Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Il Cirque du Soleil arriva
in Italia con "Quidam"

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Il Cirque du Soleil arriva <br>in Italia con

CIRQUE DU SOLEIL: “QUIDAM” ARRIVA IN ITALIA
A una settimana dall’annuncio di sette nuove repliche, Cirque du Soleil ha aggiunto quattro ulteriori spettacoli al suo tour italiano di “Quidam” che inizierà a Roma. Tra le date aggiunte uno spettacolo a Bologna (domenica 2 novembre), uno a Firenze (mercoledì 5 novembre), uno a Pesaro (domenica 16 novembre), e uno a Milano (domenica 23 novembre). Quidam approderà in Italia dal 22 ottobre al 30 novembre, per 37 spettacoli nelle città di Roma, Bologna, Firenze, Pesaro, Milano e Torino. Quidam ha debuttato sotto il tendone ad aprile 1996 a Montreal. Da allora, la produzione ha visitato cinque continenti ed ha emozionato milioni di persone. Nel dicembre 2010, Quidam ha intrapreso un nuovo viaggio, presentare la stessa entusiasmante produzione nei palazzetti, partendo dal Nord America. Il cast internazionale comprende 45 acrobati, musicisti, cantanti e artisti di prima classe. Lo spettacolo racconta la storia di Zoé, una giovane annoiata e ignorata dai suoi genitori. Cercando di riempire il vuoto della sua esistenza, scivola in un mondo immaginario, il mondo di Quidam, dove incontra dei personaggi che la incoraggiano a liberare la sua anima. (Cle)

MASSIMO RANIERI SUL PALCO CON “SOGNO E SON DESTO”
Dagli studi di Rai Uno al palcoscenico del Teatro degli Arcimboldi, Massimo Ranieri torna con il suo show “Sogno e son desto”. Nel nuovo spettacolo, ideato e scritto da Gualtiero Peirce e Massimo Ranieri, canzoni e monologhi intrecciano un racconto giocoso e provocatorio, un inno alla vita, all'amore e alla speranza. L'affettuoso viaggio dedicato ai mille significati del coraggio, già al centro del recital “Chi nun tene coraggio nun se cocca ch’ ‘e femmene belle”, si arricchisce nel nuovo show dei sogni e delle aspirazioni, trasformatesi in grandi successi, dello stesso protagonista, che incrocia così la sua incantata storia personale - attraverso tutti i brani che lo hanno reso famoso - con l'eroismo degli ultimi e dei sognatori, come gli uomini e le donne cantati dalla musica di Giorgio Gaber o raccontati dal teatro di Raffaele Viviani. Con la sensibilità artistica e l'istrionica capacità interpretativa che lo contraddistingue, Ranieri vestirà il duplice ruolo di attore e cantante per portare in scena e interpretare, in un unico grande show, il teatro umoristico di Nino Taranto e le canzoni di Fabrizio De Andrè, i personaggi della produzione eduardiana e i brani dei più celebri cantautori italiani e internazionali, da Luigi Tenco a Charles Aznavour, da Francesco De Gregori a Lucio Battisti e Violeta Parra. Inoltre, nello show l'artista riserverà un omaggio speciale alla meravigliosa produzione di Domenico Modugno. Tra musica, racconti particolari e colpi di teatro, Ranieri attraverserà naturalmente anche la grande canzone napoletana e il suo amatissimo repertorio, con i suoi più celebri successi amati dal pubblico di tutte le età, da Rose rosse a Erba di casa mia, da “Se bruciasse la città” a “Perdere l'amore” e i brani da lui resi memorabili come “La voce del silenzio”, “La rumba degli scugnizzi” e tanti, tanti altri. L’orchestra che accompagna Ranieri in questa nuova avventura è composta da Max Rosati (chitarra), Flavio Mazzocchi (pianoforte), Mario Guarini (basso), Luca Trolli (batteria), Donato Sensini (sax). (Red)

