è disuguaglianza nelle condizioni di vita. Bianchi e Fraschilla individuano in un Patto tra Nord e Sud, già urgente in tempi di normalità, la condizione necessaria se davvero non si vuole dividere il paese in maniera definitiva. Con un Nord che sempre più a fatica cercherà di viaggiare alla stessa velocità del resto dell'Europa e un Sud sempre più distante da tutto e tutti. C'è un solo modo per evitare una tale narrazione della “storia futura” del nostro paese: l'apparato produttivo del Nord va supportato per evitare che si spenga il motore della crescita italiana, per la verità da tempo meno roboante di altri motori del Nord Europa. Ricordando che c’è un pezzo di paese che ha il motore spento da tempo e va riacceso. Un racconto che smentisce la vulgata di un Sud inondato di risorse ma che al tempo stesso evidenzia i disastri della classe dirigente recente e passata. La Costituzione, ricordano gli autori, detta dei principi comuni di cittadinanza in materie come l'istruzione, l'accesso alle cure sanitarie, l'assistenza sociale, le pari opportunità, la possibilità di fare impresa. Principi che oggi non sono rispettati in maniera omogenea nel paese. (Lgg)

 

E’ USCITO IL NUOVO ROMANZO DI PIERRE LEMAITRE: “L’ABITO DA SPOSO”

È disponibile dal 31 luglio nelle librerie l'ultimo romanzo di Pierre Lemaitre “L’abito da sposo”, edito da Fazi Editore. La protagonista del racconto è Sophie. Sappiamo che ha trentanni ed è la babysitter di Léo, il figlio di una coppia di ricchi parigini. La giovane donna sembra non avere una vita privata, si dedica al bambino e nient'altro. Il resto è un mistero. Ma sappiamo che è ossessionata da una doppia identità, dimentica cosa ha fatto poche ore prima e vive in un costante stato di oblio. Una sera la mamma di Léo rientra tardi e trova Sophie addormentata davanti alla tv, le propone di restare a dormire e lei accetta. Il mattino dopo la ragazza si risveglia sola in casa e fa la terribile scoperta: nella notte Léo è stato strangolato nel sonno, proprio accanto a lei. Da qui ha inizio una lunga fuga, un sentiero che condurrà Sophie fin negli abissi del crimine per salvarsi da un omicidio che non ha commesso ma per il quale è l'imputato perfetto, un percorso lungo il quale sceglierà di uccidere e di mentire. Assumerà altre identità e per questo dovrà confinare la propria esistenza dentro miseri giorni anonimi. Fino a quando scoprirà cosa è davvero accaduto quella notte e chi l'ha condannata alla sofferenza. Dal vincitore del premio Goncourt 2013, un noir che avvince e tiene sulle spine fino all'ultima pagina, in cui la follia, tanto spaventosa quanto incomprensibile, riesce miracolosamente a trovare un perché. (Lgg)

 

 

 

 TORNA LA SAGA DI TWILIGHT CON “MIDNIGHT SUN”

