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Sedna: La scoperta del “decimo pianeta”

14/11/2003

Il 14 novembre 2003 Michael Brown, astronomo del California Institute of Technology di Pasadena, usando il telescopio “Oschin” all’osservatorio Palomar, individua per la prima volta Sedna, il corpo celeste del Sistema Solare più distante dal Sole che si conosca e l’asteroide più grande mai osservato, con i suoi 1500 km di diametro, caratteristica che lo fece inizialmente candidare a diventare il decimo pianeta del sistema solare. L’enorme asteroide che prende il nome dalla divinità del mare glaciale degli Inuit, ha come orbita un’ampia ellisse che viene percorsa in circa 11.000 anni passando da 13 a 135 miliardi di chilometri di distanza dal Sole. Il perielio, il punto di minima distanza dal Sole, lo raggiungerà nel 2075. Già nel 2000 la scoperta di un altro gigantesco asteroide, Varuna, del diametro di 900 km, aveva spinto alcuni astronomi a parlare di decimo pianeta del sistema solare aprendo quindi un dibattito sul fatto che Plutone andasse “declassato” ad asteroide (ma negli ultimi tempi è stato deciso che resta un pianeta, con i suoi 2330 Km di diametro). Varuna fu solo il primo dei grandi asteroidi della Fascia di Kuiper capaci di superare il limite dei1000 km di diametro ad essere scoperto. Nel 2011 fu la volta di Ixion, con un diametro di 1100 Km e nel 2002 dell’ancora più grande Quaoar (diametro 1230 Km).

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