(24 giugno 2016) La Tunisia ha scelto l’Umbria come partner per rafforzare il sistema di supporto alle piccole e medie imprese e alle start up tunisine. La Regione Umbria a capo di raggruppamento pubblico-privato si è infatti aggiudicata una procedura di gara a Tunisi per la quale la presidente della Regione, Catiuscia Marini, ha espresso grande soddisfazione, sottolineando come “la Tunisia sia un Paese prioritario per la Cooperazione italiana anche in virtù del valore dei programmi in corso e degli impegni sottoscritti per la realizzazione di interventi concentrati principalmente sullo sviluppo del settore privato e delle PMI, delle quali si mira a perseguire l’adeguamento tecnico-finanziario e la creazione di nuovi soggetti imprenditoriali”. Per la presidente Marini “particolare attenzione è inoltre riservata al miglioramento delle condizioni per l’imprenditoria giovanile e femminile nelle regioni a sviluppo prioritario, e al miglioramento delle condizioni per la creazione di spin-off e di start-up nei settori più innovativi. (Red)
SCHEDA / I DETTAGLI
Il raggruppamento misto pubblico-privato che ha vinto la gara nell’ambito del Programma di cooperazione tecnica italo-tunisino cofinanziato dalla Cooperazione Italiana a sostegno del settore privato tunisino è costituito dalla Regione Umbria insieme a Sviluppumbria SpA, Confindustria Umbria, Umbria Export, Sistemi Formativi Confindustria Umbria e Comete, società di consulting ed engineering con sede a Tunisi.
(© 9Colonne - citare la fonte)