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RIFORME, RENZI E GRILLO SI SCONTRANO SUL WEB

RIFORME, RENZI E GRILLO SI SCONTRANO SUL WEB

Da una parte Beppe Grillo, dall'altra Matteo Renzi. Questa volta non si tratta di uno di quei vertici in streaming sulle riforme costituzionali, ma il terreno dello scontro è sempre quello virtuale del web. E il tema, ovviamente, la riforma del Senato. Ieri i parlamentari pentastellati si erano recati in corteo al Quirinale dopo il contingentamento dei tempi. Oggi Grillo, sul proprio blog, usa parole di fuoco contro “un Parlamento votato con una legge incostituzionale, un presidente della Repubblica che nomina come e peggio di un monarca tre presidenti del Consiglio senza passare dalle elezioni, un patto per cambiare la Costituzione di cui nessuno sa un beneamato c... fatto con un pregiudicato. Ora si vuole eliminare il Senato elettivo inserendovi i gerarchetti locali dei partiti e una Camera di nominati. Questo si chiama colpo di Stato. Mussolini ebbe più pudore, non lo chiamò riforme”. Renzi usa twitter per replicare. Alle proteste delle opposizioni, in modo più serio: “Dopo 4 voti in parlamento, faremo referendum. Perché le opposizioni urlano? Di cosa hanno paura? Del voto degli italiani?”. E a Grillo con l'arma dell'ironia. “Dice Grillo che il nostro è un colpo di stato. Caro Beppe: si dice sole. Il tuo è un colpo di sole!”. (Sis – 25 lug)

(© 9Colonne - citare la fonte)