Il 4 maggio scorso è stato dato l'annuncio dell'imminente uscita negli USA di “Midnight Sun” l'attesissimo nuovo libro di Stephenie Meyer che tutti i fan della saga di Twilight aspettano da più di dieci anni. Il 24 settembre la Fazi Editore lo pubblicherà in Italia. Torna così una delle saghe di maggior successo degli ultimi decenni: 160 milioni di copie vendute nel mondo di cui più di 5 in Italia. In “Midnight Sun” l'iconica storia d'amore tra Bella e Edward sarà raccontata questa volta dal punto di vista del vampiro. Un vero evento editoriale mondiale, con una lunga storia alle spalle: nel 2008 la pubblicazione era stata posticipata “a data da destinarsi” dopo che una prima bozza del romanzo era circolata illegalmente. Alla notizia dell'uscita il sito dell'autrice è andato in tilt per la quantità di accessi, e nel giro di pochi minuti sono state pubblicate centinaia di migliaia di Tweet sulla notizia. Nelle parole dell'autrice la felicità di aver regalato ai suoi fan un nuovo capitolo della saga: “Spero che questo libro dia ai miei lettori la possibilità di vivere per un po’ in un mondo immaginario. Non posso dire quanto apprezzo la loro pazienza e il loro supporto durante gli anni che mi sono stati necessari per finire Midnight Sun”. Quando Edward Cullen e Bella Swan si sono incontrati in “Twilight”, una storia d'amore destinata a diventare di culto ha avuto inizio. Ma finora la loro storia è stata raccontata solo dal punto di vista di Bella. Finalmente, con “Midnight Sun”, i lettori conosceranno la versione di Edward. Vissuta nei panni del bellissimo vampiro, questa storia assume una veste nuova, più oscura e tormentata: l'incontro con Bella è la cosa più spaventosa e più intrigante che gli sia mai successa nella sua lunga vita da vampiro. Mentre apprendiamo nuovi affascinanti dettagli sul suo passato, capiamo perché questa sia la sfida più difficile della sua vita. Come può seguire il suo cuore, se ciò significa mettere Bella in pericolo? Con “Midnight Sun” Stephenie Meyer torna in quel mondo che catturò milioni di lettori e regala al pubblico un epico romanzo sui piaceri e sulle devastanti conseguenze dell’amore immortale. (Lgg)

 “SUI PASSI DI SANT’ANTONIO” IL NUOVO LIBRO DI GONÇALO CADILLHE

 “Sui passi di sant'Antonio”, ultimo titolo nato della collana “In cammino” delle Edizioni Messaggero Padova, è il diario di viaggio di Gonçalo Cadillhe, che nel suo cammino a piedi ha seguito quanto più fedelmente l'itinerario fatto otto secoli fa da uno dei più grandi viaggiatori della storia del Portogallo: sant’Antonio. L'autore e viaggiatore rivisita il percorso di Antonio dal Portogallo all'Italia e parallelamente ricrea la vita del Santo e l'atmosfera dell'inizio del XIII secolo: la riconquista cristiana, lo spirito delle Crociate, la guerra civile tra il papa e l'imperatore, l'amicizia con san Francesco d'Assisi. Utilizzando mezzi di trasporto affollati di migranti, salendo per strade terrose a duemila metri di altitudine, attraversando deserti impenetrabili e kasbah minacciosi, lo scrittore-viaggiatore ricostruisce una biografia umana, laica, alle volte polemica, e profondamente documentata della vita di sant'Antonio. La prospettiva adottata dall'autore nel raccontare questa storia non è quella di un devoto o di un uomo di fede, né quella di uno storico o di un antropologo della religione, bensì, appunto, quella di un viaggiatore. Di un compagno di viaggio che, a distanza di molti secoli, ha deciso di ripercorrere le stesse tappe toccate da sant’Antonio. Se inquadriamo questo viaggio dentro il suo contesto storico, potremo comprendere come il santo portoghese sia stato uno dei più grandi viaggiatori della storia lusitana, al pari di Fernão Mendes Pinto, Pêro da Covilhã e pochi altri. Il viaggio di sant'Antonio durò dieci anni, gli ultimi della sua vita. “Per ricostituire le tappe fondamentali del viaggio di sant'Antonio mi sono servito delle fonti storiche sulla sua vita e lì dove mancavano informazioni, ho ricavato le mie supposizioni basandomi sui percorsi medievali attestati in quell’epoca. In ogni caso, potrebbe darsi che future ricerche scoprano che qualche itinerario qui descritto non sia avvenuto. Pazienza, vorrà dire che dovrò viaggiare un’altra volta..., che fortuna! – spiega Cadillhe nella nota introduttiva – La struttura di questo libro è semplice: lo sviluppo del mio viaggio segue quasi sempre la cronologia dell’esistenza di sant’Antonio. Pertanto, comincio da dove visse i suoi primi anni di vita e termino lì dove morì. Ho cercato di inquadrare questo mio viaggio sui passi di sant'Antonio all'interno di una puntuale ricerca dei materiali storici e reali sulla sua vita; allo stesso tempo però, ho cercato di mantenere questa mia indagine lontana dalla reputazione taumaturgica del futuro santo”. (31 lug  - Lgg)

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