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direttore Paolo Pagliaro

MUSICA: GRANDE "POSTEPAY ROCK IN ROMA" CON METALLICA, PLACEBO, BLACK KEYS

MUSICA: GRANDE

Il rock duro e puro di Metallica, Alice in Chains (nella stessa serata-evento), Rob Zombie Megadeth, Queens of the Stone Age, Prodigy, Billy Idol. E ancora, l' indie di Arcade Fire, Editors, Placebo, Franz Ferdinand, Black Keys. E molto altro, come Avenged Sevenfold, i Thirty Second to Mars di Jared Leto, il dj set di David Guetta, il folk di Lumineers e Passengers, il pop di Paolo Nutini, i Bastille, e gli italianissimi Caparezza e Afterhours. Con questa ' squadra', l' edizione Postepay Rock in Roma del 2014 punta a battere se stessa cercando di sfondare la quota dei 200mila spettatori complessivi della scorsa stagione, quella che (un lustro dopo la sua nascita) ha iscritto di diritto quello delle Capannelle, sulla via Appia, nell' elenco dei principali rock festival internazionali. "In cinque edizioni - ha ricordato l' assessore alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica Flavia Barca nella conferenza stampa di presentazione che si è svolta stamattina in Campidoglio - abbiamo portato a Roma 830 mila spettatori. Un simbolo della periferia che va al centro, un grande progetto culturale". Un progetto che ha avuto un forte impatto anche sul turismo, che nella Capitale "sta registrando un aumento 5% mese dopo mese", aggiunge l' assessore a Roma Produttiva Marta Leonori, ma che va attirato "con qualcosa che vada oltre i monumenti: attiveremo un scambio di informazioni con il portale TurismoRoma e un desk informativo a Capannelle, per far sentire a chi viene che Roma non ha solo un patrimonio artistico e storico, ma che dopo aver visitato Colosseo e Musei Capitolini la sera si può godere anche un bellissimo concerto rock".  E se il turismo dei giovani è "un settore anche poco esplorato" ecco Postepay Rock in Roma inizia a dimostrarsi un ottimo strumento, se è vero che secondo Maximiliano Bucci, uno dei due organizzatori del festival, "abbiamo avuto un aumento del 400-500% di biglietti venduti all' estero rispetto alla prima edizione" e che, aggiunge il suo partner Sergio Giuliani, "anche quest' anno stiamo vendendo fuori dall' Italia una grande quantità di biglietti". Il programma di quest' anno dimostra che cast e dimensioni sono ormai del tutto internazionali, e in questo si inserisce anche la partnership con Deezer, ma le sorprese potrebbero non essere finite: "Il programma per ora finisce il 2 agosto (con i Franz Ferdinand, mentre si apre il 3 giugno con Queens of the Stone Age) ma stiamo cercando di portare un altro grosso nome - è la mezza rivelazione di Bucci - Senza contare che i prezzi sono i più bassi di tutta Europa: solo i Metallica costeranno un po' di più ma negli anni passati non ce li saremmo potuto permettere, e speriamo il prossimo anno di avere altri 2-3 band mainstream". Senza contare che per l' edizione 2015, confida invece Giuliani, "abbiamo già degli artisti importanti da confermare" . Ma restando al presente: Rock in Roma garantirà anche quest' anno un servizio navetta diretta da Termini all' Ippodromo, si avvale come negli anni passati della partnership di PostePay e sosterrà la battaglia dell' Admo (Associazione donatori midollo osseo). E anche la concomitanza con i Mondiali di calcio in Brasile non sarà un problema: al momento non sono previsti incroci tra concerti e match dell' Italia, ma tutti i fan calcistico-musicali potranno anche seguire i match della Coppa del Mondo nella apposita World Cup Square.  (15 apr)

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