(1 settembre 2020) Nel luglio 2020, un mese caratterizzato da un certo allentamento delle misure di contenimento COVID-19 in molti Stati membri, il tasso di disoccupazione dell'area dell'euro è stato del 7,9%, mentre quello nei 27 paesi dell'UE aveva una media del 7,2%. I dati di giugno 2020 erano del al 7,7% nell'eurozona e del 7,1% nella totalità dell'Unione. Lo comunica EUROSTAT, che stima che 15,184 milioni di uomini e donne fossero disoccupati nel luglio scorso, con un aumento di 336.000 persone rispetto a giugno. La media UE della disoccupazione giovanile era del 17,0%, in crescita di 37.000 rispetto al mese precedente, mentre quello femminile era del 7,5%, 0,2 punti in più rispetto al giugno 2020. L'ufficio statistico dell'Unione europea nota che se l'epidemia di COVID-19 - e le misure applicate per combatterlo - hanno innescato un forte aumento del numero di richieste di sussidi di disoccupazione in tutta l'UE, una parte significativa di coloro che si erano registrati nelle agenzie di disoccupazione non erano più attivamente alla ricerca di un lavoro o non erano più disponibili per il lavoro, per esempio, perché dovevano prendersi cura dei figli.