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Walt Disney, la prima di "Biancaneve e i sette nani"

21/12/1937

Walt Disney, la prima di

Il 21 dicembre 1937 viene presentato in anteprima mondiale al Carthay Circle Theater di Los Angeles il primo lungometraggio animato in technicolor della storia del cinema: l’indimenticabile capolavoro di Walt Disney Biancaneve e i sette nani”, titolo originale “Snow White ad the seven dwarfs”, vincitore di un Premio Oscar (e durante la cerimonia Disney ricevette anche 7 statuette in miniatura dalle manine di Shirley Temple). Il film venne accolto da una standing ovation che premiò tutti i dissapori che avevano accompagnato la produzione per tre anni. Sia il fratello di Walt Disney, Roy che sua moglie Lilian tentarono di dissuaderlo dal produrre un lungometraggio così ambizioso: per realizzarlo furono necessarie infatti ben 2 milioni di illustrazioni disegnate a mano e all’acquerello, usando 1500 tonalità di colore, con la realizzazione di tecniche di animazione mai utilizzate prima, come il rotoscope per la rappresentazione di figure umane e l’uso dei piani multipli. La stessa industria cinematografica di Hollywood aveva definito il progetto la “pazzia di Disney” e lui stesso dovette anche ipotesi la casa per finanziare il film che costò in tutto un milione e mezzo di dollari, una cifra astronomica per l’epoca. Dopo il debutto nella sale cinematografiche, il 4 febbraio 1938, il film – definito addirittura da Sergei Eisenstein il più grande di tutti i tempi – divenne il campione di incassi di quell’anno. e fu il più grande successo della storia del cinema statunitense fino al 1940, quando fu sorpassato da “Via col vento”. Il film rappresenta, al valore corretto d'inflazione, il maggiore incasso cinematografico della storia per un film d’animazione ed il terzo di ogni tempo dopo Via col vento e Guerre stellari, avendo raggiunto l’incredibile cifra di 2 miliardi e 425 milioni e 862.786,99 dollari.

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