“LA VERITA’, VI PREGO, SUL DENARO ATTO SECONDO” A MILANO
Dopo il successo del primo ciclo di incontri, torna dall’8 ottobre al Teatro Franco Parenti di Milano “La verità, vi prego, sul denaro atto secondo - Tutto quello che avreste voluto sapere, ma che non hanno mai voluto spiegarvi”. Fino a febbraio 2015 quattro diverse voci si alterneranno sul palco e lo faranno, in questa edizione, con una sfumatura di rosa. Protagoniste, infatti, di tre dei quattro incontri sono tre attrici e interpreti – Anna Bonaiuto, Geppi Cucciari e Laura Curino – che, insieme a Gigio Alberti e agli economisti Paolo Manasse, Giovanni Vecchi, Alessandro Nuvolari e Michele Boldrin animeranno questi quattro appuntamenti: occasioni per cambiare il modo cui si guarda alla finanza, facendola tornare ad essere un mezzo al servizio delle persone. Ad aprire il ciclo incontri l’8 ottobre saranno Anna Bonaiuto e Paolo Manasse in “Bretton Woods settant’anni dopo: una storia ancora attuale”. Anna Bonaiuto ripercorre i passaggi cruciali della storica Conferenza di Bretton Woods del 1944. Volti, luoghi e retroscena di un'impresa mai tentata prima: creare un sistema monetario mondiale stabile. I fatti sono analizzati dall’economista Paolo Manasse per capire le origini del sistema economico internazionale e comprendere come mai questa vicenda eserciti ancora oggi un grande fascino. Dal 3 novembre sarà la volta di Geppi Cucciari e Giovanni Vecchi in “Stiamo tutti bene? L’evoluzione del benessere degli italiani in 150 anni di storia”, il 19 gennaio di Gigio Alberti, Alessandro Nuvolari e Michele Boldrin in “James Watt e la maledizione dei brevetti: dal vapore all’economia digitale” e il 16 febbraio di Laura Curino e Giovanni Vecchi in “I conti di famiglia: la verità su ricchezza e povertà”. (Cle)

A ROMA “I CONIGLI NON HANNO LE ALI”
E’ in scena al Teatro dei Conciatori di Roma fino al 5 ottobre “I conigli non hanno le ali”, scritto e diretto da Paolo Civati, con Francesca Ciocchetti e Tommaso Cardarelli. Un bambino getta il suo coniglietto (vivo) dalla finestra dopo avergli infilato un paio di mutande da Superman. Un genitore salta addosso al bambino, l'altro lo segue. La sorellina guarda. "I conigli non hanno le ali" è la ricostruzione di come sia possibile perdere il controllo senza essersene accorti; di come la violenza possa nascere in maniera silente, imprevedibile, dentro di noi e scattare fuori, così, apparentemente all'improvviso. Al centro della vicenda Richard e Marianne, una giovane coppia americana addormentata nella società in cui vive, una coppia ripiegata su una quotidianità incredibilmente anonima e inzuppata di piccole violenze verbali e fisiche, di frustrazioni e compressioni, di ossessioni per il loro futuro e quello dei loro figli: Lucas e Sarah. Il tema di questa vicenda è il perché intrinseco dell'essere coppia, dove finiscono le individualità che l'hanno originariamente composta, cosa c'è di strano e inquietante in due persone che si forzano nello stare assieme perché ormai è così. Un processo, senza giudizio, a due comunissimi mostri. Un viaggio nell'immaginario ispirato alle pellicole di Cassavetes e Allen, dai romanzi di Franzen e Yates. (Red)

