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“Piccole utopie”, in mostra
la nuova architettura italiana

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“Piccole utopie”, in mostra <br> la nuova architettura italiana

(25 agosto 2016) L’Istituto italiano di cultura di Madrid (per conto del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale), il Maxxi Museo nazionale delle arti del XXI secolo di Roma e l’Universidad de Navarra presentano “Piccole Utopie. Architettura italiana del terzo millennio tra storia, ricerca e innovazione”, una mostra sulla “nuova” architettura italiana curata e progettata dal Maxxi Architettura. Piccole Utopie verrà ospitata dalla Escuela Técnica Superior de Arquitectura - Campus Universidad de Navarra a Pamplona dal 22 settembre al 20 novembre. All’inaugurazione parteciperà anche il curatore della Sezione Architettura del museo Maxxi, il prof. arch. Pippo Ciorra, che illustrerà la genesi del progetto. (Red)


SCHEDA / LA RASSEGNA

Il percorso della rassegna si muove alla ricerca delle migliori energie architettoniche italiane lungo tre direzioni parallele - gli autori, i progetti, i temi - individuando edifici o progetti realizzati per mettere in luce non solo l’attitudine a immaginare soluzioni architettoniche ardite e convincenti, ma anche la capacità di farle diventare spazio reale e abitato senza che nel passaggio si perda in integrità e bellezza. La mostra comprende “condomini” di nuova concezione (sostenibile), case individuali, case-studio, componendo una breve ma significativa ricerca sugli spazi e sullo stile di vita da “terzo millennio”, ma pur sempre memore dell’attitudine italiana per la “città”. I dieci autori scelti per questa mostra sono esempi di una tendenza diffusa e "ottimista" che ricorda alcuni caratteri dell’architettura italiana del passato adattati al nostro tempo: prima fra tutte la naturale propensione a tenere insieme memoria e futuro, rigenerazione dell’esistente e glamour del nuovo.

(© 9Colonne - citare la fonte)