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Scuole, Aprea (Fi): approfondire caso di insegnanti che percepiscono rdc

Roma, 23 set - “Leggiamo da articoli di stampa che potrebbero esserci insegnanti che percepiscono il reddito di cittadinanza e che non trovano conveniente lasciare questo strumento assistenziale per accettare un incarico magari trasferendosi da sud a nord. Il problema è che pur rinunciando all’incarico mantengono il diritto sia del reddito che di poter scegliere una nuova sede nell’anno venturo. Ci sembra un po’ troppo tutto questo”. Lo denuncia a 9colonne la deputata di Forza Italia e membro della commissione Istruzione Cultura e scienza, Valentina Aprea. “Verificheremo nei numeri e con i ministri interessati, Orlando per il lavoro e Bianchi per l’istruzione”. Inoltre aggiunge: “La motivazione è che le norme prevedono che anche i docenti di ruolo possano fare domande per le supplenze annuali e rinunciare, soltanto perché sperano di avvicinarsi al proprio domicilio abituale e anche questo non va bene, perché se si è di ruolo bisogna fare un trasferimento definitivo e non occupare anche i posti delle supplenze annuali”. Aprea fa riferimento anche alle Mad, cioè le messe a disposizione: “Gli insegnanti potrebbero cioè tenere strumenti come il reddito di cittadinanza e ogni tanto interromperlo per fare qualche supplenza temporanea, troppe cose che non vanno insomma. Forza Italia chiederà di rivedere questa misura, l’insegnamento non può essere gestito in questo modo né dalle leggi né dai diretti interessati” conclude (PO / Civ) ////

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