TORNA IL FESTIVAL “SCHEGGE D’AUTORE”
Il 30 settembre si apre il sipario del Teatro Tordinona a Roma per la nuova, ricchissima edizione di “Schegge d’autore”, il festival della drammaturgia italiana ideato da Renato Giordano, giunto quest’anno alla sua 14esima edizione. Nuovi autori e interpreti si sfideranno sul palco per dar vita all’appuntamento che, anno dopo anno, si riconferma tra i più apprezzati e seguiti della capitale. Con questa edizione si dà il via ad una nuova, intensa maratona di opere teatrali; tanti i testi pervenuti durante l’anno, selezionati dalla giuria: 23 opere in gara, tra monologhi, corti e atti unici, portate in scena ognuna per tre sere consecutive, fino a domenica 12 ottobre, serata finale di premiazione. Un’edizione che, come le precedenti, si caratterizza per interessanti lavori realizzati da importanti nomi del teatro italiano, ma anche un’occasione di grande visibilità per i nuovi autori e attori emergenti. Novità assoluta, presentata in anteprima nazionale, la commedia fuori concorso “Un Singapore Sling”, interpretata dalla storica coppia formata da Franco Oppini e Renato Giordano. Tra i temi affrontati quest’anno fra gli autori in gara, andranno in scena corti sul mondo dell’infanzia, gli adolescenti e la dipendenza dal web e i social network, come nella favola tragica di Carla Piùbelli dal titolo “19 marzo”, o nello spettacolo teatrale "L’ultimo atto" scritto da Daniele Scarpati. Si prosegue con il monologo teatrale di Daria D. dal titolo “Ti lascerò qui a macchiare di rosso la neve”, che vede come protagonista un personaggio dostoevskiano. Torna in concorso un’opera di Anna Cantagallo che dedica il suo spettacolo alla figura dello scrittore e drammaturgo belga Éric-Emmanuel Schmitt. Il contest prosegue con un monologo su un caso di violenza sessuale, dal titolo “Tutto ciò che non è amore” di Sara Corelli e la prima tranche si completa con “Sette minuti” di Marco Pillucci. Dal 3 al 5 ottobre sarà la volta dell’attrice e autrice Virginia Barrett con “A me resta la speranza”, un testo sul travagliato viaggio di una donna africana che prova a scappare dalle coste libiche all’Italia per provare a cambiare la propria vita. La stessa sera andranno in scena anche “Il puparo” di Luciano Bottaro e il testo drammatico “Uccidi ciò che ami” di Nino Musicò”. Si prosegue con “Lampidusa” dell’autore e attore Antonio Tramontano, “La tentazione di Ilde” di Alessandro Iori e lo spettacolo “Ehi Rudolf!” di Giovanni Leuratti. Dal 6 all’8 ottobre, oltre alla commedia di Renato Giordano e Franco Oppini, andrà in scena il corto “Encontros con Pessoa” del commediografo, fotografo e giornalista Salvatore Scirè, in omaggio alla figura del grande poeta portoghese per spiegare la sua poetica nel linguaggio teatrale. Dedicato all’orsa Daniza, sfortunata protagonista del recente e discusso incidente avvenuto in Trentino, sarà il corto “Ninna Nanna” di Tim Beauberg, un monologo che racconta la storia di una ragazza in Alaska e il suo rapporto con gli animali e la natura. Infine due storie che indagano il rapporto di coppia: “Hotel Champagne”, di Lucio Castagneri e “La scala nascosta” di Massimiliano Perrotta. Dal 9 all’11 ottobre l’attore e autore Giancarlo Gori andrà in scena con il testo “Tra un corto e l’atro”, sulla vita dell’attore moderno e i vari metodi di recitazione che gli si richiedono oggi. Seguirà una rivisitazione della favola di Cenerentola di Carlangelo Scillamà, dal titolo “Cenerompila”; la serata prosegue con “Trecce” di Carlotta Piraino, una storia di un incontro inaspettato dal quale inizia una confessione di una donna. Sempre in tema di donne, il monologo al femminile sullo strazio di una madre che ha perso il figlionel testo di Roberto Morpurgo, dal titolo “Marea”. Si continua con “Dora, la femme pleure de Picasso” di Luisa Sanfilippo un omaggio alla fotografa, pittrice e poetessa Dora Maar, musa e amante di Pablo Picasso. Tra gli argomenti trattati, spazio anche alla fisica con “Il bosone di Higgs” di Maria Pina Settineri. (Red)

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