(9 febbraio 2016) Anche il settore agroalimentare è al centro degli accordi tra Italia e Iran. Una convergenza di interessi sancita dalla missione di Federalimentare a Teheran, promossa dai ministeri degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, delle Politiche agricole e dello Sviluppo economico, dal Mit, Ita e Confindustria. Oggi la delegazione italiana, composta dal presidente di Federalimentare Luigi Scordamaglia, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio, il ministro delle Politiche agricole, Maurizio Martina e un gruppo di imprenditori di 23 aziende dell’industria alimentare, incontrerà i ministri iraniani dell’Agricoltura, Mahmoud Hojjati, dei Trasporti, Abbas Ahmad Akhoundi, e della Salute e dell’Educazione medicale, Hassan Qazizadeh Hashemi. Previsti incontri anche con il presidente dell’Ifif - Federation of Iranian Food Industries Association, Mohammad Reza Mortazavi, le associazioni e le controparti imprenditoriali iraniane. A sancire la missione, sarà la firma del memorandum of understanding tra Federalimentare e Ifif per siglare una convergenza di azioni, cooperazione e interessi nel campo dell'industria alimentare. (Red)
SCHEDA / LE AZIENDE IN IRAN
Sono 23 le aziende dell’industria alimentare italiana che partecipano alla missione di Federalimentare in Iran: Agrumaria Reggina, Ambrosi, Bolton-Rio Mare, Cft, Confagricoltura, Cnh Industrial, Federunacoma, Fiera di Milano, Fiera di Parma, Macfrut, Federpesca, Ferrero, Granarolo, Gruppo Cremonini, Italcanditi, Olitalia, Parmalat, Same Deutz-Fahr, Salumificio di Casa Largher, Ucima, Vercelli SpA, Vicenzi, Zanetti. Previsti durante la missione, seminari e momenti di networking.
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