Roma, 18 gen - Digitalizzazione e innovazione sono “asset strategici del Piano di ripresa e resilienza”: settori in cui c’è bisogno di “una svolta che il nostro Paese non può più rimandare”. La senatrice del Movimento 5 Stelle, Maria Laura Mantovani, membro della commissione Affari costituzionali di Palazzo Madama, sottolinea come il digitale sia “un fattore cruciale di inclusione e sviluppo”: ecco perché “secondo le indicazione dell’Ue investiremo nella digitalizzazione non meno del 20% delle risorse del Piano”, afferma a 9colonne. Si tratta di iniziative trasversali, che andranno a coinvolgere tutti i settori. A cominciare “dalle politiche per l’acquisizione delle competenze digitali, di base e avanzate, e delle competenze STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica, ndr), con un’attenzione particolare alla formazione dei giovani e delle donne”, prosegue Mantovani ribadendo che gli investimenti in digitale attraversano anche “la scuola, con il cablaggio degli edifici scolastici e la trasformazione della didattica, la medicina e le infrastrutture per una mobilità sostenibile”. “Completeremo la banda ultra larga, sosterremo l’innovazione e la competitività del sistema produttivo con particolare attenzione alle Pmi - spiega ancora la senatrice M5S -. Realizzeremo le infrastrutture digitali della pubblica amministrazione. Verrà digitalizzata la giustizia, verrà favorita una svolta radicale in tutta la pubblica amministrazione mediante un piano di formazione e reclutamento”. “Le risorse e le idee per una svolta digitale ci sono: auspichiamo - conclude Mantovani - un coordinamento che possa mantenere una linea di realizzazione unitaria e coerente in tutti i settori e ambiti di azione”. (PO / sip)