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direttore Paolo Pagliaro

La prima donna che vola intorno al mondo

17/4/1964

La prima donna che vola intorno al mondo

Il 17 aprile 1964 la statunitense Geraldine “Jerrie” Mock diventa, a 39 anni, la prima donna a volare da sola intorno al mondo. Figlia di un funzionario del Colombus Airport fin da ragazza ottiene il brevetto di pilota e ormai sposata con un altro appassionato pilota - Russell Mock -, che le darà tre figli, nel 1962, scoperto che solo gli uomini avevano fatto il giro del mondo, iniziò ad ideare la sua temeraria impresa. Impresa che doveva riuscire lì dove Amelia Earhart aveva fallito, scomparendo il 2 luglio 1937 nelle acque del Pacifico. Poiché aveva volato solo per 500 ore, Mock iniziò ad aumentare il suo addestramento e seguì un corso per conoscere nei dettagli il volo strumentale necessario a volare in ogni condizione atmosferica. Saputo che un’altra pilota donna, Merriam Joan Smith, stava pensando allo stesso viaggio in solitario intorno al mondo, affrettò i preparativi e - a bordo di un Cessna 180, battezzato “Spirit of Columbus”, con due serbatoi di carburante montati in cabina che le davano un'autonomia di 25 ore -, spiccò il volo da Columbus il 19 marzo 1964 e - dopo 29 giorni e 22.858 miglia percorse, con 21 soste in tutto il mondo, attraverso il Nord Africa, il Medio ed Estremo Oriente e il gran salto sul Pacifico -, vi atterrò nuovamente il 17 aprile 1964. Ad attenderla il marito, che per la tensione aveva perso 18 chili dall'inizio del volo, insieme a giornalisti, telecamere ed una enorme folla enorme. Non era stato un viaggio senza problemi: la sua radio non aveva funzionato, aveva affrontato un forte vento sulle Bermuda, alle Azzorre aveva fatto un atterraggio di emergenza, aveva avuto problemi con i freni e il ruotino di coda, in Egitto era atterrata in una base segreta ed era stata a lungo interrogata. L’ultima sfida: il volo di oltre 18 ore dalle Hawaii ad Oakland, in California, per oltre 2.400 miglia, il sogno infranto di Amelia Earhart. Mock rispose così a chi gli chiese le motivazioni della sua sfida all’aria: "L'ho fatto per dare fiducia al piccolo pilota che verrà gettato nella corrente dell'era spaziale". Il presidente L.B. Johnson le assegnò la Medaglia d'oro della FAA, il FAI le consegnò la prestigiosa medaglia d'argento Louis Blériot e molti altri Paesi la premiarono con medaglie e decorazioni.

(© 9Colonne - citare la fonte)