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direttore Paolo Pagliaro

Addio a Freddie Mercury

24/11/1991

Addio a Freddie Mercury

Il 24 novembre 1991 si spegne a Londra, nella sua casa di Earls Court, Freddie Mercury, cantante e membro fondatore dei “Queen”, lo storico gruppo rock nato nel 1970. A decretarne la morte la sua condotta sessuale estremamente libera a causa della quale finì per contrarre il virus dell’AIDS. Nonostante il suo ravvedimento avvenuto verso la metà degli anni ottanta, epoca in cui decise di dire addio alla sua vita di eccessi trasferendosi quasi da recluso nella sua villa di Kensington, in compagnia di “pochi eletti” nonché dei suoi amati gatti, i segni dei suoi trascorsi non tardarono a manifestarsi e intorno al 1987, il musicista britannico scoprì di essere affetto dalla malattia. Si rifugiò tra l’affetto e le cure degli amici più intimi tra i quali Mary Austin e il suo ultimo amante Jim Hutton, allora ufficialmente impiegato come giardiniere. Cercò anche di esorcizzare la gravità delle sue condizioni di salute gettandosi a capofitto nel lavoro, finché fu evidente che le forze non gli consentivano più di reggere i ritmi frenetici e dissoluti di una volta. Fece scalpore la sua decisione di non rivelare subito alla band lo stato effettivo delle sue condizioni di salute e soprattutto di nasconderla al vasto pubblico che lo seguiva e di cui avrebbe potuto sfruttare la profonda devozione per raccogliere fondi da destinare alla ricerca contro il micidiale virus. Solo il 23 novembre 1991, appena un giorno prima della sua morte, decise di rilasciare una dichiarazione pubblica mettendo a parte il mondo del suo problema. Una fetta dei suoi beni andò a costituire fondi per dare battaglia alla malattia che lo aveva ucciso.

(© 9Colonne - citare la fonte)