(3 settembre 2015) Un italiano al comando dello spazioplano della Virgin Galactic. Nicola Pecile, friulano di Fagagna, in provincia di Udine, sarà alla cloche del velivolo che, secondo l’ambizioso progetto del magnate britannico Richard Branson, offrirà 500 voli suborbitali all’anno a clienti particolarmente facoltosi. Pecile, laureato in Scienze aeronautiche e con un Master in Ingegneria astronautica alla Sapienza di Roma, si è formato come pilota collaudatore sperimentatore – e prima ancora come pilota di caccia – all’Aeronautica Militare. Con un curriculum di 5400 ore di volo su 132 diversi modelli di elicotteri e aerei, si è distinto per capacità soprattutto negli Stati Uniti, dove ha anche ottenuto le quattro maggiori onorificenze per un pilota: la Distinguished Graduate come migliore ufficiale; la Top Stick Pilot come migliore allievo nei risultati conseguiti nei singoli voli; la Top Formation Pilot come migliore allievo nella disciplina del volo in formazione stretta e tattica; la Commander’s Trophy come migliore allievo per qualità militari e attitudine al volo e al comando. (red)

SCHEDA / LA SODDISFAZIONE DELL’ASI
“E’ una notizia che ci riempie di orgoglio e conferma gli altissimi standard qualitative nella formazione dei piloti nell’Aeronautica Militare Italiana – è stato il commento di Roberto Battiston, presidente dell’ASI - Nicola Pecile è protagonista della nuova frontiera del mondo degli astronauti ed è la dimostrazione che l’Italia gioca e continuerà a giocare un ruolo da protagonista anche in questo nuovo ambiente operativo. La tecnologia sta infatti rapidamente avvicinando il mondo aeronautico allo spazio, e questo processo faciliterà l’accesso alle opportunità di ricerca e alle risorse extra atmosferiche”.