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GIGLIO, TEAM SCIENZIATI RACCONTA RETROSCENA

GIGLIO, TEAM SCIENZIATI RACCONTA RETROSCENA

C’è un team di scienziati dell’Università di Firenze dietro il monitoraggio del relitto della Costa Concordia. Coordinato da Nicola Casagli, ordinario di Geologia applicata del Dipartimento di Scienze della Terra, un  gruppo di giovani ricercatori, dottorandi e assegnisti di ricerca ha tenuto sotto controllo per due anni ogni singolo movimento del colosso adagiato a pochi metri dall’Isola del Giglio, a seguito del naufragio del 13 gennaio 2012. Il gruppo di lavoro costituisce un centro di competenza della Protezione Civile ed è stato convocato per assicurare l’incolumità del personale impegnato nelle operazioni di salvataggio. Attraverso un sistema di tecnologie all’avanguardia – fa sapere l’Università di Firenze -  il team ha rilevato e comunicato in tempo in reale ogni segnale di spostamento o deformazione della nave. “La nostra esperienza – spiega Casagli, come si legge sul sito dell’ateneo toscano - dimostra nell’università pubblica è possibile fare ricerca e sviluppo tecnologico, supportando le istituzioni nella risoluzione di emergenze e problemi molto complessi”. Il racconto di questa missione scientifica è stato raccolto in un breve documentario dal titolo “Le scienze e la Costa Concordia”. (Gil – 27 lug)


(© 9Colonne - citare la fonte)