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direttore Paolo Pagliaro

EWWA, IL NETWORK ROSA CHE SOSTIENE LA SCRITTURA DELLE DONNE

EWWA, IL NETWORK ROSA CHE SOSTIENE LA SCRITTURA DELLE DONNE

 “Chi dice donna dice creatività e passione. La solidarietà femminile esiste, ma bisogna guardare oltre il proprio interesse e mettere da parte la diffidenza. Quando collaborano tra loro le donne sono una vera e propria forza: siamo tremende!”. Parola di Elisabetta Flumeri: autrice di romanzi e fiction (da “Incantesimo” a “Carabinieri” passando per “Orgoglio”) e presidente di Ewwa (European Writing Women Association): un’ Associazione nata due anni fa con lo scopo di sostenere la crescita creativa, culturale e professionale delle sue socie. “Ewwa - racconta con entusiasmo la scrittrice  -  si propone come network per fornire efficaci strumenti operativi utili a incrementare le singole competenze delle socie attraverso il confronto di diverse esperienze, una rete di contatti e scambi tra professioniste della scrittura e dei diversi settori dell’editoria. Attraverso la collaborazione tra le iscritte e la condivisione di progetti, esigenze e problematiche, Ewwa vuole offrire quel valore aggiunto che è la connessione di interessi e esperienze, un sostegno che fino ad ora, in Italia, nessuno ha messo a disposizione della scrittura femminile” spiega Flumeri.

 

 

LE SOCIE EWWA Ma chi sono queste socie? “Non esiste un profilo ben definito. La socia più giovane ha 13 anni. La meno giovane più di 80. La provenienza sociale è varia: dalla professoressa universitaria alla parrucchiera. Abbiamo fatto una scelta precisa: una divisione tra socie (professioniste) e associate (aspiranti professioniste o donne che magari fanno un altro lavoro ma amano scrivere). Prevalentemente le nostre socie sono autrici e scrittrici, giornaliste, editor, traduttrici, esperte di comunicazione e blogger . Quello che è certo è che vogliamo essere un’associazione orizzontale, una vera e propria rete. Tra noi c’è  sostegno e uno scambio virtuale (sui social) e reale (ai nostri incontri)”. “Quando le donne fanno rete - dice convinta Flumeri -  il successo non tarda ad arrivare. Ma bisogna crederci”.

 

GLI OBIETTIVI Ewwa è  stata fondata da un gruppo di donne che operano nel mondo dell’editoria, donne che scrivono e che amano la scrittura. L’obiettivo primario dell’Associazione è la solidarietà professionale e creativa tra coloro che sono impegnate in questo settore in Europa. Ewwa è nata da un’idea di Elisabetta Flumeri e dalla sua socia Gabriella Giacometti, sceneggiatrici e autrici Sperling & Kupfer. Sta crescendo e si sta espandendo rapidamente (“in poco più di un anno abbiamo raggiunto il numero delle 250 socie e aperto vari poli in tutta Italia. Milano, Roma, Verona, Torino, Firenze, Porto San Giorgio/Roseto degli Abruzzi, Palermo e anche uno in Spagna”) e gli impegni degli ultimi giorni lo dimostrano. “Siamo appena rientrate dal Marocco. Io e la mia amica e socia Gabriella (lavoriamo insieme da 30 anni, siamo una coppia collaudata!) abbiamo tenuto un workshop di scrittura creativa all’università di Rabat, patrocinato dell’Istituto italiano di cultura. Un’esperienza straordinaria - racconta Flumeri  - che ha dato appuntamento a una cinquantina di giovani di lingue e culture diverse. Gli studenti erano molto entusiasti: hanno imparato come raccontare una storia, come strutturarla. Hanno scoperto il narratore che esiste dentro ciascuno di loro e imparato ad esprimere la loro creatività. Giovedì, invece, - aggiunge la presidente Ewwa - saremo  al salone del libro di Torino, nella sezione ‘Book to the Future’, per parlare di come ‘Il romanzo racconta il territorio’, una scommessa, quella di promuovere il nostro territorio e le sue eccellenze, che portiamo avanti con successo con tutti i nostri romanzi (commedie romantiche) e il sostegno della nostra casa editrice (Sperling & Kupfer). Avremo con noi Lidia Ravera, in qualità di assessore alla regione Lazio (il romanzo di cui parleremo in particolare è ambientato in Ciociaria), la responsabile della fiction di Sperling, Grazia Rusticali e Maurizia Rebola, presidente del circolo dei lettori di Torino. Parleremo anche della nuova antologia della nostra associazione, che promuove proprio il territorio italiano e le sue regioni, con racconti brevi e con una raccolta di ricette che pubblicheremo anche in inglese per il mercato estero”. Ewwa, infatti, strizza l’occhio all’estero e si propone ambasciatrice della lingua italiana nel mondo: “Ci rivogliono a Rabat. La prima settimana di giugno, invece, saremo ospiti dell’Ambasciata d’Italia a Madrid dove terremo un seminario sulla figura della donna nella televisione italiana e nelle televisione spagnola”. Nel frattempo l’Associazione continua a organizzare workshop, incontri con gli autori, corsi con il patrocinio dei comuni e delle biblioteche: “Ad esempio abbiamo autopubblicato -  racconta Flumeri - un’antologia di racconti brevi  per i 60 anni della Rai scritta da più di 80 delle nostre socie. Stiamo organizzando, inoltre, un ‘premio Ewwa’. Insomma, l’entusiasmo e la partecipazione sono grandi, in rete guadagniamo consensi e ora ci auguriamo solo che l’Ewwa venga conosciuta il più possibile”.

(18 mar - PO / Gil)

 

 

 

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